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Boretto, 20 settembre 2013

La mostra, in programma a Boretto presso la Galleria Napoleone Cacciani, aprirà i battenti sabato 21 settembre -
 
L' autunno alla Galleria Napoleone Cacciani si apre con una mostra dedicata al mondo dell'incisione in collaborazione con Saletta Galaverni di Reggio Emilia. Dall'archivio della storica e prestigiosa galleria reggiana acqueforti, puntesecche, acquetinte, maniere nere di autori del '900 e contemporanei: un viaggio alla riscoperta di un settore delle arti figurative poco conosciuto dal grande pubblico, ma ricco di raffinatezze e suggestioni.

Il curatore Ivan Cantoni, con il supporto di Libero Galaverni, ha selezionato opere di prestigiosi esponenti dell'arte del secolo appena concluso (di Pompilio Mandelli, ad esempio, è esposta un'acquaforte del 1935), e di autori contemporanei (Walter Valentini, Davide Benati, Omar Galliani). Incisori specialisti come Leonardo Castellani (titolare negli anni '30 della cattedra di Calcografia presso la Scuola del Libro di Urbino), vengono affiancati a pittori che hanno praticato l'incisione insieme e accanto alla pittura, come Ennio Calabria, Alberto Sughi, Walter Piacesi.

«Un'esposizione poco appariscente in cui il pubblico è invitato a gustare le opere con lentezza e pazienza, percorrendo con lo sguardo i sentieri finemente intrecciati dei segni incisi, per scoprire quanta bellezza possa nascondersi in pochi centimetri quadrati di carta passata sotto un torchio» spiega il curatore Ivan Cantoni, che insieme allo staff della Galleria Cacciani ha voluto sentitamente ringraziare Libero Galaverni (gallerista e profondo conoscitore di grafica) per avere prestato le incisioni del proprio archivio a un'iniziativa priva di qualunque intento commerciale. «Il segno inciso è il risultato della feconda collaborazione fra uno spazio espositivo con finalità esclusivamente culturali (la Galleria Napoleone Cacciani di Boretto) e una galleria privata (Saletta Galaverni di Reggio Emilia), in nome della convinzione che chi si occupa di arte abbia il dovere di promuovere nel pubblico innanzitutto la conoscenza e il senso critico».

Il catalogo, disponibile gratuitamente presso la Galleria Napoleone Cacciani, racconta i complessi procedimenti tecnici che sono alla base della realizzazione delle differenti tipologie di incisione e analizza il ruolo svolto dai multipli calcografici nella storia dell'arte europea dall'inizio della modernità, sino a giorni nostri.

IL SEGNO INCISO

dal 21 settembre al 6 ottobre 2013

Inaugurazione sabato 21 settembre, ore 17.00 – ingresso libero

Orari di apertura: sabato e domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00
 
(Fonte: ufficio stampa Kaiti)
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Giovedì, 19 Settembre 2013 14:11

Palazzo Mercanti si veste d’ arte

Di Sara/B, 19 settembre 2013 -
 
Venerdì 20 alle 17 verrà inaugurata la personale dell'artista Tommaso Santucci, vincitore del premio "Alias Arte Piacenza 2012" presso Palazzo Mercanti a Piacenza -
Freschezza ed originalità espressiva che riesce ad essere perfetta rappresentazione delle sensibilità e delle problematiche odierne delle giovani generazioni. Tommaso Santucci, vincitore del premio "Alias Arte Piacenza Nuovi Talenti 2012" dedicato agli artisti emergenti, parte dal proprio vissuto e lo ripropone attraverso interventi con penna bic nera e scotch di carta su materiale di recupero, come scatole di latta e vecchie valige. Un artista poliedrico e innovativo che crea opere multimateriche su tele che si costruisce con le proprie mani. Un flusso di pensiero che parte dall' interiorità e riesce a esprimersi in maniera originale tramite disegni primordiali e parole sparse. Un gesto grafico, un ideogramma, capace di creare un diario visivo frutto di un' action painting che colpisce e coinvolge lo spettatore.
La personale dell' artista "Muorimi ora amore perché di più non mi potresti dare" sarà inaugurata domani, venerdì 20 settembre alle 17, alla presenza del sindaco Paolo Dosi e resterà allestita tra lo scalone d'ingresso e l'atrio grande del Municipio di Piacenza sino al 10 ottobre prossimo.
L'evento rappresenta la prima sperimentazione dell'utilizzo di Palazzo Mercanti come sede di mostre estemporanee: "Un'idea – spiega il primo cittadino – che nasce dalla pressante richiesta di numerosi artisti piacentini, o legati al nostro territorio, di avere a disposizione gratuitamente uno spazio in cui esporre e far conoscere le proprie opere. Crediamo che la sede centrale del Comune si presti particolarmente, negli orari di apertura degli uffici, a questo scopo, rispondendo all'esigenza di sostenere il mondo dell'arte e della cultura senza gravare, tuttavia, sul bilancio economico dell'ente. Se, come auspichiamo, questo primo appuntamento avrà esito positivo, potremo valutare ulteriori, analoghe iniziative per il futuro".
 
(Fonte intervista ufficio stampa Comune di Piacenza)
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Parma, 18 settembre 2013 -

Questa sera, dalle ore 21 alle ore 23 al Teatro al Parco l'appuntamento con "Arte e Città: un dialogo con Ettore Favini. Nuove letture per il quartiere san Leonardo" -

All' incontro interverranno la Prof.ssa C.Casero, Prof.ssa F.Zanella, Associazione Culturale Others con E.Favini, L.Ferraris (Assessore alla Cultura) e G.Marani (Assessore alle Politiche Giovanili)

Art Save the City - Parma edition 2013

Art Save the City è un'iniziativa realizzata dall'APS Pensare per Fare con la coorganizzazione del Comune di Parma, con il contributo dell'Università degli Studi di Parma, della Camera di Commercio di Parma e con il supporto di numerosi sponsor e parternship. Il progetto è patrocinato da: Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, Confesercenti Parma, Ascom Confcommercio Parma, Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma, Fondazione Architetti Parma e Piacenza e Liceo Artistico Statale Paolo Toschi di Parma.

L'intero progetto parte da una riflessione:

In un clima di instabilità politica, economica e di cambiamenti socio-culturali, possono l'arte e la cultura dare un contributo per stimolare riflessioni e soluzioni, apportando dunque crescita e sviluppo? L'obiettivo è quello di avere non una risposta, ma diverse. Per questo si scelgono come interlocutori: intellettuali, accademici, artisti e professionisti, sia del territorio parmigiano che del più ampio territorio nazionale.
Gli ambiti di interesse sono: architettura; design; fotografia; teatro; musica; pittura-scultura; cinema; letteratura.

Il progetto si muove su tre fronti:

Art save the City_Art Exhibition, una mostra collettiva che vuole essere uno strumento per chiamare il pubblico cittadino, a riflettere sulla tematica arte-città, presso lo spazio espositivo di Pasubio Sviluppo, in Via Pasubio 3 a Parma.

Art save the City_Conferences, una serie di 10 incontri serali in diverse sedi, per discutere su come ogni disciplina possa dare un contributo alla città nel contesto contemporaneo.
Momenti di dialogo in cui i rappresentanti del mondo accademico si confrontano con professionisti, interrogandosi su come la propria disciplina abbia dato o possa dare un contributo pro-positivo per la città.

Art save the City_Street Art Contest, un concorso di Art on the road, volto a coinvolgere la città dal vivo. Il contest rivolge l'attenzione ad alcuni luoghi critici della Città di Parma con l'obiettivo di proporre soluzioni che inducano a riflettere sulla tutela e sulla vivibilità di tali spazi. In base a tematiche differenti vengono presentati 11 luoghi urbani dislocati tra i quartieri dell' Oltretorrente e del Centro Storico in cui realizzare microinterventi di valorizzazione delle aree selezionate.
Attraverso il bando, indirizzato ad artisti del territorio nazionale italiano, verranno selezionati quindi 11 progetti di installazioni temporanee o permanenti, uno per ogni luogo e sarà lo staff organizzativo a comunicare la scelta dei vincitori entro lunedì 23 settembre 2013.
Durante il weekend del 5 e 6 ottobre 2013 i progetti vincitori avranno l'opportunità di essere realizzati nel luogo prescelto dall'artista stesso, promuovendo così l'evento.
In base alla valutazione di due giurie, una "tecnica" ed una "popolare", verranno premiati gli interventi ritenuti maggiormente in coerenza con le finalità espresse dal tema sorgente dell'iniziativa Art Save the City e dalla tematica proposta per quel singolo luogo di esposizione dell'installazione.
La "giuria popolare" è formata dai visitatori che potranno esprimere la propria preferenza collegandosi ai vari link relativi ai social network entro le ore 24.00 del 12 ottobre 2013. Nella giornata conclusiva dell'intero evento Art Save the City verranno comunicati i due vincitori dello Street Art Contest 2013_Art Save the City Parma Edition e dello Street Art Contest Web 2013_Art Save the City Parma Edition.

L'intera iniziativa si svolge in un lasso temporale di 31 giorni, sino a domenica 13 ottobre 2013.

Per maggiori informazioni www.pensareperfare.it


(fonte: ufficio stampa Pensare per Fare)
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Parma, 13 settembre 2013 -

L'attività culturale di Palazzo Bossi Bocchi, sede della Fondazione Cariparma, riprende per il periodo autunno-inverno – dal 17 settembre al 15 dicembre - con nuove, interessanti iniziative:

La Collezione Cozza
Si apre al pubblico l'esposizione permanente della Collezione Cozza, una importante raccolta d'arte antica, che raccoglie mobili di provenienza veneta, lombarda e emiliana, oltre a ceramiche, argenti, porcellane, sculture lignee e dipinti con particolare riferimento alla pittura fiamminga e ferrarese.

Cartoline dal Centenario verdiano del 1913
In occasione del Bicentenario Verdiano sarà possibile scoprire – grazie all'esposizione di un nutrito numero di ingrandimenti – il fondo di cartoline d'epoca (di proprietà della Fondazione Cariparma) dedicato alle celebrazioni a Parma e a Busseto del fastoso centenario verdiano del 1913; tale singolare percorso sarà inoltre guidato da un filmato multimediale che prevede anche immagini dell'Archivio Storico Comunale di Parma con registrazioni d'epoca concesse dalla Casa della Musica di Parma; saranno inoltre esposti autografi verdiani dell'Otello e del Simon Boccanegra di proprietà della Fondazione.

I capolavori bodoniani della Fondazione Cariparma
La sede della Fondazione Cariparma ricorda inoltre un altro importante bicentenario, quello di Giambattista Bodoni: a latere della grande mostra che sarà inaugurata ad inizio ottobre presso il Palazzo della Pilotta (Bodoni 1740-1813. Principe dei tipografi nell'Europa dei Lumi) presso gli spazi di Palazzo Bossi Bocchi sarà visitabile – esplicata da dettagliati pannelli espositivi – la collezione dei capolavori bodoniani di proprietà della Fondazione.

L'apertura al pubblico per tali iniziative è prevista nei pomeriggi di martedì e di giovedì (dalle ore 15.30 alle ore 18.30) e nelle giornate di domenica (orari: 10/12.30 – 15.30/18.00).

È inoltre previsto – in collaborazione con Artificio Società Cooperativa - un calendario di visite guidate (con inizio alle ore 16) sia dedicate alle iniziative sopra descritte sia alle collezioni permanenti di Fondazione Cariparma:

Domenica 22 settembre: Visita alla Collezione Andrea e Maria Cozza.
Domenica 20 ottobre: Omaggio a Giuseppe Verdi.
Domenica 27 ottobre: I capolavori di Fondazione Cariparma/1.
Domenica 10 novembre: Omaggio a Giuseppe Verdi.
Domenica 17 novembre: Visita alla Collezione Andrea e Maria Cozza.
Domenica 1 dicembre: I capolavori di Fondazione Cariparma/2.
Domenica 8 dicembre: Il valore e la bellezza: visita alla Collezione di Cartamoneta.

Prosegue inoltre il già annunciato ciclo di conferenze "Alla scoperta delle Collezioni d'Arte" dedicato ai capolavori conservati a Palazzo Bossi Bocchi (tali incontri avranno inizio alle ore 17.00):

Martedì 17 settembre: Donne a palazzo. Le teste coronate di Parma: duchesse e principesse.
Martedì 24 settembre: Goliardo Padova e Renato Vernizzi: due chiaristi a confronto.
Martedì 22 ottobre: Donne a palazzo. Madri, mogli, figlie: compagne di una vita.
Martedì 12 novembre: Mino Lusignoli: arte e vita nel secondo Novecento.

La visita e la partecipazione a tutte le iniziative presso Palazzo Bossi Bocchi è gratuita e non necessita di prenotazione. Per Informazioni: Fondazione Cariparma 0521-532111 – www.fondazionecrp.it.

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

 

Correggio, 12 settembre 2013 -

Il Museo Civico "Il Correggio" riapre, dopo la pausa estiva, sabato 14 settembre, con l'inaugurazione, alle ore 16,30, di "Silenzi", la personale dell'acquerellista Silvia Santini ospitata nella Galleria Espositiva di Palazzo Principi.
Si tratta di un appuntamento importante perché Silvia Santini, come scrive lo scultore Azeglio Bertoni, curatore del catalogo della mostra, è "un'artista attenta, che non si discosta dal percepire quello che la natura le suggerisce: le forti emozioni che poi trasfonde attraverso i colori dei suoi acquerelli. Il colore è il mezzo da lei usato per trasmettere ciò che sente: prima ancora del colore Silvia legge la forma perché lei, prima di tutto, è scultrice, e ai suoi occhi il segno prevale sul colore. Non può fare a meno di quelle che sono le atmosfere padane, le vedute dei paesaggi, e i luoghi nei quali vive e che ama come parte di se stessa e del suo mondo. L'uomo plasma la sua mente con l'aiuto dei luoghi, e costumi con i quali convive, e l'artista percepisce con impercettibile sensibilità emozioni che l'uomo comune non avverte; forma e colori sono il suo alimento quotidiano, la sua vita. Gli acquerelli sono un modo rapido per fermare il paesaggio circostante, uno strumento utile per trasmettere un'emozione ancora forte, proprio per la sua caratteristica di immediatezza, che dà modo all'artista di lavorare ancora in preda alle suggestioni".
"Silenzi" rimarrà aperta fino al prossimo 20 ottobre 2013.
Orari mostra: sabato 15,30-18,30 e domenica 10-12,30 / 15,30-18,30.
Ingresso libero, catalogo in mostra.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

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Di Sara/B, 07 settembre 2013 -

Venerdì 13 settembre 2013, a Modena negli spazi espositivi dell'ex Ospedale Sant'Agostino inaugura "Walter Chappell. Eternal Impermanence" -

Un flusso continuo che lega le forme della natura all' uomo, indagato da scatti fotografici in cui la nudità diviene protagonista. Walter Chappell (1925-2000), ritenuto una delle figure più importanti della fotografia americana del XX secolo, ma altrettanto una delle più discusse. Questa retrospettiva prodotta da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da Fondazione Fotografia Modena fa luce su un artista restato fin troppo a lungo celato.

 

Rid WCE 1183

 

In mostra oltre 150 fotografie vintage, realizzate tra gli anni Cinquanta e i primi anni Ottanta, e la maquette originale di World of Flesh, libro rifiutato da vari editori americani, e dunque mai pubblicato, perché ritenuto all'epoca troppo esplicito nella sua celebrazione della vita e della natura.

 

Rid WCE 1706

 

 Un po' per la scelta ribelle di non volere essere l' artista da galleria, un po' per quelle immagini ritenute troppo esplicite e non capite, Chappell ha sempre mantenuto uno stile di vita solitario e provocatorio allo stesso tempo, riversandolo anche nelle sue opere; mosso da una vivace curiosità e da una spinta rivolta all'avanguardia ha saputo trasportare nei suoi scatti una personalissima visione della natura e del mondo. Spirito curioso e anticipatore dei tempi, Chappell ha fotografato numerosi soggetti, ma a stimolare più di ogni altra cosa la sua visione interiore è stata la natura evocativa del corpo umano, spesso in associazione alle forme del paesaggio e della vegetazione.

                                                                                                                                                                           immagini by glass-studio.it

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Mercoledì, 04 Settembre 2013 12:51

Festa al Museo Guatelli

Parma, 4 settembre 2013 -

Domenica 8 settembre una giornata ricca di iniziative al Museo Guatelli per ricordare Ettore Guatelli -

Maestro elementare, collezionista di cose e di storie, museografo visionario che connette racconti e oggetti, intellettuale autodidatta e antiaccademico; questo e molto altro è stato detto per definire la figura poliedrica di Ettore Guatelli. Una vita dedicata alla raccolta di oggetti per la sua opera museografica sul mondo contadino che cambiava e sulle storie di vita della gente, di cui il maestro di Ozzano ha lasciato ampia traccia negli scritti redatti durante tutta la sua vita.
Da quando Ettore Guatelli ha lasciato il suo museo, nel settembre 2000, ogni anno l' Associazione degli Amici di Ettore e del Museo organizza una festa per ricordarlo e per ricordare il suo lascito, presso il podere Bellafoglia, di Ozzano Taro, sede del Museo.

La giornata di festa si svolgerà domenica 8 settembre e le iniziative si articoleranno attorno al tema del paesaggio, che ha improntato, quest'anno, le attività del Museo. La giornata è organizzata dall'Associazione Amici di Ettore Guatelli grazie al contributo di Elentas Camattini Srl e la collaborazione della Fondazione Museo Ettore Guatelli. Tante iniziative, mostre, musica, laboratori per bambini e visite guidate al Museo, già a partire dalle ore 10.00 del mattino.

Il programma scaricabile in allegato

- Si inizierà alle ore 10, con le visite sul tema "Paesaggi esterni e interni", che partiranno ogni mezz'ora e termineranno alle 12, a cura delle guide dell'Associazione.
Nel frattempo, chi non sta visitando il museo potrà godersi una delle mostre allestite nei numerosi spazi del podere museale.
- Da non perdere la mostra fotografica di Luca "Blast" Forlani, dal titolo, "INTRUDERS, Urban Explorers": Si tratta di fotografie scattate in edifici abbandonati che suggeriscono riflessioni di ecologia, di poesia e di inattesa bellezza.
- "Appennino eri Patria" è il significativo titolo di un libro del 2008, di Guido Fontechiari, nel quale si alternano dipinti e poesie e che qui viene riproposto come mostra antologica di fotografie e di versi, scelti dall'autore.
- Sorprendente l' allestimento di " sculture da giardino", negli spazi esterni: è "Lo zoo d'Edera" di Giulio Ferrari .
- Durante tutta la giornata sarà possibile assistere al documentario-intervista di Maurizio Pacchiani, "Trarì: la storia di un paese nei ricordi di Azeglio", testimonianze di vita contadina nel secolo scorso a Tre Rii di Beduzzo.
- Nel pomeriggio sarà possibile continuare le visite guidate , dalle 14.30 alle 17, mentre, dalle 15 alle 17 , adulti e bambini potranno divertirsi con la guida di Luigi Vecchi, nel laboratorio di giocattoli poveri " Costruiamo con la fantasia".
- Alle 15, presentazione ufficiale della mostra INTRUDERS, Urban Explorers. Introduce il prof. Paolo Barbaro, del CSAC di Parma.
- Alle 17 , nel cortile antistante il museo, come nelle feste di paese di un tempo, si terrà il concerto della Banda Giuseppe Verdi, di Parma, diretto dal maestro Alberto Orlandi.
- Dopo la cena, che si potrà consumare sotto il portico del museo, a cura del Circolo Rondine di Ozzano Taro, la serata si concluderà in bellezza con lo spettacolo di Francesco Camattini " Fine della storia - Canzoni ed eresie per un presente remoto", con Alessandro Sgobbio, Paolo Ricci ed Henni Taari.

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Mercoledì, 21 Agosto 2013 15:06

Il multiforme talento di John Lennon

Modena, 21 agosto 2013 -

Dal 13 settembre a Modena a Palazzo Santa Margherita -

"All you need is Love. John Lennon artista, attore, performer" è la mostra curata da Enzo Gentile, Marco Pierini, Antonio Taormina, che inaugurerà a Modena venerdì 13 settembre alle 18.00 nella sala grande di Palazzo Santa Margherita. Organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno di Hera Group in collaborazione con Beatlesiani Italia Associati la mostra si incentra sulla naturale predisposizione per il disegno del poliedrico artista. Sin da giovane con la matita in mano realizza schizzi di pensieri e fantasie ma la vera attività artistica si sviluppa a partire dall' incontro con Yoko Ono, con la quale realizzerà tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta alcuni video – "Smile", "Rape", "Fly", "Up Your Legs" – tutti quanti presenti nella mostra modenese.
Per la prima volta in Italia saranno esposti materiali rari, come la serie di 14 litografie contenuta nella "Bag One", la cartella che il fondatore dei Beatles aveva ideato quale dono di nozze per Yoko Ono esposta per la prima volta il 15 gennaio 1970 alla London Arts Gallery e immediatamente sequestrata da Scotland Yard per l'alto tasso di erotismo di cui erano permeate le stampe.

Per informazioni http://www.comune.modena.it/galleria

 

 

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Sabato, 17 Agosto 2013 10:32

Un Mondrian tutto da gustare!

Di Sara/B 17 agosto 2013,

Caitlin Freeman e la sua arte moderna alla portata dei più golosi -

Un Modrian, un Matisse, un Warhol una collezione davvero inestimabile quella vantata da Caitlin Freeman; unica differenza rispetto ai classici galleristi, lei sarà lieta di condividere le sue opere con voi al Blu Bottle Coffee, il bar del Museo di Arte Contemporanea di San Francisco. Una nuova forma d'arte che va oltre la ormai consolidata cake design, questa giovane chef pasticciera non manca certo di inventiva e creatività, a cui aggiunge un indubbio amore per l'arte. Belli colorati e soprattutto buoni i singoli piatti riproducono opere di artisti come Mark Rothko, Donald Judd and Damien Hirst, con la differenza che il ristoro degli occhi sarà subito accompagnato da quello del palato.
C'è la torta al limone con ganache al cioccolato bianco ricoperta di confettini colorati ispirata all'opera di Damien Hirst "Amylamine"

damienhirstAmylamine

o la torta a strati red velvet dal color rosso intenso puntinata in superficie quanto la tecnica del fumettistico Lichtestain in "Cathedral #6". Ma al Blue Bottle Coffee la torta più richiesta e fotografata resta la Mondrian Cake, una stratificazione di torta alla vaniglia e red velvet con ganache al cioccolato.

Dolci di ogni tipo, forma e colore per un menù rigorosamente ispirato all' arte moderna dove trova spazio anche il salato con la zuppa di pomodoro con "cerchio" croccante allo zafferano ispirata al famoso "Untitled" di Donald Judd.
Il modo migliore per iniziare una piacevole visita in galleria partendo dalla parte più gustosa dell' arte. E come ogni arte che si rispetti non si ferma certo davanti alle provocazioni come le fotografie di Robert Mapplethope.

robertmapplethorpe

                                                                                                                                                       immagini by chromatology.wordpress.com

La giovane chef pasticciera nel suo libro Modern Art Desserts spiega passo passo come ricreare le sue ricette, un simpatico modo per tirare fuori l'artista che c'è in ognuno di noi!

Sabato, 20 Luglio 2013 10:32

Un “filo di carta” tra arte moda e design

Di Sara/B,  20 luglio 2013 -

Dall’abbigliamento alle scarpe si può davvero dar vita a un total look ecofriendry, il principio è sempre ecosostenibilità, riciclo e rispetto dell’equilibrio ambientale e il “tessuto”:  la carta!

Sembrerebbe dall’ aspetto fragile e poco resistente ma non è così!
Passione per il disegno, abilità manuale e fantasia nel trasformare un foglio di carta in qualcosa di più che un semplice vestito possono dar vita a una fantastica costruzione tridimensionale.
Questo lo spirito che unito all’ attenzione particolare per il riciclo creativo ha portato Caterina Crepax, figlia del noto disegnatore di fumetti Guido Crepax creatore della mitica Valentina, a utilizzare scarti cartacei, come documenti e scontrini, trasformandoli in “preziosi” tessuti per abiti sontuosi.
Una linea sottile unisce moda arte e architettura: questi abiti scultorei prendono ispirazione dal mondo animale, vegetale e da elementi di decorazioni architettonica .

http://www.caterinacrepax.com/

creazioni caterina crepax rid

                                                                                                                     immagine by facebook.com/pages/Caterina-Crepax-Paper-Dreams

 

La designer è ora in mostra in Olanda ad Aperdoorn al Coda Museum fino al 17 ottobre 2013.
http://www.coda-apeldoorn.nl/tentoonstellingen/coda-museum/coda-paper-art/

CODA Paper Art presenta una sezione trasversale delle innumerevoli possibilità di lavorare la carta: 39 artisti e designer di fama internazionale danno nuova vita alla carta tra design arte e moda.

E ai piedi? Una scarpa di carta sì, ma non di una carta comune: impermeabile, traspirante e riciclabile, ecologica, elegante e personalizzabile. Nonostante sia di carta infatti il propilene rende “Cartina” una ballerina resistente all’acqua e alle sollecitazioni dell’uso quotidiano. La suola è costituita da TR (materiale termoplastico) ed è anch’essa riciclabile.
Anche le confezioni, realizzate con cartone riciclato non potevano che essere ecosostenibili - http://www.cartinalaballerina.com/shop/ballerine-donna/E

cartina-scarpa-ballerina rid

                                                                                                                                                                immagine by cartibalaballerina.com

Se si vuole completare l’ outfit restando sempre ecosostenibili e “cartacei” gli accessori di certo non mancheranno. Fogli di carta sia pregiata sia riciclata sapientemente lavorati  riprendono vita dando forma ad anelli orecchini bracciali e collane con “perle” resistenti, impermeabili all’acqua e sempre sorprendenti. Angela Simone, grafica di professione presso il mensile Elle, realizza le sue pietre lavorando carte di consistenze e grammature differenti con specifiche tecniche di preparazione dei materiali, tra cui il "suminagashi” (tecnica giapponese che le permette di decorare la carta ottenendo disegni astratti e onde) o il “quilling” (arte di arrotolarla strettamente) creando gioielli leggerissimi in cartoncino ondulato. Nelle sempre più frequenti mostre nazionali e internazionali propone vari modelli di collane, bracciali, spille e orecchini; una ricerca artistica costante sulla forma e sull’accostamento a materiali diversi. Gioielli, piccole forme d’arte che nulla hanno da invidiare a quelli “veri”, almeno per unicità e valenza creativa. http://www.angelasimone.it/

collana esagoni angela simone rid

                                                                                                                                                                             immagine by bigodino.it

 

Pubblicato in Design Emilia
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