Visualizza articoli per tag: cultura

Ricco calendario di eventi a Modena in occasione di Expo 2015. Occasioni culturali, conferenze, fiere, mostre, eventi sportivi e festival -

Modena 25 Marzo 2015 -

Anche Modena ha in programma un ricco calendario di iniziative in occasione di Expo 2015. Un progetto dal titolo "Expo 2015. Modena dove tutto diventa arte" che prevede occasioni culturali, conferenze, fiere, mostre, eventi sportivi e festival che animeranno la città nei giorni dell'esposizione milanese. Prima fra tutte la "Discover Ferrari & Pavarotti Land", ovvero un affascinante itinerario alla scoperta dei tesori del territorio modenese, in un viaggio che lega i due Musei Ferrari di Modena e Maranello con luoghi d'arte ed aziende produttrici di tipicità gastronomiche ed eccellenze tecnologiche.

Il mito di Pavarotti verrà anche celebrato in due serate evento: "Modena con Pavarotti nel cuore" il 6 settembre, giorno della sua morte, e "Omaggio a Pavarotti nell'80° anniversario della nascita" il 12 ottobre.
Dal 9 maggio al 22 settembre, all'interno della Palazzina Vigarani e dei giardini pubblici, avranno luogo i "Giardini del gusto e delle arti", un'esposizione di opere d'arte e prodotti tipici, incontri con numerosi chef stellati, artisti, musicisti, scrittori e giornalisti del panorama locale, nazionale ed internazionale.

Pubblicato in Cronaca Modena

Curiosando nei padiglioni di Vinitaly, tra 576.000 vuoti di bottiglie stappate e inventori di wine addicted...-

Parma, 25 marzo 2015 - di Alessandra Ardito - in galleria tutte le foto di Vinitaly -

Non sono il risultato indotto da un culto bacchico globale, come potrebbe apparire visto le ben 576.000 bottiglie stappate al Vinitaly, bensì le idee bizzarre proposte a Veronafiere sono il frutto di attenta ricerca e lungo studio.
In fondo, hanno una loro ragione d'essere e, sicuramente, hanno destato tantissima curiosità.

foto 2rid

Eccone dieci, quelle che ci sono apparse le più originali.

1) Perché nel vino ci sono anche sostanze di origine animale? Se è vero che i vini biologici e artigianali sono ormai diventati "normali", ci pensano i primi produttori di vini vegan a fare notizia. Si tratta di vini ottenuti senza sostanze di origine animale, proposti a Vinitaly da 35 cantine, destinati a una nicchia di mercato di 800.000 vegani in Italia, ma che possono interessare 4 milioni di vegetariani.


2) Dormire in una botte – non di ferro, per carità! – deve essere davvero rassicurante...l'esperienza si può fare in una barrique abitale, una micro-suite con tutti i comfort e gli optional, per trascorrere una notte tra i filari dentro una botte ( www.alberiecase.it ).

slide-barrique rid

3) ...e la bottiglia di Pinocchio...Restando in tema, c'è anche la barrique in bottiglia, la "Pinocchio Barrique Bottle", una bottiglia in legno di quercia per replicare gli effetti dell'invecchiamento in botte direttamente a casa; il progetto è in cerca di finanziamenti su Kickstarter"; www.kickstarter.com 

4) L'autovelox 'bastardo'. Dal sogno degli eno appassionati a quello dei tutori della sicurezza, la Military University of Technology di Varsavia ha progettato un autovelox che misura anche il tasso alcolico, con un laser che attraversa l'abitacolo della vettura e calcola la densità delle molecole d'alcol emesse dai polmoni del conducente ( www.wat.edu.pl ).

5) Il carretto passava e quell'uomo gridava....A riportare il vino in strada tra la gente, invece, è un food truck che è possibile incontrare per lo più ad eventi di street food in Italia, ribatezzato "Car-à-vin Street Wine". Si tratta di un wine bar itinerante su quattro ruote che offre in degustazione etichette di qualità a prezzi contenuti ( www.coravin.it ).

Car-a-vin Street Wine rid

6) Reality in più reality in meno...A proposito di popolarità, se in Usa i talent show enoici sono già da tempo realtà ( www.winewarriors.com ), in Italia anche una emittente nazionale ne ha in mente uno per aspiranti sommelier dal titolo "Un'ottima annata".

7) Perché anche l'uva necessita di crema solare. Arriva invece dall'Australia la crema solare per acini d'uva. Nella Tyrrell's Wines (www.tyrrells.com.au ), nella Hunter Valley, quando il sole picchia più forte, i grappoli vengono ricoperti con uno strato di caolinite capace di assorbire i raggi Uv, per evitare che le uve si scottino.

8) Per i malati di eno-accessori: da aggiungere alla propria collezione c'è "Horn", il primo decanter musicale al mondo, che è anche uno strumento sonoro. Per mescere senza stappare la bottiglia c'è invece Coravin, l'innovativo sistema che oltre a non togliere il tappo preserva l'invecchiamento del vino che rimane in bottiglia. Ed è possibile vederlo ad Enolitech, il Salone delle attrezzature per la filiera vinicola e olearia che si svolge in contemporanea con Vinitaly.


9) Tra una bollicina e un bordeaux giochiamo a "Monopoly de la France viticole". Vera novità per autentici wine lover ti fa essere proprietario virtuale di vigneti nientemeno che in Francia, dalla Champagne a Bordeaux, dalla Borgogna alla Vallée du Rhône.

10) L'abito diVino. Due, invece, gli oggetti cult da indossare: la camicia di jeans tinta con il vino firmata Robert Mondavi Winery, azienda leader della Napa Valley ( www.robertmondaviwinery.com ), e gli occhiali da sole in legno di barrique esauste, in cui sono stati affinati Franciacorta e Brunello, e che ne diventano la montatura ( www.barriqueeyewear.it ). Da abbinare con le francesine tinte a mano con vinacce e invecchiate, limited edition, nessuna uguale all'altra e confezionate con una Magnum di Guado al Tasso 2011 di Marchesi Antinori.

Pubblicato in Cultura Emilia
Martedì, 24 Marzo 2015 14:43

La magica foresta di libri di Berlino

Le strade di Berlino, la città più all'avanguardia d'Europa, sono fiancheggiate da enormi alberi pieni di libri gratuiti per i passanti. -

Parma, 24 marzo 2015 - di Alexa Kuhne -

Una foresta enorme, grande quanto una importante via cittadina, incanta i berlinesi che decidono di rifugiarsi fra le avvolgenti fronde della cultura. Ovvero: gli alberi sono stati trasformati in librerie pubbliche. Obiettivo: promuovere la lettura, accrescere la cultura, farne un dono per tutti.
La civiltà è anche crescita intellettuale. E una città all'avanguardia, protesa in avanti e attenta a ogni stimolo nuovo, proprio come Berlino, non poteva non accogliere l'idea di queste fronde che germogliano il sapere. Gratuito.
Ecco perché alcuni meravigliosi, enormi alberi lungo Prenzlauer Berg sono diventati distributori no profit di testi che girano il mondo.

Il progetto, intitolato Book Forest fa parte del programma BookCrossing Club che realizza librerie gratuite in tutto il globo.
Lo scopo è portare libri usati da condividere in luoghi pubblici in modo da rendere sempre accessibile la lettura a tutti. Sul sito c'è scritto: "Benvenuto nella biblioteca del mondo! E' facile trovare libri, condividerli e incontrare altri amanti della lettura".
Il bookcrossing è effettivamente diventato un movimento mondiale - organizzato su www.bookcrossing.com  - per la circolazione libera dei libri che, opportunamente registrati sul sito, vengono seguiti nei loro viaggi sul Pianeta.
A Berlino la singolare iniziativa ha portato alla trasformazione di alcuni arbusti abbattuti in vere e proprie foreste di tomi: i grossi tronchi sono stati rimodellati in fogge che richiamano l'idea di mensole naturali, dove il lettore può depositare il suo libro usato per una condivisione libera e gratuita del sapere.

Ogni 'teca' contiene delle opportune finestrelle in cui scambiare i volumi, protette da tendine di plastica contro le intemperie.
Ogni 'foresta di libri' può ricevere un massimo di cento libri che chiunque può prendere e lasciare.
La parola chiave è anche condivisione. Il progetto Forest books è stato infatti sviluppato come un approccio interdisciplinare, nato dalla collaborazione di esperti di foreste, carpenteria, falegnameria, media design, stampa e libri.

Pubblicato in Cultura Emilia

È l'ultimo singolo del trio, tutto emiliano, Marco Ligabue, Beppe Carletti e Paolo Belli. Tre artisti di diverse generazioni, provenienti da stili e modi di fare musica diversi ma accomunati non solo dal luogo di nascita, ma anche, e soprattutto, dall'amore per la vita. -

Reggio Emilia, 23 marzo 2015 – di Federico Bonati -

Le idee migliori, è risaputo, nascono in maniera improvvisa e del tutto spontanea. Ed è proprio in questo modo che nasce "L'equilibrista", singolo realizzato da tre esempi dell'Emilia musicale: Marco Ligabue, Paolo Belli e Beppe Carletti dei Nomadi. Tutto comincia con una foto postata sui social network di un backstage, da qui la rete ha fatto il resto. La foto ritraeva Marco Ligabue, Paolo Belli e Beppe Carletti stretti in un abbraccio, ed in poco tempo sono arrivati tantissimi commenti e apprezzamenti per questo inedito trio che sa di Emilia, di musica e di positività. Dal 20 marzo questa foto è divenuta musica e immagini, appunto con "L'equilibrista".

Tre artisti di diverse generazioni, provenienti da stili e modi di fare musica diversi (Belli dallo swing, Ligabue dal tex-mex dei primi Rio, sino al pop-rock e alla musica leggera come solista, Carletti dalla musica leggera con testi che risultano essere autentiche poesie), ma accomunati non solo dal luogo di nascita, quella terra che negli anni ha regalato tanti talenti e che da sempre è sinonimo di voglia di fare, ma anche, e soprattutto, dall'amore per la vita. Una vita in cui ognuno, nelle grandi e piccole difficoltà quotidiane, lotta per superare le barriere e per far valere il proprio talento, senza cadere nel vuoto. Proprio come un autentico equilibrista.

Belli Ligabue Carletti copertina rid

Il video, di Daniele Testi e Maurizio Bresciani, è stato girato nella piazza di Correggio ricostruendo la classica atmosfera delle feste di paese della provincia italiana.
Oltre alla banda cittadina, le cheerleaders e i giocolieri, Marco, Paolo e Beppe hanno voluto con loro sul set Marco Fantini, Beatrice Valli, il piccolo Nicco Matteucci e Andrea Antonello (Fondazione "I bambini delle Fate").
Tante facce diverse, ciascuna con un bagaglio diverso ed un proprio talento da mostrare e di cui essere orgoglioso. Ognuno ha portato la sua esperienza di vita testimoniando che, in fondo, c'è un equilibrista dentro ognuno di noi.

Corale è la soddisfazione dei tre artisti. "Sono molto orgoglioso di far parte di questo progetto e di condividerlo con due artisti che stimo ma soprattutto due amici, e diffondere un messaggio importante nel quale credo", dice Paolo Belli, cui fa eco Marco Ligabue: "Girare il video a Correggio, la mia città, è stato un modo per avvicinarmi ancora di più alla mia terra e darle il giusto riconoscimento". Eloquente il commento di Carletti: "Siamo artisti di tre generazioni diverse uniti dall'amore per la musica e per la nostra terra".
Ancora una volta un grande successo musicale per l'Emilia, patria di eccellenze enogastronomiche, automobilistiche, di paesaggi mozzafiato, e di artisti pregiati, come in questo caso, a livello musicale.

Pubblicato in Cultura Emilia

Avviso pubblico del Comune di Piacenza rivolto agli artisti che desiderano esporre le proprie opere in spazi cittadini -

Piacenza 19 Marzo 2015 -

Tante sono le idee che la città di Piacenza sta mettendo in atto per dare un impulso positivo al territorio in occasione di Expo 2015. L'ultima nasce dalla volontà di promuovere l'arte e la cultura, elementi che possono contribuire ad abbellire alcuni spazi cittadini durante i sei mesi dell'evento. Un'iniziativa che il Comune ha annunciato attraverso un avviso pubblico rivolto a tutti quegli artisti interessati ad esporre le proprie opere d'arte, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, in spazi selezionati della città.

Per poter partecipare e mettere in mostra un'installazione, edita o inedita, è necessario presentare la domanda, ovvero una scheda tecnica dell'opera d'arte e tutta la documentazione richiesta scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it, all'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza in via Beverora 57, entro le 12 di venerdì 3 aprile. Sarà una un'apposita commissione a valutare le proposte pervenute e stabilire dove verrà collocata l'opera, nonché il calendario espositivo.
Per maggiori informazioni in merito alle condizioni di partecipazione, è possibile rivolgersi agli uffici Acquisti e Gare (tel 0523-492030) e Cultura, musei e turismo (0523-492653).

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Giovedì, 19 Marzo 2015 10:15

"Bellezza Italiana" cerca talenti in rosa

Un vero e proprio show a 360°, Bellezza Italiana ricerca capacità e talento. Le selezioni sul territorio italiano porteranno le 100 finaliste a Salsomaggiore Terme. Le vincitrici dei titoli nazionali riceverrano una borsa di studio per iniziare il percorso lavorativo. -

Parma, 19 marzo 2015 -

Abbandonata la classica concezione di concorso di bellezza, questo nuovo contest è dedicato a tutte le ragazze, tra i 16 e i 26 anni, che vogliono mettersi alla prova con un format che premiera' capacità e talento. Presentato ieri mattina, nella sede di Major Model Management a Milano, "Bellezza Italiana", vivrà le piazze del territorio nazionale alla ricerca del puro talento femminile. Un vero e proprio show a 360°, uno spettacolo interpretato da giovani che potranno esibirsi nel ballo, nel canto, nella recitazione e che dimostreranno una marcata attitudine per il mondo dello spettacolo e del fashion, mettendosi in gioco davanti a una selezionata giuria.

Ideatrice del progetto che si svilupperà a livello nazionale è Mirka Fochi, per oltre 20 anni responsabile del concorso Miss Italia in Emilia Romagna. Un'idea accattivante, capace già di attrarre l'attenzione delle ragazze di tutto il nostro Paese grazie anche alla partnership con Major Model Management, agenzia di moda con sedi a Milano, New York, Parigi, Monaco e Miami, perché "togliere la polvere" dai vecchi concorsi di bellezza significa anche comunicare in modo evoluto, essere connessi, utilizzare web e piattaforme social.
Inoltre i contratti siglati con prestigiose scuole di danza, accademie di recitazione, case discografiche e programmi Tv, saranno un'importante occasione di lancio nello spettacolo per le vincitrici delle fasce nazionali.

Bellezza Italiana nasce con l'obiettivo di offrire alle ragazze l'occasione di mostrare le proprie attitudini, le proprie abilità nel mondo dello spettacolo, le proprie capacità artistiche. Giovani, belle e di talento: ciò che il mondo attuale richiede. Sono oltre 350 le manifestazioni programmate su tutto il territorio nazionale. Gli eventi saranno curati da agenzie regionali che predisporranno, durante l'arco dell'anno, selezioni provinciali e finali regionali. Lo scopo è quello di portare la bellezza e il talento Italiano nelle piazze e nei locali più prestigiosi della Penisola.

A valutare le concorrenti ci saranno dei "visual", esperti per tutte le categorie in gara: essi avranno il compito di segnalare le concorrenti più meritevoli in vista delle semifinali e delle finali nazionali. Volontà, personalità, capacità artistiche e avvenenza saranno le doti che, di selezione in selezione, verranno valutate dalle giurie.

Le Finali Nazionali di Bellezza Italiana si svolgeranno dal 21 al 26 Settembre 2015 a Salsomaggiore Terme, la città che, con la sua proverbiale ospitalità e il suo claim "Salsomaggiore Città Bellissima", accoglierà le 100 finaliste in quei luoghi dove la bellezza è di casa. Saranno 7 le fasce nazionali in palio: Bellezza Italiana Nazionale, Bellezza Italiana Talento, Bellezza Italiana Danza, Bellezza Italiana Recitazione, Bellezza Italiana Fashion Attitude, Bellezza Italiana Sport e Bellezza Italiana International. Le vincitrici dei titoli nazionali, riceveranno una borsa di studio che permetterà loro di iniziare un percorso lavorativo.

COME PARTECIPARE

Le iscrizioni gratuite sono già aperte. Per informazioni sulla partecipazione a "Bellezza Italiana" basterà contattare Mirka Fochi, al 0521.64.72.75 o al 338.33.39.327. In alternativa: inviare un' e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o visitare il sito www.bellezzaitalianacontest.it 

IMG 3308rid

le testimonial di Bellezza Italiana che hanno posato: Denise Mauro, Martina Marchetti, Chiara Becchi, Veronica Avanzolini, Virginia Avanzolini

Pubblicato in Cultura Emilia

Sabato 21 e domenica 22 marzo per le Giornate Fai di Primavera in Emilia-Romagna appuntamento dedicato alla scoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale con 34 beni visitabili in 22 località e 2000 studenti dei licei a fare da ciceroni -

Parma, 18 marzo 2015 -

In tutta Italia sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena sul palcoscenico più bello del mondo il grande spettacolo delle Giornate Fai di Primavera, giunte quest'anno alla 23ª edizione.
È il più grande evento di piazza dedicato ai beni culturali, un appuntamento che da anni dimostra la voglia di partecipazione e l'orgoglio di appartenere a una collettività che ama i luoghi in cui vive. Una giornata ideale per visitare luoghi spesso inaccessibili nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune e fieramente condivisa.

In Emilia-Romagna i beni aperti saranno 34 in 22 località, con 2000 studenti dei licei che faranno da guida, "aspiranti ciceroni", in un incontro e uno scambio fra generazioni. Volontari del progetto "Arte un Ponte tra Culture" nelle lingue spagnolo, filippino e rumeno guideranno visite speciali dedicate a chi non conosce la lingua italiana.

Il Fai Emilia Romagna

Il Fai Emilia Romagna conta 10 Delegazioni, 10 Gruppi, 11.000 aderenti (3000 solo a Bologna) e 9 Gruppi Fai Giovani con oltre 1000 aderenti, a fronte di circa 100mila iscritti in tutto il Paese. 
Le Giornate Fai di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il Fai e la gente, sono anche un'importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l'iscrizione annuale (vale tutto l'anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate Fai di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l'invio di un Sms solidale al numero 45507, attivo sino a domenica 22 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce o 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone, Teletu e Twt oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

I luoghi aperti città per città in Emilia-Romagna sono indicati nell'allegato scaricabile con gli indirizzi, orari di apertura e modalità di accesso.

Pubblicato in Cultura Emilia
Martedì, 17 Marzo 2015 13:02

Al Lenz Teatro di Parma, la poesia e la mistica

Due performance su testi poetici e spirituali di Juan de la Cruz, Friedrich Hölderlin, Cristina Campo, Clemente Rèbora e Pier Luigi Bacchini: prosegue la preziosa stagione "Habitat Pubblico 2015". Dal 19 al 21 marzo, al Lenz Teatro di Parma. -

Parma, 17 marzo 2015 -

La Chiesa cattolica lo ha definito Doctor Mysticus: è Giovanni della Croce, al secolo Juan de la Cruz, presbitero e poeta a cui Lenz Fondazione dà voce, nell'ambito del grande progetto annuale Habitat Pubblico 2015, nelle performance Canciones del alma e L'Impronta di un Dio. L'appellativo usato per il celebre spagnolo vissuto nel XVI secolo non potrebbe essere più pertinente, in questo caso: se è vero che a differenza dell'asceta, santo solitario e ritirato, il mistico è colui che si incammina sulle strade del mondo per illuminare altri uomini, incarnare oggi i suoi versi fa -letteralmente- risuonare un preciso intento della Fondazione diretta da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto: aprire alla comunità multiformi esperienze artistiche, implementando la conoscenza e la diffusione dei linguaggi performativi contemporanei.

«Canciones del alma» spiega il regista Francesco Pititto «continua l'investigazione sul sentiero obscuro di Juan de la Cruz sulla "conoscenza sperimentale di Dio", come la definisce Giorgio Agamben. L'esperienza della nudità e del vuoto, dell'oscurità e del divino si sviluppa in uno spazio di rappresentazione ristretto, costringendo l'attrice Sandra Soncini a mutazioni continue. I temi della maturità e del divenire impongono autorevolezza nell'organizzazione della fabbrica del corpo – così come in quella dell'Universo, scriverebbe Calderón – e, soprattutto nell'organizzazione dell'anima contenuta al suo interno, liberata in canzoni poetico-mistiche che sondano incessantemente l'invisibile».

I testi poetici di Juan de la Cruz, intessuti ad altri di Friedrich Hölderlin, Cristina Campo, Clemente Rèbora e Pier Luigi Bacchini (il grande poeta di Parma protagonista, nei giorni scorsi, di un doppio importante omaggio che Lenz Fondazione ha voluto porre in apertura di Habitat Pubblico 2015) sono la materia su cui è costruita L'Impronta di un Dio. La regista Maria Federica Maestri suggerisce: «La poesia rifiorisce tra specie diverse, tutte però interroganti il mistero della vita e della morte. Ognuno di questi autori è Segno, non lasciano segni, ma essi stessi sono il Segno». Questa densa mise en parole, interpretata da Valentina Barbarini, è intessuta alle potente corporeità delle immagini di Francesco Pititto e ai suoni di Andrea Azzali, il musicista e compositore che da quindici anni collabora a gran parte delle produzioni di Lenz.

CALL PER POETI E VIDEOMAKERS. Habitat Pubblico | Open Poetico/Visuale

Durante ogni serata di spettacolo, saranno lette tre brevi scritture poetiche in forma di Aiku e proiettate tre brevi sequenze video di due minuti, sempre in forma di Aiku – selezionate dalla direzione artistica tra quelle inviate dagli autori entro le ore 18 di ogni giorno – all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Canciones del alma e L'Impronta di un Dio saranno presentate negli spazi di Lenz Teatro, in via Pasubio 3/e a Parma, da giovedì 19 a sabato 21 marzo, con inizio alle ore 21. Per informazioni e prenotazioni: 0521.270141, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , www.lenzfondazione.it

(Fonte: ufficio stampa Lenz Fondazione)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Il sindaco Dosi a Tokyo per l'inaugurazione della mostra "Denaro e bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità" che vede protagonista il Tondo di Palazzo Farnese -

Piacenza, 17 marzo 2015 -

Domani il sindaco Dosi sarà in Giappone per l'inaugurazione ufficiale della mostra "Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticelli e il rogo delle vanità", di sabato 21 marzo, al Bunkamura Museum di Tokyo, una delle cui opere principali sarà il Tondo del maestro del Quattrocento fiorentino custodito nella Pinacoteca di Palazzo Farnese.

Il capolavoro botticelliano resterà esposto nella capitale nipponica per poi essere restituito a Piacenza entro la prima metà del mese di maggio, sebbene la chiusura della prestigiosa rassegna di livello internazionale sia programmata per il 28 giugno. Ciò consentirà il rientro del dipinto in tempo utile per valorizzare i Musei Civici in concomitanza con l'Expo milanese, garantendo tuttavia una vetrina di assoluto rilievo, per il Tondo, durante la cosiddetta Settimana d'Oro che in Giappone rappresenta un appuntamento culturale capace di mobilitare un enorme numero di turisti.

Nel catalogo della mostra, alla "Madonna adorante il Bambino con San Giovannino" è dedicata – unica opera tra quelle in esposizione – non solo la scheda descrittiva comune a tutti i quadri, ma anche una nota aggiuntiva che ne ripercorre la storia e l'intervento di restauro. Il Tondo campeggia anche sulle locandine di promozione della rassegna, organizzata dal quotidiano Mainichi Newspaper, unitamente all'emittente televisiva Nhk e a Nhk Promotions.

Botticelli Tokyo rid

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Grande successo per "Buon Compleanno Liga" al Teatro Comunale di Carpi. Ottima musica e solidarietà. Ad arricchire la serata Josè Fiorilli, ex tastierista di Ligabue e l' ottetto d'archi del conservatorio Arrigo Boito di Parma -

 - di Federico Bonati -

Modena, 16 marzo 2015 –

L'avevano promesso: il "Buon Compleanno Liga" sarebbe stato qualcosa di magico. E gli Happy Hour, questa promessa, l'hanno mantenuta. In un Teatro Comunale al limite del sold out è andato in scena uno degli eventi di cartello della stagione teatrale, nonché del tour 2015 della band, il "Buon Compleanno Liga" ha unito, in una serata splendida, ottima musica e solidarietà, ribadendo la forza di un connubio giunto al suo secondo anno di vita.

Un sodalizio importante quello fra la band e l'APT (Associazione Pazienti Tiroidei) di Carpi, ribadito dal presidente onorario Paolo Papi: "Una collaborazione felice, giunta al suo secondo anno, molto importante per l'associazione". L'associazione promuove da anni la diagnosi, la ricerca e la cura sulle malattie della tiroide, e in questa occasione ha premiato la dottoressa Rosa Maria Paraglioli per il lavoro svolto sul delicato campo riguardante la tiroide. Tanta la gratitudine espressa dall'APT, così come tanta è stata quella espressa dal comune di Carpi nelle parole dell'assessore De Pietri: "Il volontariato è senza dubbio una risorsa basilare, e sotto questo aspetto l'APT svolge un lavoro prezioso sul territorio e nei confronti dei pazienti".

Arriva poi il momento dello show. Il primo tempo ripropone le sonorità e gli arrangiamenti del tour "Quasi Acustico" che Ligabue propose in giro per i teatri d'Italia nel 2011, spaziando da pezzi più recenti e noti ad un pubblico vasto (Questa è la mia vita, Le donne lo sanno, Certe Notti) sino ad arrivare a brani decisamente più di nicchia come "Seduto in riva al fosso", "Angelo della nebbia" e "Walter il Mago", ma con un impatto sonoro di grande efficacia. Sul palco c'è poi l'ospite della serata, Josè Fiorilli, tastierista di Ligabue dal 2006 al 2013, che accompagna la band carpigiana alle tastiere e all'hammond. Prima dell'intervallo arriva una scarica di adrenalina pura, con brani rock quali "Urlando contro il cielo" e "Happy Hour", che stimolano l'alzata in piedi della platea, a discapito del rigore del luogo.

Happy Hour 3rid

Sono le atmosfere delle "Notti in Arena" ad accompagnare il secondo tempo dell'evento, grazie all'ottetto d'archi del conservatorio Arrigo Boito di Parma. L'inizio è morbido con "Il giorno di dolore che uno ha" e "Sarà un bel souvenir", ma senza disdegnare il rock più istintivo per il quale ci sono "Il centro del mondo" e "Sulla mia strada". Finale da standing ovation, con "Non è tempo per noi" che strappa brividi e lacrime ai presenti, e il bis di "Urlando contro il cielo", con tutto il teatro a saltare e ballare, quasi ad urlare che anche Carpi, quella sera, è in Mondovisione.

Dopo lo show, uno dei più emozionati è Josè Fiorilli, sempre felice di tornare in Emilia a suonare: "Mi sono divertito tantissimo. I ragazzi l'anno scorso mi hanno stupito, quest'anno ho avuto una conferma della loro bravura. È stato un concerto d'ascolto, nel quale gli arrangiamenti hanno sicuramente fatto la differenza". Sui volti dei musicisti la stanchezza non ha scalfito la doppia soddisfazione: quella di aver fatto uno show magistrale e quella di aver aiutato, col ricavato dell'evento e anche grazie alla collaborazione dei numerosissimi sponsor partecipanti, un'associazione che svolge un lavoro encomiabile ed indispensabile sul territorio carpigiano.

Pubblicato in Cultura Modena
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"