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Giovedì, 22 Gennaio 2015 09:17

A voce alta contro tutte le mafie

Presentato a Roma il brano di Marco Ligabue, Lello Analfino e Othelloman "Il silenzio è dolo", uno spaccato di Sicilia fatta di nomi e di storie -

Di Federico Bonati -

Roma, 22 gennaio 2015 –

È stato presentato in conferenza stampa "Il silenzio è dolo", ultimo progetto musicale, con importanti risvolti sociali, dell'artista emiliano Marco Ligabue. Questo progetto, come spiega il cantautore, è frutto dell'incontro con Ismaele La Vardera. Ismaele proviene da Villa Abate, teatro di uno scandalo di politica clientelare legato alla selezione degli scrutatori per le europee 2014, ed è un giornalista giovane, ma tosto, proprio come il suo direttore a Telejato, Pino Maniaci, più volte vittima di ripercussioni e vessazioni mafiose nei suoi confronti, che tuttavia non sono mai state capaci di azzittirlo. L'incontro tra Ismaele e Marco è un incontro incentrato sulla richiesta di dare una voce, in questo caso di carattere artistico, ad una Sicilia pulita e con una grande voglia di riscatto, una Sicilia fatta di cinque milioni di persone oneste, una Sicilia che per troppo tempo ha vissuto nel silenzio e nell'omertà, e che ora vuole fare sentire la sua voce. Poiché è proprio nel silenzio che si fortifica l'azione mafiosa.

Ligabue inizia quindi a creare il pezzo, al quale si aggiungono due nomi noti della musica siciliana: il cantautore Lello Analfino dei Tinturia e il rapper palermitano Othelloman. Ciò che ne esce è "Il silenzio è dolo", uno spaccato di Sicilia fatta di nomi e di storie, alcune conosciute altre meno, racchiuse in musica, a testimonianza del fatto che si è taciuto troppo ed ora è arrivato il momento di fare sentire la voce.
La voce anche di persone come Valeria Grasso, testimone di giustizia. La sua storia è una di quelle che colpiscono nel profondo, ma che allo stesso tempo sono all'ordine del giorno nei luoghi nei quali è presente l'efferata azione di stampo mafioso e malavitoso. Nel quartiere San Lorenzo di Palermo, Valeria aprì una palestra, salvo poi finire nella rete dell'estorsione. Trovò il coraggio di denunciare tutto alla procura di Palermo, e la sua testimonianza portò alla condanna a dodici anni per l'estorsore Salvatore Lo Pricchio.
Ma questo suo coraggio le complicò la vita in maniera inesorabile: arrivarono minacce di morte rivolte ai suoi tre figli, ma più di tutto fece scalpore il silenzio e l'abbandono delle istituzioni. Fu solo dopo una strenua lotta che Valeria rientrò nel piano di protezione dei testimoni di giustizia, dovendo lasciare la sua terra.

Silenzio dolo 1rid

Valeria, come anche l'intera Nazionale Cantanti, hanno sposato il progetto, che oltre ad una connotazione musicale ha anche una importante rilevanza sociale, in particolar modo nei confronti di scuole e università, perché è proprio agendo sui giovani studenti che la mafia può, e deve, essere sconfitta. Anche la politica, con l'IDV in primis, ha appoggiato e riconosciuto l'importanza del progetto "Il silenzio è dolo".
Al termine della conferenza stampa è stato fatto vedere in anteprima nazionale il video della canzone: Ligabue, Othelloman e Analfino tra le strade di Palermo, Capaci, Villa Abate, nei mercati delle città, dove tante persone si strappano pezzi di scotch dalla bocca, per tenere fede al tema: ormai il silenzio omertoso è un vero e proprio atto di dolo.
Alla fine del video il siparietto del levarsi lo scotch dalla bocca viene ripetuto da tutti i giornalisti presenti in sala, a dimostrazione che oltre alla libertà di parola, è importante difendere e valorizzare il diritto e il dovere di parola, in particolare per denunciare ogni tipo di sopruso, ogni tipo di mafia.
Applausi scroscianti per un'iniziativa importante, di lotta contro uno dei mali del paese, che prima o poi, grazie a chi non sta e non starà più in silenzio, scomparirà.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 21 Gennaio 2015 18:38

Siglato l'accordo per promuovere i musei piacentini

Obiettivo principe dell'accordo: collaborare per la realizzazione di un progetto di promozione del patrimonio museale piacentino -

Piacenza, 21 Gennaio 2015 – Di Cloe M. -

Promuovere la cultura delle realtà museali di Piacenza, questa è la base da cui prende le mosse l'importante accordo siglato nella giornata di martedì 20 gennaio. Un progetto comune che vede gli enti firmatari uniti per lavorare in concerto, ciascuno nell'ambito delle rispettive competenze ed autonomie, al fine di valorizzare l'ambito turistico del territorio che passerà, anche e soprattutto, per l'offerta culturale, in particola modo, delle istituzioni museali.
L'obiettivo principe è quello di collaborare per la realizzazione di un progetto di promozione del patrimonio museale piacentino, creando un'immagine univoca e forte, di favorire la ricerca scientifica sulle collezioni cittadine, nonché di migliorarne fruibilità ed accessibilità incentivando la creazione ed organizzazione di nuove realtà.

Insomma, un accordo ampio e variegato di valorizzazione culturale che vede protagonisti il sindaco Paolo Dosi per il Comune di Piacenza, il presidente Giuseppino Molinari per la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, il direttore Manuel Ferrari per i Musei Ecclesiastici Diocesani, il presidente Nicolò Nasalli Rocca per la Fondazione Istituto Gazzola, il presidente Giorgio Braghieri per l'Opera Pia Alberoni, il presidente Marco Horak per l' Ente Museo Palazzo Costa, il direttore Massimo Silvotti del Piccolo Museo della Poesia, Annalisa Cirmi coordinatrice del Museo Ornitologico Foi onlus ed, infine, Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Tra i relatori, venerdì 23 gennaio, Domenico Filipponi, responsabile dei servizi di Art Advisory in UniCredit Private Banking -

Parma, 21 gennaio 2015 -

Tra gli appuntamenti organizzati nell'ambito delle Arte Fiera Conversations 2015, è in programma venerdì 23 gennaio, dalle 14.30 alle 15.30, presso la Gallery Hall, l'incontro sul tema "L'Art Advisory nel Private Banking: opportunità e rischi dell'investimento in arte". Una conversazione con Domenico Filipponi, responsabile dei servizi di Art Advisory in UniCredit Private Banking, Giuseppina Delfino, marketing Intesa Sanpaolo Private Banking, Alberto Fiz, art advisor di Intesa Sanpaolo Private Banking, e Maria Cristina Ragazzoni, responsabile Wealth Services di Banca Aletti.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

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Tante le firme raccolte per la petizione "In difesa della Galleria e della Palatina di Parma" per raggiungere le 5mila firme da presentare al ministro Franceschini -

Parma 21 Gennaio 2015 – Di Cloe M. -

Quello che si sta formando a Parma in difesa del "declassamento" che coinvolge la Biblioteca Palatina e la Galleria Nazionale, conseguenza della riforma Mibac, è un vero e proprio movimento volto a scongiurare una decisione che potrebbe portare gravi danni alla città. Intellettuali, imprenditori e personalità note hanno dato voce alla loro protesta con una petizione "In difesa della Galleria e della Palatina di Parma" che si rivolge direttamente ai cittadini, per sensibilizzarli e chiedere il loro appoggio in difesa di questo patrimonio storico racchiuso nel complesso della Pilotta.

L'obiettivo da raggiungere è quello di 5mila firme da presentare al ministro Franceschini per tentare di cambiare le cose. Ad oggi sono state superate le 2mila sottoscrizioni, segno inequivocabile della grande attenzione da parte della cittadinanza. 

Promotrice della raccolta firme è stata un'accorata lettera del professore Mario Lavagetto, nella quale si ripercorrono l'immenso valore storico e culturale della Galleria Nazionale, della Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano. Ciò che sottolinea Lavagetto, è che ad essere maggiormente colpita e penalizzata sarà la vita culturale della città nel suo insieme. Una protesta che mette l'accento sulla reiterata logica di "risparmio spicciolo e miope" che sgretola la valorizzazione delle diverse istituzioni e dei singoli monumenti.

Il quadro attuale non offre ancora delle certezze, almeno fino alla chiusura del bando che avverrà domani, giovedì 22 gennaio. Lo scenario previsto dovrebbe prevedere una Soprintendenza unica, derivante dall'accorpamento delle Soprintendenze dei Beni storico-artistici e dei Beni architettonici, con un solo ufficio sempre con sede in Pilotta, da cui verranno separati i musei Galleria Nazionale e Camera di San Paolo che faranno parte di un polo museale regionale (il quale, a sua volta, dipenderà da una direzione generale per i musei creata ad hoc col decreto 171/2014). Infine, in seguito al "declassamento", la Biblioteca Palatina non avrà più un dirigente in sede sul territorio, ma dipenderà direttamente da Roma.

 

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L'artista pavullese Lorenzo Mesini a un'importante esposizione internazionale che si terrà il prossimo febbraio a Barcellona -

Modena, 20 gennaio 2015 -

Un'opera dell'artista pavullese Lorenzo Mesini, esposta durante la scorsa estate presso il Centro Visita della Riserva di Sassoguidano e raffigurante la chiesa della piccola frazione di Pavullo, è stata selezionata per un prestigioso evento artistico internazionale: "ArtExpo Barcelona", che si svolgerà nella centralissima "Ada Art Gallery", situata in pieno centro storico a Barcellona. L'esposizione, alla quale parteciperanno artisti provenienti da tutto il mondo, sarà inaugurata il prossimo sabato 14 febbraio e resterà aperta fino al 28 febbraio.

Lorenzo Mesini è nato a Pavullo, dove tuttora vive e lavora, nel 1961. Autodidatta, già da bambino si appassiona al mondo della pittura, sperimentando varie tecniche su carta e tela. Numerose le mostre personali e collettive alle quali ha partecipato, rientrando di diritto fra la folta schiera di artisti ai quali Pavullo ha dato i natali e dal 2014 fa parte del prestigioso Circolo degli Artisti "Casa di Dante" di Firenze. Influenzato dall'Impressionismo francese, col tempo ha dato un volto quasi fotografico al suo stile, prediligendo i temi paesaggistici, naturali o ispirati dalle architetture rurali.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

"La selva oscura": una collettiva d'arte sul tema della Shoah attraverso la metafora del bosco, apre il programma di iniziative a Correggio in occasione della "Giornata della memoria". Inaugurazione domenica 18 gennaio, alle ore 17, al museo civico "Il Correggio" -

Reggio Emilia, 17 gennaio 2015 -

Inaugura domani, domenica 18 gennaio, alle ore 17, al museo "Il Correggio", la collettiva d'arte "La selva oscura", che apre il programma delle iniziative promosse dal Comune di Correggio in occasione della "Giornata della Memoria" che quest'anno – martedì 27 gennaio – celebra il 70° anniversario della liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz.

Curata da Margherita Fontanesi, la mostra intende mettere a confronto artisti ebrei e non sul tema della Shoah attraverso la metafora del bosco e degli alberi. Diverse sono, infatti, le interpretazioni, a seconda della cultura di appartenenza degli artisti invitati. Nell'ebraismo il bosco è strettamente legato alla memoria: si usa infatti piantare alberi, o interi boschi, per ricordare le vittime della Shoah e i "Giusti", i non ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista.
L'albero e il bosco sono dunque metafore delle vittime dell'Olocausto, ma possono assumere anche un'accezione più vicina al concetto di "selva oscura" dantesca nella quale "la diritta via era smarrita". Il bosco si connota in questo caso come luogo dello smarrimento dell'umanità intera di fronte a quel capitolo oscuro della Storia che è stata la "Soluzione Finale" nazista.

Gli artisti partecipanti sono: Alessandro Bazan, Fulvio di Piazza, Kim Dorland, Manuel Felisi, Giovanni Frangi, Fabio Giampietro, Hyena, Giorgio Linda, Raffaele Minotto, Luca Moscariello, Barbara Nahmad, Simone Pellegrini, Pierluigi Pusole, Tobia Ravà, Max Rohr, Hana Silberstein.
Partner dell'iniziativa è KKL Italia Onlus (Keren Kayemeth le Israel) che, nata nel 1901, è la più antica organizzazione ecologica del mondo. Il suo obiettivo principale è tutelare l'ambiente attraverso diverse attività fra le quali la piantumazione di alberi anche in ricordo di vittime della Shoah e di Giusti fra le Nazioni.

L'iniziativa gode inoltre del patrocinio della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia e della Federazione Italia-Israele.
"La selva oscura" è inserita nella piattaforma 70.auschwitz.org, realizzata dal Memorial and Museum Auschwitz-Birkenau www.auschwitz.org come punto di riferimento ufficiale delle celebrazioni di questo importante 70° anniversario: su di essa è stata creata la mappatura mondiale di tutti gli eventi organizzati per ricordare la liberazione del campo.

La mostra sarà visitabile fino al 15 febbraio 2015, il sabato dalle 15.30 alle 18.30 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Apertura straordinaria, con orari domenicali, martedì 27 gennaio, "Giornata della memoria". Gli altri giorni su appuntamento.
Ingresso libero.
Info: tel. 0522.691806, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.museoilcorreggio.org

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Ensemble Guermantes con il soprano Yue Wu e con la partecipazione del baritono Luca Salsi questa sera al Ridotto del Teatro Regio ad ingresso libero -

Parma, 12 gennaio 2014 -

In occasione delle Celebrazioni del Santo Patrono, lunedì 12 gennaio alle ore 20.30 presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma il Maestro Giacomo Fossa dirigerà l'Ensemble Guermantes con il soprano Yue Wu e con la partecipazione del baritono Luca Salsi in un concerto di musiche di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Carl Orff, Pietro Mascagni, Gustav Mahler, Jules Massenet, Richard Strauss, Gaetano Donizetti, Francesco Cilea, Giacomo Puccini, Johann Strauss.

La cittadinanza è invitata a partecipare. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

(Fonte: Comune di Parma)

 

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Domenica dedicata ai luoghi di cultura, con numerose iniziative di animazione in città. Dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 blocco del traffico per tutti i pre Euro 4 -

Modena, 8 gennaio 2015 -

È dedicata ai luoghi di cultura la prima domenica ecologica del 2015 in programma per l'11 gennaio con il blocco del traffico dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 per tutti i veicoli pre Euro 4 nella stessa area interessata dalla manovra dei giovedì, e tante iniziative sportive e culturali nel centro della città.
Durante la domenica ecologica, che rientra nella manovra antismog, potranno circolare i veicoli elettrici, ibridi, a Gpl, a metano, gli Euro 4 e gli Euro 5, i diesel Euro 3 con filtro antiparticolato e i ciclomotori e motoveicoli Euro 2 e Euro 3.

Sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/liberiamolaria) sono disponibili le informazioni sui veicoli interessati e sulle deroghe, la mappa interattiva dell'area in cui sono applicate le restrizioni al traffico e vengono segnalati i parcheggi scambiatori dove è possibile lasciare l'auto per prendere mezzi di trasporto pubblico. Per maggiori informazioni contattare l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Modena (Urp), piazza Grande 17, tel. 059 20312, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., da lunedì a venerdì 9-13; sabato 9.30-12.30; lunedì, martedì, giovedì e venerdì 15-18.30.

Il programma di iniziative della giornata comincia alle 10, in piazza Sant'Agostino, con una camminata di nordic walking aperta a tutti (a cura di Uisp Modena). Il percorso va dal Palazzo dei musei a Palazzo Santa Margherita. Dalle 10 alle 13, in piazza Mazzini, verranno spiegati tutti i modi per difendersi dai ladri di biciclette. Il punto informativo su targhe per bici, parcheggio sicuro, denuncia dei furti e tante altre notizie è organizzato da Fiab Modena.
Protagonisti delle iniziative del pomeriggio sono i musei: al Museo della Figurina, dalle 16 alle 18, è in programma il laboratorio creativo "Un amore di famiglia" per bimbi, genitori e nonni. Sempre dalle 16, al Museo civico d'arte, dimostrazioni di tessitura con "Trame e colori". Per tutta la giornata, dalle 10.30 alle 17.30, a Palazzo dei musei, visite guidate alla mostra "Le urne dei forti", con Andrea Cardarelli, direttore scientifico della ricerca sulla necropoli di Casinalbo.
Sempre nel pomeriggio, saranno attivi quattro punti di lettura a Quattro Ville/Villanova, Cittanova, San Damaso e Baggiovara.
Per tutta la giornata sarà possibile visitare l'esposizione di veicoli elettrici in largo Porta Sant'Agostino; diverse le iniziative in piazza Matteotti: il punto informativo sulle buone pratiche a tutela dell'ambiente, organizzato dal Gruppo Hera; "Ecologia del corpo e della mente", per ritrovare i ritmi naturali, il benessere e l'armonia proposto dal centro Attività psicosomatiche; la vetrina dei produttori "Modena km zero" e il mercato di Campagna amica, in collaborazione con Coldiretti.

(Fonte: Comune di Modena)

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"Il piccolo principe" di A. Saint Exupery pubblicato da Ragazzi in Fermento è stato illustrato dai bambini della IV D a tempo pieno della scuola primaria Jacopo Sanvitale di Parma -

Parma, 7 gennaio 2015 -

"E' uscito in questi giorni un nuovo ebook, edito da Fermento. Si tratta de IL PICCOLO PRINCIPE di A. Saint Exupery. Non è una novità, ne stanno uscendo parecchi: è il libro più tradotto e stampato nel mondo. Ma questo non ha le note illustrazioni fatte dallo stesso autore, no! E' stato illustrato dai bambini della IV D a tempo pieno della scuola primaria Jacopo Sanvitale di Parma." Così recita l'introduzione di Luisa Pecchi.

Uno dei libri più celebri del XX secolo è proposto in ebook dalla editrice Fermento in una nuova edizione che ha visto nella realizzazione l'impegno e la fantasia dei bambini. Sofonias, Diego, Leonardo B., Giulio, Valentino (Vale), Francesco, Elena, Sara, Anna, Sofia, Christ, Gabriel, Giovanni, Lucia, Maddalena, Sabrina, Camilla, Agata, Sveva, Damiano, Matteo, Insaf, Leonardo T. Joel, della sezione D a tempo pieno, della scuola primaria Jacopo Sanvitale di Parma hanno rappresento ogni scena in ventiquattro modi differenti: ventiquattro piccoli principi; ventiquattro volpi nella tana; ventiquattro scienziati che contano le stelle; ventiquattro tramonti.

Frutto della creatività dei bambini: il principe bambino in copertina, che sbriciola una stella per raccoglierne la polvere dorata; il principe giardiniere, che appende la corona al cactus mentre innaffia; la volpe acciambellata nella tana, con la bella coda dalla punta bianca; e l'elefante, inghiottito dal boa...e stelle, pianeti (il delizioso Saturno inanellato), una profusione di comete e, ispirati dall'ambientazione della storia (una specie di deserto) molti cactus.

CoverPiccolo Principe intera

 

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"Le cose cambiano": un messaggio contro l'omofobia. Prima assoluta dello spettacolo di Etoile coprodotto dal teatro novellarese -

Novellara, 7 gennaio 2015 –

Nel 2010, dopo alcuni suicidi di ragazzi omosessuali vittime del bullismo omofobo, lo scrittore e attivista Dan Savage e suo marito Terry Miller hanno caricato su YouTube un messaggio di speranza e conforto. Da quel video nacque un sito, una campagna web "Its gets better" e un progetto editoriale tutto italiano "Le cose cambiano" (Ibsn edizioni e Girls and Boys) che il 10 gennaio alle ore 21.00 al Teatro della Rocca Franco Tagliavini viene trasposto nella versione teatrale.

Prodotto da CTE Etoile insieme al teatro novellarese, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia ed in collaborazione con Arcigay, lo spettacolo "Le cose cambiano" con ritmo e semplicità dell'azione scenica voluta dal regista Daniele Franci racconta dati, testimonianze, buoni consigli, episodi tristi o divertenti, per ricordare a tutti i ragazzi LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) che stanno affrontando un momento difficile o che faticano ad immaginare un futuro, che non sono soli e che le cose cambieranno in positivo.
È un messaggio forte e chiaro contro l'omofobia rivolta al vasto pubblico, partendo dal mondo della scuola (è prevista una matinée per le scuole): il cambiamento sta avvenendo e non bisogna avere paura né essere complici silenziosi di atti discriminatori e violenti.

Biglietti euro 15.00 - ridotto euro 13.00 acquistabili in biblioteca o un'ora prima in biglietteria del Teatro.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

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