Importante evento con la cultura e la solidarietà a Fiumalbo. L'Associazione Bambini Insieme con Aseop in collaborazione con il Comune di Fiumalbo organizzano per venerdì 19 Dicembre 2014 alle ore 21.00 presso la Palestra Comunale di Fiumalbo una serata/incontro "Tracce di Montagna" con due scrittori appunto... di montagna -
Modena, 13 dicembre 2014 -
Mauro Corona, celebre scrittore delle Dolomiti, scultore e alpinista, è autore di diversi bestsellers editi da Mondadori e Feltrinelli e presenterà la sua ultima fatica "Una Lacrima Color Turchese". Toccherà poi a Federico Pagliai presentare il suo ultimo libro "Dottor Africa", un viaggio nei contrasti tra Africa e Occidente. Relatore della serata sarà Mirto Campi, Sindaco di Fiumalbo: "Si parla di Gesù Bambino e Montagna- spiega il Sindaco Campi-. E' una data eccezionale, visto che è sotto Natale e sono molto contento di aver organizzato una serata così importante per tutta la nostra montagna con due amici miei personali ma anche di tutto il nostro Appennino".
Il ricavato della serata sarà devoluto a favore della realizzazione della nuova Casa di Fausta. L'ingresso è totalmente gratuito, ma si potrà contribuire con un'offerta a Bambini Insieme, Aseop e, appunto alla Casa di Fausta.
(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)
"Giornate Tondelli" 2014: dal 13 al 20 dicembre, a Correggio, scrittura, teatro, musica, danza e fotografia nel nome di Pier Vittorio Tondelli -
Reggio Emilia, 11 dicembre 2014 -
È stato presentato in conferenza stampa, mercoledì 10 dicembre, a Palazzo Magnani, nella sala riunioni del'assessorato provinciale alla cultura, il programma delle "Giornate Tondelli 2014", promosso dal Comune di Correggio e che, dal 13 al 20 dicembre, vede a Correggio studiosi e artisti vari per omaggiare la figura del grande scrittore scomparso nel 1991.
A presentare le iniziative sono stati Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio, Alessandro Pelli, direttore del Teatro Asioli e della biblioteca comunale "Giulio Einaudi", Emanuele Aldrovandi, drammaturgo, autore di "Homicide House", testo vincitore "Premio Tondelli-Riccione 2013", Marco Maccieri, regista e interprete dello spettacolo "Homicide House", Frankie Magellano, autore e cantante, in uscita con un album di canzoni di Tondelli, e Michele Merola, coreografo e direttore MM Contemporary Dance Company, autore "Da qui a là... omaggio a P.V.T.".
"In questi anni", ha introdotto Ilenia Malavasi, "grazie ad un lavoro approfondito e svolto sempre con la collaborazione e il sostegno della famiglia e del curatore testamentario, Fulvio Panzeri, il Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli si è affermato come soggetto autorevole e interlocutore fondamentale per tutti coloro che, da semplici appassionati o in modo professionale, si accostano all'opera di Viki. Quest'anno le Giornate Tondelli propongono un calendario quanto mai vario di iniziative, il cui dato fondamentale è rappresentato dall'investimento e dalla valorizzazione offerta ai vari talenti di cui il nostro territorio si può fregiare, con particolare attenzione ai giovani. Come amministrazione crediamo molto nella promozione delle nostre qualità umane, artistiche e culturali e nello sviluppo di un'idea di città che sia bella perché capace di attrarre e produrre eccellenze".
"Pier Vittorio Tondelli", ha poi illustrato Alessandro Pelli, "si è sempre lasciato influenza da tutte le realtà artistiche con cui entrava in contatto. Per questo siamo felici di constatare che ora molte di quelle arti di cui lui ha parlato e scritto trovano a loro volta ispirazione dalla sua opera".
Il programma delle Giornate Tondelli si apre sabato 13 dicembre, alle ore 9,30, a Palazzo Principi, con il seminario di presentazione dei più recenti studi su Pier Vittorio Tondelli, cui faranno seguito due lectio magistralis: la prima, alle ore 12,30, "L'estraneità e la differenza", con Enrico Palandri, la seconda, alle ore 15, con Fabrizio Frasnedi per "Camere separate: il tarlo della metafisica nella palude dell'insignificanza". Sempre sabato 13 dicembre, alle ore 16, presentazione di "Madremilia (sulla via di Tondelli)", un documentario molto bello di Christian Tasso prodotto da UniMoRe. Alle ore 17, presentazione degli spettacoli che accompagneranno la settimana correggese, alla presenza dei vari autori e interpreti: martedì 16 dicembre, alle ore 21, al Teatro Asioli, va infatti in scena "Homicide House", per la regia di Marco Maccieri e la produzione di MaMiMo, con il testo di Emanuele Aldrovandi grazie al quale il giovane autore reggiano si è aggiudicato il "Premio Riccione - Pier Vittorio Tondelli"; doppio appuntamento, poi, giovedì 18 dicembre: alla ore 18, la biblioteca comunale "Giulio Einaudi" ospita, nell'ambito della rassegna "Autori in prestito", Romeo Castellucci, regista e fondatore della Societas Raffaello Sanzio, mentre alle ore 21, Frankie Magellano sale sul palco dell'Asioli per un evento speciale prodotto da Muki Edizioni, in collaborazione con ARSVentuno e Comune di Correggio: musica, reading e teatro per "Frankie Magellano Canta Tondelli", anticipazione del prossimo cd dell'artista correggese in uscita all'inizio del nuovo anno – "Ho poco, ma c'ho", album interamente basato sui testi di Tondelli – con la partecipazione speciale di Fulvio Panzeri, curatore dei testi di Tondelli, e dell'attore Andrea Libero Gherpelli, che recentemente abbiamo visto in tv nei panni del maresciallo Silvio Novembre nella fiction su Giorgio Ambrosoli andata in onda su Rai1.
Sabato 20 dicembre, inoltre, sempre il palco del Teatro Asioli vedrà l'Agora Coaching Project per il "Made in Italy 13.0 - Da qui a là... Omaggio a Pier Vittorio Tondelli", spettacolo di danza con le coreografie di Michele Merola.
Dal 13 al 21 dicembre, infine, nella Sala Putti di Palazzo Principi è allestita la mostra fotografica "Con lui... intorno. Visioni verosimili dei luoghi tondelli ani a Correggio", opera del fotografo correggese Roberto Dittamo: orari, sabato 15,30 - 18,30, domenica 10 - 12,30 e 15,30 - 18,30.
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)
Il libro sulla straordinaria vicenda umana e artistica del tenore novellarese: "FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" scritto dallo storico locale Vittorio Ariosi -
Novellara, 9 dicembre 2014 -
Una nuova iniziativa editoriale tutta novellarese sarà presentata sabato 13 dicembre alle ore 17,00 nella Sala del Consiglio della Rocca dei Gonzaga. Si tratta del libro sulla straordinaria vicenda umana e artistica del tenore novellarese "FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" scritto dallo storico locale Vittorio Ariosi, che si è avvalso degli indirizzi e della speciale collaborazione della moglie del tenore Elyane Claustre.
Nell'occasione sarà mostrato, commentato e illustrato questo volume ricco di fotografie importanti e significative che ripercorrono la vita del grande artista che con la sua arte canora ha conquistato le platee dei più importanti teatri del mondo: dal Metropolitan al Covent Garden, dalla Scala al Bolshoi, tante per citarne alcuni.
Il libro risulta molto curato, cita particolari importanti e inediti, e raccoglie una serie di rilievi e di recensioni delle più importanti testate giornalistiche italiane, europee e di oltre oceano. Inoltre richiama i premi, le onorificenze e i riconoscimenti ricevuti da Franco Tagliavini e mette in risalto le caratteristiche umane di un novellarese profondamente stimato e amato dalla sua gente.
"FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" è in vendita presso il Circolo Culturale "Marta Beltrami" o presso il Circolo Culturale "OMNIBUS" che hanno sostenuto entrambi questa lodevole iniziativa. La presentazione gode del patrocinio del Comune di Novellara.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)
Lo storico Festival di Parma torna a immergersi nel cuore della città: in arrivo alla Chiesa di Santa Maria del Quartiere i sermoni di Meister Eckhart e un concerto costruito ad hoc da Andrea Azzali, Corpo Sacro. Nelle stesse sere gli attori sensibili di Lenz Rifrazioni presentano Adelchi. Molte forme di umanissima trascendenza. Da non perdere -
Parma, 9 dicembre 2014 -
Nomen omen: è già manifesta nel titolo Natura Dèi Teatri la volontà di indagare le complesse relazioni esistenti fra Teatro e Sacro. Ma nella diciannovesima edizione del Festival di Parma i due direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto hanno assecondato il desiderio (Gilles Deleuze docet) di rendere esplicito questo legame programmando due appuntamenti non nei consueti spazi post-industriali di Lenz Teatro, bensì alla Chiesa di Santa Maria del Quartiere, nel centro della città. In quella sede prestigiosa andranno in scena lo spettacolo Maestro Eckhart di Alessandro Berti (giovedì 11 dicembre alle ore 21.00) e il concerto Corpo Sacro di e con Andrea Azzali, per l'occasione accompagnato da Giorgio Cantadori, Gabriele Bertani e Adriano Engelbrecht (venerdì 12 dicembre alle ore 21.00).
«Alessandro Berti» precisa Maria Federica Maestri «è l'unico attore italiano invitato al festival. È una presenza dall'identità molto forte, una autore lontano dai "commerci" del ristretto mercato teatrale nazionale. Maestro Eckhart, lavoro ispirato alle scritture del mistico e teologo medievale tedesco, testimonia la crisi della rappresentazione. Esiste la possibilità di una rappresentazione sacra o l'atto spirituale – la visione di Dio – è negazione in se stesso della sfera rappresentativa? In scena la via dell'esperienza mistica della conoscenza di Dio si incorpora in un sacerdote o in un attore? E Berti come disinnesca o esalta questo conflitto?». L'artista reggiano, da noi raggiunto telefonicamente, suggerisce: «Il mio teatro ambisce a una rinascita. È per me, che sono duro, un ritornare morbido. Eckhart è un esercizio, un vademecum. So bene anch'io che la vita è diversa, ma chissà, magari a furia di imitationes dei migliori, potremo un giorno trasfigurarla, guarire».
A proposito di imitationes: il concerto Corpo Sacro, spiega il suo creatore Andrea Azzali, «trae suggestione dall'identità dell'edificio di culto. Sarà dunque il luogo l'elemento d'ispirazione primaria della partitura musicale, modulata dalla densità funzionale insita nello spazio religioso. Il sacro sonoro è inteso come rifrazione architettonica che si riverbera nella performance musicale live».
Nelle stesse sere (mercoledì 10 dicembre alle ore 21.00, giovedì 11 alle ore 22.30 e venerdì 12 alle ore 22.30) negli spazi di Lenz Teatro è in programma la nuova creazione di Lenz Rifrazioni Adelchi, interpretata da attori con sensibilità psichica formati negli anni all'interno del laboratorio permanente realizzato in collaborazione con Ausl di Parma – Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale. Conclude la regista Maria Federica Maestri: «In Adelchi si sostanzia la ricerca pluriennale di un "verbo" pedagogico che renda le persone affette da disturbi dello spettro autistico in grado di esprimere le emozioni silenziate attraverso le stimolazioni drammaturgico-sensoriali dell'esperienza teatrale. Attraverso questo processo si ribalta la prospettiva dalla quale guardare alla sensibilità: gli apparenti limiti cognitivi e comportamentali delle persone sensibili non sono più considerati unicamente sintomi di un deficit patologico, ma divengono elementi da elaborare e tradurre in linguaggio estetico contemporaneo attraverso il confronto e l'agone - anche fisico e vocale - con i classici».
Per informazioni e prenotazioni: 0521.270141, 335.6096220, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Rifrazioni che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Buongiorno SpA, Chiesi Farmaceutici ed in collaborazione con Conservatorio di Musica A. Boito di Parma.
Info Festival Natura Dèi Teatri
Lenz Teatro – Via Pasubio 3/e Parma
+ 39. 0521. 270141
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. lenzrifrazioni.it/natura-dei-teatri/2014-2/
(Fonte: Ufficio stampa Festival Natura Dèi Teatri)
Nello spettacolo scritto a quattro mani con Franca Rame, Fo riporta in scena la vita, tra luci ed ombre, del soprano più famoso di tutti i tempi: Maria Callas.
di Federico Bonati
MODENA – Un Forum "Monzani" sold-out per lo spettacolo "Una Callas dimenticata", ultimo lavoro scritto da Franca Rame assieme al marito Dario Fo, che porta in scena la vita della Divina, raccontando fatti noti e meno noti dell'esistenza di Maria Callas.
Un racconto a quattro voci, perché oltre al Premio Nobel, sul palco ci sono Sara Bellodi (una bravissima interprete della Callas), Roberta De Stefano e Jacopo Zerbo, che si alternano interpretando i personaggi simbolo della vita del soprano.
Grazie al prezioso contributo di Warner Classic, che ha restaurato i brani eseguiti durante lo spettacolo, il pubblico ha avuto l'opportunità di sentire dal vivo il capolavoro che era la voce di Maria Callas.
Ma come nasce questo spettacolo? A rispondere è lo stesso Dario Fo: "Fu un invito rivolto a me e a Franca. Ci chiesero di scrivere uno spettacolo sulla Callas che sarebbe andato in scena all'Arena di Verona". E dopo i trionfi milanesi, lo spettacolo approda in Emilia.
Uno spettacolo molto all'italiana, con lettura, gestualità e canto, ma decisamente concertato: gli attori in scena si scambiano battute, talvolta dirette e talvolta a scopo narrativo, in terza persona, facendo una grande presa sul pubblico. Bellissima anche la scenografia, con quadri e sagome che ritraggono i momenti fondamentali nella vita della Callas e le persone più influenti in essa: c'è Giovan Battista Meneghetti, marito e manager dell'artista, c'è l'artista stessa e c'è Aristotele Onassis, forse il più grande amore della Callas. Un amore che condusse la Callas verso il viale del tramonto, e poi nel vortice che la condusse alla morte.
Una storia intensa, fatta di luci del successo e di tenebre del dolore emotivo, di un rapporto quasi morboso col cibo e di amori donati e mai del tutto ricambiati. Tutto ciò fu Maria Callas.
L'aneddoto che colpisce il pubblico più di tutti è la narrazione dell'incontro tra Dario Fo e la soprano.
Racconta Fo: "Personalmente ho conosciuto questa eccezionale soprano quando avevo poco più di venti anni. Lei ne aveva due o tre più di me. Frequentavo l'Accademia di Brera e tutti noi allievi spesso eravamo ingaggiati dalla Scala, nello spazio dedicato alla scenografia, per rinfrescare i fondali e i drappi di repertorio per i nuovi allestimenti.Da un trabattello sul quale stavo lavorando ho notato una ragazza piuttosto avvenente che attraversava tranquillamente il palco, transitando come niente fosse tra le quinte sotto le graticce cariche di strutture penzolanti. Preoccupato le ho gridato: "Fermati, è pericoloso attraversare il palco in questo momento! Non vedi che dalla soffitta stanno calando centine e colonnati della scena? Dove stai andando? Vuoi finire schiacciata come una sfogliatella?". E lei: "Sto andando in proscenio, stiamo provando lì". All'istante arrivò il responsabile del montaggio che disse: "Non si preoccupi signora Callas, ci penso io"; e così le fece strada prendendosela per mano e l'accompagnò passando da dietro le quinte. "Poi la sentii cantare. Tutti noi ragazzi della scenografia ci bloccammo, scendemmo da scale e praticabili. Quindi, badando di non dare nell'occhio, ci avvicinammo al proscenio: di lì a poco eravamo tutti seduti sul pavimento dietro le quinte, ad ascoltare affascinati l'aria di Casta Diva. Alla fine, non abbiamo potuto trattenerci dall'applaudire, il direttore di scena ci cacciò dal palco come degli intrusi: "Peggio, dei guardoni musicali... non si ascolta di nascosto una soprano come questa!" Sul palco, Fo è un mattatore senza tempo, l'autentico genio di "Mistero Buffo", ma allo stesso modo sono fantastici gli attori con lui in scena. Lo spettacolo raccoglie la standing ovation finale, e mentre Fo sorride, si intravedono i suoi occhi lucidi.
Perché quegli applausi sono anche e soprattutto per Franca Rame, ovunque essa sia.
In prima nazionale a Teatro Due di Parma, dall'8 al 18 Gennaio 2015, il debutto alla regia di Fulvio Pepe con la storia corale e poetica di una comunità in crisi, alla scoperta del potere miracoloso della musica e della solidarietà.
Parma 05 Dicembre 2014 -
Quasi una favola, con la forza dei grandi sentimenti e la levità delle piccole cose quotidiane; una storia d’amore corale, in cui una comunità che annaspa nelle sabbie mobili della crisi riscopre il valore dell’amicizia, dell’arte, della speranza: Gyula, testo scritto e diretto da Fulvio Pepe, attore di grande talento, tra teatro e televisione, al suo debutto alla regia teatrale, prodotto da Fondazione Teatro Due di Parma, dove sarà in scena a partire dall’8 gennaio 2015, con repliche fino al 18. In scena Ilaria Falini, Orietta Notari, Gianluca Gobbi, Enzo Paci, Alberto Astorri, Nanni Tormen, Ivan Zerbinati, Alessia Bellotto, Antonio Zavatteri, Tania Rocchetta, Massimiliano Sbarsi costruiscono un delicato carillon scenico, il cui cuore è l’efficace meccanismo drammaturgico in cui ogni personaggio con le sue peculiarità contribuisce all’ingranaggio; le luci sono create da Pasquale Mari, lo spazio è disegnato da Mario Fontanini.
In un tempo e un luogo indefiniti, un “qui ed ora” lontano eppure molto simile al nostro oggi precario, vive Gyula, un ragazzo diverso ma di grande sensibilità e dignità, amorevolmente cresciuto da mamma Eliza. Intorno a loro si raccoglie un vicinato racchiuso in poche strade, un bar e una vecchia falegnameria: a personaggi pragmatici e terrigni si affiancano caratteri più eterei e romantici, tutti impegnati a sopravvivere alla morsa della crisi, che chiude tanto le fabbriche quanto le orchestre, che strozza i sogni, soffoca le speranze di chi desidera seguire le proprie passioni o semplicemente condurre un’esistenza tranquilla. Bogdan e Adi sono operai, Messi è capo cantiere, Yuri fa il tranviere, Viku il barista, Nina è un’ubriacona, il Maestro Jani era un violinista, ora non lo sa più, Tania è sua moglie…: questo il coro di voci ed esistenze che si intrecciano, complici una serie di coincidenze, con quella di Gyula, personaggio di lacerante purezza e di tenera ingenuità. Così, l’essere apparentemente più fragile e in difficoltà diviene invece l’unico in grado di incidere la grevità della realtà che lo circonda: Gyula diviene il sorprendente artefice di un piccolo, grande miracolo, convincendo tutti che è possibile scoprire nuove possibilità e afferrarle, se si ha passione e si crede in sé e in chi ci vuole bene.
Con questi pochi ma toccanti elementi, Fulvio Pepe mette in scena la vita quotidiana di una comunità qualunque, che diviene speciale grazie all’intervento di un “diverso”: il pubblico incontrerà le miserie e le speranze di personaggi semplici e vicinissimi alla vita, in una favola popolare e poetica che ha il sapore della tradizione e la freschezza della nuova scena italiana.
Vera protagonista è la piccola storia d’amore del sottotitolo: quella fra la madre e il figlio disabile e quella fra l’autore del testo, Fulvio Pepe, e la musica, elemento che attraversa e permea tutta la narrazione. “C’è qualcosa nella musica che mi ricorda l’amore” – ha dichiarato l’autore e regista – “La sua capacità di aggirare la sfera della coscienza, permette di far emergere delle parti di noi profonde e sconosciute, delle parti dell’Io pure e spudorate. Credo che proprio la spudoratezza sia la prima caratteristica dell’amore, come la verità. Di entrambe le cose io ho estrema paura, eppure so che entrambe, in un modo di cui non mi so spiegare, sono intimamente legate al testo”. Musica e arte dell’attore: due elementi cruciali per Pepe, che aggiunge: “Gyula ha la struttura narrativa di una favola e parla al pubblico attraverso una grammatica infantile, che trova il suo culmine in un lieto fine nato quasi involontariamente. Nella scrittura sono stato guidato dalla volontà di scrivere belle parti, ruoli gustosi, croccanti da recitare per attori di cui conoscevo già le caratteristiche e con cui desideravo lavorare, arrivando a constatare come nella fase finale di allestimento un testo appartenga alla fine immensamente di più all’attore che lo interpreta che all’autore che lo ha scritto. La scoperta di questa verità ancestrale mi ha commosso ma ha soprattutto permesso il primo miracolo di Gyula: proiettarmi in una dimensione più matura del mio lavoro. Lo spazio di Teatro Due è stato l’alveo naturale di questo processo di creazione”.
Fulvio Pepe (Bari, 1972) si è diplomato al Teatro Stabile di Genova e ha lavorato in teatro con registi come Peter Stein (I demoni), Giuseppe Patroni Griffi (Il Vizietto), Valerio Binasco (Nocciolne, Romeo e Giulietta, La Tempesta, Il Mercante di Venezia), Jurij Ferrini (Cymbeline), Marco Sciaccaluga. Attore cinematografico per Fulvio Ottaviano (Una talpa al bioparco) e Citto Maselli (Il fuoco e la cenere) e in diversi film televisivi e serie Tv (Romanzo Criminale, Montessori, Borsellino, Nati ieri), nel 2008 ha vinto al Torino Film Festival il premio come migliore cortometraggio con A chi è già morto a chi sta per morire, da lui scritto e diretto.
Info e prenotazioni: Biglietteria di Teatro Due, tel. 0521/230242, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrodue.org
(Fonte: Ufficio Stampa Teatro Due)
eUROPA tEATRI, al via la Stagione 2014/2015 di Teatro Ragazzi. Primo appuntamento con I CIGNI SELVATICI sabato 6 e domenica 7 dicembre -
Parma, 5 dicembre 2014 -
Al via la Stagione 2014.2015 di eUROPA tEATRI rivolta ai ragazzi, promossa da Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna.
Primo appuntamento al Teatro Europa, in Via Oradour, sabato 6 dicembre ore 21.15 (con replica domenica 7 dicembre ore 16.30) è con "I CIGNI SELVATICI", produzione eUROPA tEATRI, liberamente ispirata alla favola H.C. Andersen, testo e regia Ilaria Gerbella, con Chiara Rubes, musiche originali di Patrizia Mattioli e pupazzi realizzati da Mirella Gazzotti (per bambini dai 6 anni di età).
Cosa di più magico c'è se non aprire un libro e vivere le avventure dei personaggi, essere trasportati nel vento della tempesta in un mare in burrasca, percorrere silenziosamente la strada del cimitero senza che le streghe si accorgano di te, e infine riuscire con il tuo sacrificio a salvare chi ami infrangendo il perfido incantesimo? Così inizia lo spettacolo, con una narratrice e un libro dalle cui pagine scaturiscono i protagonisti della fiaba.
L'anno nuovo si apre con una delle più belle storie di Perrault: domenica 11 gennaio ore 16.30 il Teatrodell'Orsa presenta "POLLICINO", testo teatrale di Bernardino Bonzani e Monica Morini, con Bernardino Bonzani e Franco Tanzi, costruzioni di Franco Tanzi, regia Monica Morini (per bambini di età inferiore ai 6 anni).
Tutto comincia con la Grande Privazione, tanta fame, pochi affetti, niente soldi. Come si fa quando i genitori non ci sono? E quando la crisi rosicchia anche i bisogni più elementari, il cibo, la casa, la scuola? E i fratelli ci aiuteranno?
Una fiaba per vincere la paura, un sentiero di molliche di pane per entrare nel bosco, sapere chi siamo, essere forti anche quando siamo i più piccoli. Come Pollicino occorre ritrovare la strada di casa e, quando proprio non si può fare altrimenti, si deve trovare il coraggio di affrontare l'orco.
Sabato 17 gennaio ore 21.15 (con replica domenica 18 gennaio ore 16.30) Europa Teatri presenta "HÄNSEL E GRETEL", liberamente ispirato alla fiaba dei Fratelli Grimm, con Marco Musso e Chiara Rubes, testo e regia Ilaria Gerbella (per bambini dai 6 anni di età).
Con "Hänsel e Gretel" ci si trova di fronte a una classica fiaba iniziatica; segni inequivocabili sono l'abbandono dei bambini nel bosco e il raggiungimento della casetta nella foresta. La storia descrive inequivocabilmente un percorso di crescita e il passaggio da una condizione infantile a una adulta. In scena i due attori assumeranno nel corso dello spettacolo le sembianze dei vari personaggi della fiaba: i genitori, la strega, gli animali del bosco.
Sabato 7 febbraio ore 21.15 (con replica domenica 8 febbraio ore 16.30) Europa Teatri presenta, per bambini dai 6 anni di età, "MANI D'ARGENTO", di e con Chiara Rubes e Franca Tragni. Se una storia è un seme, noi siamo il suo terreno, e ascoltando la storia riusciamo ad esperirla come se noi stessi fossimo l'eroe e l'eroina che alla fine vince. All'eroina di questa rocambolesca fiaba vengono, complice un padre poco accorto, tagliate le mani. Da lì una serie di peripezie la portano ad allontanarsi dalla famiglia e, attraverso molte cadute e risalite con interventi magici o di pazienza, astuzia, si arriva alla risoluzione felice: le mani ricrescono in materiale assai più prezioso che all'inizio, d'argento appunto. La fiaba sembra voler dire: realizzarsi significa non tanto non cadere, ma alzarsi ogni volta e imparare. Tra paura e stupore, gli eventi si snocciolano nel racconto e nello spettacolo in un gioco emozionante e coinvolgente di luci e ombre.
Al termine degli spettacoli, ogni domenica alle ore 17.45, si svolgerà un ciclo di incontri sulla fiaba, curato dall'antropologa Antonella Azzali, intitolato "TI RACCONTO...LA VITA", una serie di momenti di riflessione sui contenuti della fiaba e i suoi insegnamenti simbolici.
Questo il calendario degli incontri: LA METAMORFOSI (7 dicembre), SUPERARE L'ORCO (11 gennaio), CRESCERE – dalla dipendenza all'autonomia (18 gennaio), INIZIAZIONE ALLA RESISTENZA (8 febbraio).
Prezzo biglietti: 8,00 Euro adulti - 6,00 Euro ridotto bambini
Associati al Consorzio Solidarietà Sociale e Forum Solidarietà (1 bambino+1 adulto) 10,00 Euro
Info e prenotazioni: Europa Teatri, Via Oradour 14 – Parma, Tel. 0521-243377
www.europateatri.it
(Fonte: leStaffette ufficio stampa)
Sono persone "affette da disturbi dello spettro autistico", ma Lenz Rifrazioni preferisce chiamarli "attori sensibili". Il nuovo frutto della pluriennale collaborazione con il Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale dell' Ausl di Parma è sotto il segno di Adelchi. Debutto nazionale al Festival Natura Dèi Teatri -
Parma, 4 dicembre 2014 -
«Adelchi è il secondo lavoro legato al nostro progetto biennale dedicato a Manzoni. È il lato oscuro de I Promessi Sposi: una tragedia-blind spot, un'area cieca, una zona di non visione a luminosità intermittente. In questa macchia scura, a tratti illuminata dalla presenza di Dio, si compie il comune destino luttuoso dei due fratelli - Ermengarda e Adelchi. Questi due piani si rispecchiano nel buio/luce interiore dell'interprete Carlotta Spaggiari (Ermengarda), attrice con sindrome dello spettro autistico, e coincidono con la sua più intima natura: duplice nel suo assoluto desiderio di presenza e bisogno di ritiro, nella ipersensibilità emotiva dispiegata in silenzio espressivo, nella straordinaria densità artistica silenziata dalla fobia comunicativa. La sua duplicità assume nella creazione scenica forme misteriose; scardinando i processi logici e analogici, le prevedibilità comportamentali, ci avvicina al sublime: forza distruttrice e rigeneratrice dell'atto performativo»: Maria Federica Maestri introduce Adelchi, il nuovo, denso progetto performativo di Lenz Rifrazioni di cui ha curato regia, installazione ed elementi plastici.
In Adelchi si sostanzia la ricerca pluriennale di un "verbo" pedagogico che renda le persone affette da disturbi dello spettro autistico in grado di esprimere le emozioni silenziate attraverso le stimolazioni drammaturgico-sensoriali dell'esperienza teatrale. Attraverso questo processo si ribalta la prospettiva dalla quale guardare alla sensibilità: gli apparenti limiti cognitivi e comportamentali delle persone sensibili non sono più considerati unicamente sintomi di un deficit patologico, ma divengono elementi da elaborare e tradurre in linguaggio estetico contemporaneo «attraverso il confronto e l'agone -anche fisico e vocale- con i classici».
In scena attori con sensibilità psichica formati nel corso degli anni all'interno del laboratorio permanente realizzato da Lenz Rifrazioni in collaborazione con Ausl di Parma – Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale. Tutti gli interpreti di Adelchi collaborano da lungo tempo con l'ensemble guidato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto: Ermengarda è la giovane attrice sensibile Carlotta Spaggiari, già Monaca di Monza bambina ne I Promessi Sposi, Carlo Destro, già Fra' Cristoforo ne I Promessi Sposi, affronta il difficile ruolo del giovane Adelchi, eroe "morale", figura fondamentale nella poetica manzoniana; insieme a lui, Franck Berzieri, interprete di numerose creazioni di Lenz, impegnato nel duplice ruolo del padre Desiderio e di Carlo Magno.
Adelchi sarà presentato in prima nazionale negli spazi di Lenz Teatro domenica 7 dicembre alle ore 21.00, con repliche martedì 9 alle ore 22.30, mercoledì 10 alle ore 21.00, giovedì 11 alle ore 22.30 e venerdì 12 alle ore 22.30.
Lo spettacolo è inserito nel denso cartellone della diciannovesima edizione di Natura Dèi Teatri, Festival che presenta negli spazi post-industriali di Lenz Teatro a Parma (con due sconfinamenti performativi nella Chiesa di Santa Maria del Quartiere nel centro della città) dieci creazioni internazionali ispirate a I due piani, tema concettuale che, dopo Ovulo nel 2012 e Glorioso l'anno seguente, conclude il progetto triennale alimentato dalle suggestioni filosofiche di Gilles Deleuze.
Il Festival è in programma dal 5 al 14 dicembre. Per informazioni e prenotazioni: 0521.270141, 335.6096220, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Natura Dèi Teatri è un progetto di Lenz Rifrazioni che si realizza grazie al sostegno di: MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma, Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Buongiorno SpA, Chiesi Farmaceutici ed in collaborazione con Conservatorio di Musica A. Boito di Parma.
Info Festival Natura Dèi Teatri
Lenz Teatro – Via Pasubio 3/e Parma
+ 39. 0521. 270141
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. lenzrifrazioni.it/natura-dei-teatri/2014-2/
(Fonte: Ufficio stampa Festival Natura Dèi Teatri)
L'appuntamento è stato promosso dall'Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana e si è focalizzato sulle architetture industriali modenesi del Novecento -
Modena, 4 dicembre 2014 - di Federico Bonati -
Si è svolto a Modena, presso la Camera di Commercio, il convegno "Architetture del lavoro e dell'economia. Il Novecento a Modena e la città contemporanea", il cui scopo è avviare un percorso di ricerca e informazione sugli edifici e i luoghi della produzione e del lavoro, che hanno segnato la storia della città e del suo territorio.
Dopo i saluti del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, sono intervenuti Angelo Varni, presidente dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna e Anna Allesina, Presidente dell'Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Modena. Ha parlato poi Catia Mazzeri, responsabile Ufficio Ricerche e Documentazione sulla storia urbana del Comune, che ha presentato il progetto nella sua interezza.
Si è partiti dal lavoro di ricerca e informazione sull'architettura e la città del '900, condotto nel 2009. La lettura storico-architettonica degli edifici più significativi costituisce, infatti, un contributo al quadro conoscitivo culturale e urbanistico della città, il cui scopo è rendere più consapevole la partecipazione dei cittadini ai programmi di rinnovamento urbano e riuso delle aree industriali, quali prodotti del complesso processo storico, fautore del mutamento della città e del suo territorio.
Il progetto richiama la risoluzione del Comitato per la Cultura e la Scienza del Parlamento Europeo, che ha scelto il 2015 come anno del patrimonio storico industriale e il programma 2014-2019 del Comune di Modena, che pone fra gli impegni prioritari il lavoro e la crescita. Quello di ieri è il primo di due appuntamenti legati al tema. Il 16 dicembre, presso il Teatro Fondazione Collegio San Carlo, si svolgerà la lectio magistralis tenuta dal prof. Fulvio Irace, docente ordinario di storia dell'architettura al Politecnico di Milano e all'Università della Svizzera italiana, Accademia di Mendrisio, dal titolo "Città del Novecento, città del futuro: l'architettura industriale in Europa".
L'obiettivo dei due eventi è la presentazione del progetto biennale "Le architetture del lavoro e dell'economia a Modena nel Novecento", promosso dall'Ufficio Ricerche e Documentazione sulla storia urbana dell'assessorato alla Cultura del Comune di Modena, che prosegue e completa il lavoro di ricerca e informazione sulla città e l'architettura del Novecento, cominciato nel 2009, cui hanno collaborato l'assessorato all'Urbanistica del Comune di Modena, la Regione Emilia Romagna con l'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali, con il quale è stato siglato un apposito protocollo di intesa e l'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena.
Con lo spettacolo "Musica e Parole", Andrea Barbi e Alberto Bertoli portano sul palco nozioni, e non solo, della cultura tradizionale emiliana. Si ride, si riflette, si imparano aneddoti interessanti, il tutto accompagnato dalla musica della "Bottega Bertoli" -
Di Federico Bonati - Modena, 3 dicembre 2014 -
Nella chiesa di S. Rocco, risalente al 1500 ed in seguito sconsacrata e da otto anni adibita ad auditorium, è andato in scena lo spettacolo "Musica e Parole", con Andrea Barbi e Alberto Bertoli. Si parla di Emilia, nella fattispecie di Modena e provincia, in questo show che ricalca il successo del format di TRC "Mo pensa te", ma che riesce ad andare oltre grazie, appunto, all'integrazione musicale.
La base di partenza è la cultura tradizionale, che nonostante la velocità e la modernità del mondo attuale, sono un fulcro importante nella vita di ognuno di noi. "La cultura tradizionale è importantissima –spiega Barbi- perché se non sappiamo da dove veniamo, non sapremo dove andare. La tradizione è ciò che siamo adesso, e questo specialmente nel nostro territorio. Abbiamo un dialetto che ha avuto contaminazioni storiche dai francesi, dagli antichi romani, dai celti, ed è un vero e proprio patrimonio. La tradizione è ciò che serve alle persone per ripartire, ricordandosi da dove si viene".
Durante lo spettacolo non mancano aneddoti davvero spassosi, come quello della città di Maranello, che ricorda, vagamente, la storia di una certa Giulietta e di un certo Romeo da Verona, o quello riguardante le maschere tradizionali modenesi, quali Sandrone e famiglia. La gente ride, ma allo stesso tempo scopre aneddoti che non sapeva, aneddoti presenti sotto gli occhi di tutti ma mai realmente osservati.
Si scopre quindi un volto nuovo della tradizione modenese, che non ha timori reverenziali, e che è parte attiva dell'influenza della società attuale. Esilaranti i racconti delle persone alle prese con la tecnologia, ma ancora più esilaranti sono gli aneddoti degli anziani da "panchina e/o da bar", degno dei migliori romanzi di Stefano Benni.
Non solo parole, ma anche musica. La musica è quella della "Bottega Bertoli" con canzoni sia di Pierangelo Bertoli che di Alberto, portate sul palco, come in giro per l'Italia.
La musica è un elemento fondamentale nella cultura emiliana, ed è interessante pensare a quale genere musicale corrisponda la tradizione locale. Forse tutti, forse nessuno. La stessa domanda è stata fatta a Bertoli che ha risposto così: "È importante non generalizzare. Tra emiliani e romagnoli abbiamo avuto e abbiamo tuttora dei musicisti eccezionale. Ricordo, in particolare, un amico di mio padre, tale Henghel Gualdi, grande jazzista e bravissimo clarinettista che ebbe un immenso successo nel liscio. Allora, possiamo dire che la cultura e la tradizione emiliana appartengano ad un genere o ad un altro? Io, semplicemente, non credo che esse possano essere confinate ad un solo genere".
E il pubblico risponde alla grande alle canzoni, le canta, le ascolta, le fa sue e le vive. Le rende parte del proprio retaggio culturale, che con lo spettacolo "Musica e Parole" si è arricchito un po' di più, tra risate, strofe e occhi sgranati come a dire: "Mo pensa te...questa non la sapevo".
In risposta alla recente emerg... Leggi tutto
06-11-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Lo stand richiamerà il proge... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Sissa Trecasali 30 ottobre 202... Leggi tutto
05-11-2024 Comunicati Ambiente Parma
Redazione
Coopservice, in linea con le c... Leggi tutto
04-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Bimbo Tu con Yogi Foundation e... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Verrà presentata la... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
La gestione automatizzata dell... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
La rappresentanza di istituzio... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Una delegazione del Consorzio ... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
A Roma la premiazione delle co... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Confcooperative Parma
"Concèdeles el descanso eterno... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Religiosi Emilia
Redazione
Monticelli d'Ongina (PC), ... Leggi tutto
28-10-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
IREN SPA
VADEMECUM PER PIACENZA E P... Leggi tutto
28-10-2024 Comunicati Ambiente Parma
IREN SPA
Salsomaggiore Terme, 25 ottobr... Leggi tutto
26-10-2024 Comunicati Culturali Parma
Redazione
Riceviamo e pubblichiamo da CO... Leggi tutto
25-10-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Si interviene ancora sulla Fos... Leggi tutto
25-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Piacenza, 21 ottobre 2024 ... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
IREN SPA
21 ottobre 2024 - A s... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Ambiente Parma
IREN SPA
La banca estende a Reggio Emil... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Aiuto operativo di personale e... Leggi tutto
23-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Di Coopservice Reggio Emilia, ... Leggi tutto
23-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Focus di approfondimento merco... Leggi tutto
22-10-2024 Comunicati Scuola Educazione Emilia
Redazione
In via Cava il Consorzio ha ef... Leggi tutto
21-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Parma, 17 ottobre 2024 - Dopo ... Leggi tutto
18-10-2024 Comunicati Economia Parma
Redazione
L'evento, che si svolgerà dall... Leggi tutto
07-11-2024 Lavoro
Redazione2
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
La necessità di un postcostitu... Leggi tutto
11-11-2023 Salute e Benessere
Redazione
A partire dal 2024, ci saranno... Leggi tutto
13-10-2023 Energia
Imprenditore On Line
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione