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La Collettiva della Scuola d'Arte Canforini inaugura oggi, sabato 31 maggio alle ore 17.00 presso Galleria S. Andrea in via Cavestro 6, Parma -

Parma, 31 maggio 2014 -

L'associazione UCAI sezione di Parma presenta la mostra - 

Al di là della "forza narrativa" dell'Odissea, che con tutta probabilità continuerà ad affascinare anche nei secoli a venire, una delle riflessioni attorno alla mostra sul tema, ad opera delle allieve della Scuola d'Arte Canforini, è sul motivo che ha spinto l'insegnante a guardare ad un argomento di tale imponenza.
 Sarebbe, ad esempio, del tutto sbagliato attribuire la scelta di un tema così universale all'estro momentaneo di chi "inventa" mostre, così come altrettanto fuori strada è cercare in questa mostra una volontà precisa e l'approfondimento, sempre un po' maniacale, di bibliografie troppo accurate e colori e manufatti che odorano della polvere dei secoli. 
Ci troviamo invece di fronte ad una "spontaneità" che nasconde delle sorprese sia per le maestre e le allieve che si sono fatte attrici di questo esercizio collettivo, sia per i visitatori che ne godranno. 
La scelta dei soggetti e la loro riproduzione evidenzia l'interesse della città per il mito di Ulisse che già i nostri "avi" coltivarono, al punto da mettere Circe al centro dei festeggiamenti per le nozze di Ranuccio Farnese.
E' per questo che l'Odissea oggi appartiene a Parma per più dei suoi non casuali legami con la maga incantatrice che il Malosso dipinse mentre restituisce forma umana ai compagni di Ulisse, nella sala delle Leggende del Palazzo Ducale, vi appartiene piuttosto per coincidenze che si perdono sì in queste nostre cittadinissime radici artistiche, ma che continuano a manifestarsi nella contemporaneità.

Francesca Ferrari

Aperta ad INGRESSO GRATUITO da sabato 31 maggio a giovedì 12 giugno 2014:
da martedì a sabato 10-12 e 16-19
domenica 16-19
lunedì chiusura 

www.ucai-parma.it

(Fonte: ufficio stampa Ucai)

 

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Arte e integrazione, inaugurata alla Ricci Oddi la 
mostra nata dal progetto Coopselios vincitore 
de "La Fabbrica del sorriso". 
"L'arteterapia come integrazione extrascolastica per i bambini proseguirà anche l'anno prossimo" -

Piacenza, 26 maggio 2014 -

E' stata inaugurata sabato, la mostra del progetto d'integrazione extrascolastica di Coopselios, vincitore del concorso La Fabbrica del Sorriso di Mediafriends. Nella prestigiosa sede della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, il taglio del nastro della mostra collettiva, che sarà ospitata nei pressi dell'aula didattica della Galleria fino a domenica prossima, 1 Giugno. Sono più di ottanta, i bambini piacentini, che hanno partecipato all'importante laboratorio di arte extrascolastico, che ha impegnato i bimbi disabili e i loro compagni delle scuole Primarie Vittorino da Feltre, Don Minzoni di Piacenza e dell'Istituto Comprensivo M. K. Gandhi di San Nicolò e di Rottofreno.

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Un'esperienza a metà fra integrazione e arte che non si ferma qui, grazie alla volontà del presidente della Galleria Ricci Oddi, Giuseppino Molinari e all'entusiasmo dei bambini coinvolti. Lo stesso dimostrato dalle educatrici della cooperativa sociale Coopselios, impegnate nel progetto. E che il progetto non finisca con la mostra di sabato, l'ha chiesto anche la presidente del Lions Club San Nicolò de Trebbiae Arte, Carmen Canevari: "Il nostro impegno è di farlo continuare anche l'anno prossimo".

Tutto nasce da "La Fabbrica del Sorriso" di Mediafriends Onlus, che ha erogato a Coopselios il primo premio di un concorso nazionale che la coop piacentina si è vista aggiudicare con il progetto "Integrati... a regola d'arte", che concretamente ha visto la partecipazione di oltre 80 bambini, 8 educatrici, un'arte terapista, le scuole e la galleria d'arte moderna di via San Siro.
"L'amministrazione comunale ha colto con grande entusiasmo questa attività didattica e d'integrazione, che si concretizza in una dimora d'arte – ha sottolineato l'assessore del Comune di Piacenza Tiziana Albasi – così si riesce a stimolare la creatività dei bambini "nativi digitali" che necessitano di poche parole e tanti esempi per crescere e formarsi, e far correre la loro fantasia. Questo progetto va in questa direzione". "In questo modo la galleria si apre alla città – ha commentato il presidente Molinari – e quale modo migliore se non passando dalle scuole? I lavori artistici dei bambini e il percorso che c'è dietro ci hanno emozionato, se avete intenzione di continuare la Ricci Oddi c'è". E da subito, l'impegno per sostenere il laboratorio è arrivato dai Lions San Nicolò, che hanno "sia la Trebbia sia "l'arte" nel loro nome, come ha specificato la presidente Canevari.

"I ragazzi hanno interpretato opere d'arte attraverso laboratori con educatori esperti, formati appositamente, e il supporto di un'arteterapista – ha spiegato Ester Schiaffonati, direttrice d'area di Coopselios Piacenza e Parma – l'apprendimento che ne è nato non è solo didattico o artistico, è un apprendimento di vita per un progetto che ha fatto dello stare insieme, dell'integrazione, il suo fulcro".

Dopo il taglio del nastro, alla Ricci Oddi i bambini hanno fatto da guida a parenti a amici nello spiegare loro l'approccio all'astrattismo, alle arti plastiche e pittoriche che li hanno visti protagonisti. Un integrazione, come recita il progetto, a regola d'arte. Che si spera, visto il successo (le mostre faranno il giro delle scuole coinvolte dopo il 1 giugno) possa proseguire nei suoi laboratori extracurricolari anche l'anno prossimo.

(Fonte: ufficio stampa Ufficio stampa Piacenza Coopselios)

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L' associazione culturale UCAI sezione di Parma, con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura del Comune di Colorno e della Provincia di Parma, ripropone nella splendida cornice della Reggia di Colorno la mostra realizzata a Parma in ottobre 2013 in occasione del Bicentenario Verdiano dal titolo: Giuseppe Verdi. Simboli, feste, scenari di passioni.

Parma, 24 maggio 2014 -

Si tratta di un progetto culturale finalizzato ad unire tra loro diverse forme d'arte: pittura, scultura, liuteria. Dopo il successo di pubblico avuto in ottobre presso la Galleria S. Andrea a Parma (allora realizzato anche grazie al contributo del Gruppo Medaglie d'Oro Bormioli Rocco, e alla sponsorizzazione della Farmacia Stadio Tardini, della Torneria Cocconcelli, di Stampi per vetrerie A. Merlo srl, dell' impresa Battaglioli Luca), il progetto è stato accolto dall'assessorato alla cultura di Colorno, che gratuitamente ha concesso lo spazio all'interno della Reggia.

L'evento coprirà̀ il periodo dal 24 maggio all'8 giugno 2014 all'interno della Reggia di Colorno, in particolare nelle eleganti sale affrescate dell' Appartamento del Principe, collocate all'ingresso nel primo piano.
Il cuore dell'evento è costituito dalla mostra collettiva d'arte di 17 artisti soci dell' UCAI di Parma: Ester Aimi, Gaetano Barbone, Tiziana Baiesi, Gigliola Belli, Noemi Bolzi, Riccardo Capra, Margherita Caldanini, Mariangela Canforini, Elisabetta Fontana, Luciana Fusari, Isaia Lazzari, Cinzia Morini, Franca Orsi, Maria Grazia Passini, Franca Pellegrini, Arnaldo Rosi, Francesco Vitale. Ogni artista ha scelto una specifica opera lirica verdiana sviluppando ex novo in chiave personalizzata un momento di festa e allegrezza, o un istante di dramma e tragicità, oppure presentando una sintesi simbolica dell' essenza del "macromondo" di Verdi.
Il visitatore potrà così lasciarsi immergere e guidare in scenari di passioni liriche,messi in luce con una nuova originalità tramite diverse tecniche pittoriche (olio, acquarelli, pastello...), scultoree (gesso, terracotta...), ceramiche(raku,smalti,). Le opere sono raccolte in un catalogo edito per l'occasione.
All' interno della mostra vi è poi un' esposizione speciale di strumenti musicali ad arco realizzati dal maestro liutaio Giorgio Gigliotti secondo la tecnica costruttiva della liuteria settecentesca, in particolare Stradivari e Guarnieri. (Per ulteriori info:www.giorgiogigliotti.com).
La mostra sarà aperta alle ore 11 presso l'Appartamento del Principe nella Reggia di Colorno con la presentazione della mostra a cura di A. Mombelli, coordinatrice della Galleria S.andrea a Parma, e la presenza di alcune autorità locali, oltre agli artisti espositori e al maestro liutaio G.Gigliotti.
A seguire vi sarà un breve rinfresco.
L'evento della durata di tre settimane sarà ad ingresso gratuito.
Orari: apertura solo al sabato e domenica dalle 10-12.30 e dalle 15-19.

Nella galleria immagini alcune delle opere in mostra.

Organizzazione a cura di UCAI-Galleria S.Andrea. Coordinamento per UCAI Galleria S. Andrea: Annalisa Mombelli, Franca Pellegrini, Gigliola Belli. Con il Patrocinio del Comune di Colorno e della Provincia di Parma.

(fonte: ufficio stampa Ucai Parma)

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In mostra si trovano opere realizzate con varie tecniche: pittura figurativa a olio, pastello e matite che alludono a ritratti o a paesaggi, ma anche astratti, informali-materici dai colori esplosivi, infine sculture realizzate sia in terracotta che in ceramica raku e smalti.

Parma, 20 maggio 2014 -

Sabato 17 maggio ha inaugurato presso la Galleria S.Andrea la mostra a tema libero a cui hanno partecipato 37 soci dell'UCAI Sezione di Parma.
In mostra si trovano opere realizzate con varie tecniche: pittura figurativa a olio, pastello e matite che alludono a ritratti o a paesaggi, ma anche astratti, informali-materici dai colori esplosivi, infine sculture realizzate sia in terracotta che in ceramica raku e smalti.

In allegato le immagini di alcune opere esposte di Gaetano Barbone, William Vitali, Francesca Dosi, Elena Iori.

La mostra resterà aperta fino al 29 maggio ad ingresso gratuito nei seguenti orari:
da martedì a sabato 10-12 e 16-19
domenica 16-19
lunedì chiusura

www.ucai-parma.it

(Fonte: ufficio stampa Ucai)

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100 appuntamenti fra cultura, spettacoli, musica, arte e animazioni, aperti anche negozi, musei e monumenti. Giuliano Palma in concerto alle 24 in piazza Grande -

Modena, 16 maggio 2014 -

Sabato 17 maggio, dal tardo pomeriggio a notte inoltrata, torna "Nessun dorma". La versione modenese della "notte bianca", in contemporanea con la Notte europea dei musei, propone anche quest'anno in centro arte, musica, parole, teatro e danza, parate, artisti di strada, iniziative culturali, e a mezzanotte in piazza Grande il concerto di Giuliano Palma. I modenesi troveranno aperti monumenti, biblioteche, chiese e negozi (anche il Mercato Albinelli con degustazioni di prodotti tipici), musei e gallerie con le mostre in corso e animazioni (il programma completo è on line a www.comune.modena.it/nessundorma).

Si potrà fare musica fino alle 2 del mattino e si potranno servire cibi e bevande fino alle 3 nelle aree interessate dagli eventi. Agli esercizi coinvolti è stata inviata una lettera che raccomanda correttezza e rispetto delle norme riguardo, tra l'altro, alla somministrazione di alcolici con particolare attenzione ai minori, e alla moderazione dei volumi della musica, che si chiede siano abbassati in modo significativo dopo l'una.

A Palazzo dei Musei tante iniziative: a cura della Soprintendenza itinerari nel segno dell'imperatore Augusto nel bimillenario e scoperta del Lapidario Estense anche con uno speciale gioco dell'oca ("Alea iacta est"); a cura dei Musei civici cantastorie italiani e africani e uno spettacolo ispirato alle corti andaluse (collegati alla mostra "Strade"); dalle 18 alle 23 ogni mezz'ora si "svela" l'Archivio storico. In piazza Sant'Agostino, che ospita performance, alle 21 con Civibox parte l'invasione digitale: un invito a visitare i musei, scattare foto con gli smartphone e condividere con i social network. A Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) il Museo della Figurina con la Galleria civica, oltre alle mostre, propone alle 18 la sfilata di moda "EcoFashion show" a cura di studenti del Deledda. e del Venturi. Aperte la Galleria civica (con la Palazzina dei Giardini), e la biblioteca Delfini, che dalle 18 vedrà incontri, reading poetici, giochi e fiabe animate. Telescopi e animazioni ai Giardini, con attività anche all'Orto botanico; in piazza Mazzini esibizioni di scherma, in piazzale Torti aperitivi olfattivi e canzoni dai balconi, in piazza Matteotti Festa della Croce Rossa con animazioni e, al Mo.mo, laboratori e letture; nel cortile San Geminiano "Off garden con live e dj set; in largo Porta Bologna l'Orchestra immaginaria; in San Barnaba aperitivo letterario.
In piazza XX settembre musica live con Picca e rock e swing jazz band, in largo San Giorgio baby dance e spettacoli di scuole di ballo Uisp (alla Manifattura tabacchi l'Arci propone l'Hip hop), e al Teatro Tempio bio aperitivo e musica.

Al Mef ingresso scontato fino alle 23 ed esposizione gratuita della nuova Ferrari California T nel piazzale. Dalle 18 al Teatro delle Passioni, Street art con Aris e Reqva che creano opere dal vivo sui muri, a cura di Icone e D-406 Fedeli alla linea. Al Teatro Storchi alle 21 si presenta, con la partecipazione degli attori, il nuovo progetto di Ert a cura di Claudio Longhi: "1915 – 1918". A seguire, alle 22, va in scena, accompagnato da musiche dal vivo, Giuseppe Cederna con "L'ultima estate dell'Europa. Il sublime e l'orrore". Al Teatro Comunale, a pagamento, alle 21 "Ballet mainz – Cenerentola". Iniziative tra visite e musica al Salotto Aggazzotti, alla Società del Sandrone, alla sede di Grandezze e meraviglie e all'ex cinema Principe. Alla Sala Truffaut, a pagamento, film della rassegna "Spazio aperto".
Si potrà visitare Palazzo ducale prenotando (iatmo@ comune.modena. it); ingresso libero alla Ghirlandina e a Palazzo Comunale. Tutto il centro sarà animato da artisti di strada, mangiafuoco e spettacoli itineranti, fra cui le "Invasioni lunari". In piazza Grande, a inizio serata esibizione della Banda cittadina e quindi la festa di chiusura a mezzanotte con il concerto di Giuliano Palma offerto da Confindustria Modena (in caso di pioggia il concerto si svolge al Palasport).

Per raggiungere il centro dalle 20 alle 2 due navette gratuite, con corse ogni 10 minuti, porteranno dal Parcheggio del parco Ferrari in via Emilia Ovest a S. Agostino, e dal Palasport (via Divisione Acqui) a largo Garibaldi. Al Novi Park si parcheggia con un euro dalle 20 alle 6.
"Nessun dorma" è organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune, con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena, il sostegno di sponsor (Confindustria Modena, Banca popolare dell'Emilia Romagna, Piacere Modena), la collaborazione di Modenamoremio, Modena Parcheggi, e delle associazioni Confesercenti, Ascom Confcommercio, Lapam e Cna). Partner il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Modena, l'Università di Modena e Reggio Emilia. Media partner Radio Bruno. 

(Fonte: Ufficio Stampa del Comune di Modena)

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Appuntamento conclusivo, venerdì 16 maggio alle 10.30, nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese, per il progetto sul dialogo tra musica e arti figurative che la Fondazione Toscanini ha realizzato in collaborazione con il Comune di Piacenza e il liceo scientifico Respighi.

 

Piacenza, 14 maggio 2014 -

 

Sono 150 gli studenti coinvolti, i cui progetti – incentrati sull’idea del mito, a partire in particolare da Orfeo – verranno proiettati nell’occasione, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, diretta da Sebastiano Rolli, eseguirà una colonna sonora scelta per l’occasione: estratti dalla “Maria Stuarda” di Donizetti, dai “Puritani” di Bellini, da “Orfeo ed Euridice” di Gluck, dalla Terza Sinfonia di Beethoven, da “Orfeo all’Inferno” di Offenbach.  Tra un brano e l’altro, il Maestro Rolli spiegherà ai ragazzi le connessioni tra musica, pittura e letteratura. 

L’evento, intitolato “Cantami, o Musa”, fa parte del programma Educational della Fondazione Toscanini, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali della Regione Emilia Romagna.

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

 

A San Martino in Rio due interessanti esposizioni del fotografo professionista modenese Giorgio Giliberti, sino al 27 luglio -

 

 

Reggio Emilia, 14 maggio 2014 –

 

San Martino in Rio, come già avviene da alcuni anni, non può infatti mancare all’annuale appuntamento di Fotografia Europea, la rassegna reggiana giunta alla nona edizione. La Rocca Estense del Comune di San Martino in Rio e la Galleria Radium Artis di Angela Lazzaretti (Via Don Pasquino Borghi, 1/a) ospitano in contemporanea, dal 10 maggio al 27 luglio, le mostre “All’insaputa anche dello specchio” (Rocca Estense) e “Del diritto alla vita, del diritto all’amore, del diritto al sogno” (Galleria Radium Artis).

 

La prima mostra, “Allinsaputa anche dello specchio”, è l’esito di un progetto di ricerca dedicato allo scrittore argentino Jorge Luis Borges - fin dal titolo, che riprende il verso iniziale della sua Elegia - realizzato da Giliberti nei mesi scorsi. Le immagini di questo nuovo ciclo dell’artista sono state realizzate all’interno della Rocca Estense, alcune nelle stesse sale dove sono esposte, in un progetto corale reso possibile dalla collaborazione del fotografo con attrici, danzatori, danzatrici e musicisti, che hanno infuso anima e corpo per dare vita alle quattro sezioni della mostra. Giochi di specchi e di metamorfosi dell’immagine intendono ricollegarsi alla poetica dell'autore argentino, così affascinato dalla “finzione del tempo” che è insieme sogno e realtà, dall’esaltazione della fantasia, dal mito del Minotauro e da ogni idea di labirinto in cui ci si possa continuamente perdere. Conclusa la visita alle quattro sezioni, un video di circa 5 minuti con letture e musiche di Claudio Rastelli, riassume il percorso con immagini fisse e dinamiche tratte dai diversi lavori.

In coerenza con il carattere della mostra, durante l’inaugurazione – sabato 10 maggio, ore 18.30 – sono previste performance di danza di Barbara Reguzzoni e Lezzy a cura di Surya Dance Company e letture di Loredana Averci.

 

Le immagini esposte alla Galleria Radium Artis fanno parte di una serie di fotografie presentate per la prima volta a Castelvetro (Modena) nel 2007 con il titolo “Del diritto alla vita, del diritto allamore, del diritto al sogno” che coglie il senso profondo di questo lavoro: i manichini di donne, che abitualmente abitano le vetrine dei negozi d’abbigliamento, sono fotografati con luci radenti, in un gioco di luci e di ombre che impietosamente ne coglie i segni del tempo ma che, contemporaneamente, ne esalta la continua allusione all’umano dal quale sono, insieme, distanti ma anche vicini. Da qui la pregnanza del titolo, più che mai d’attualità, che ribadisce i diritti inalienabili che competono alle donne.

 

Giorgio Giliberti – Nato a San Prospero di Modena nel 1955, si occupa di fotografia dal 1979. Fotografo pubblicitario di professione, dopo le prime esperienze come fotoreporter ha sviluppato la sua attività operando nel campo della moda, dell’industria, del teatro e dell’editoria d’arte, continuando al tempo stesso la propria personale ricerca espressiva, oggetto di numerose esposizioni e pubblicazioni di foto d'autore. 

 

Informazioni e contatti:

 

Giorgio Giliberti

10 maggio 27 luglio 2014

 

“All’insaputa anche dello specchio”

Rocca Estense di San Martino in Rio (R.E.)

Orari: sabato ore 10-12,30; domenica 10-12,30, 15,30-19.

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“Del diritto alla vita, del diritto all’amore, del diritto al sogno”

Galleria Radium Artis

via Don Pasquino Borghi 1/a - San Martino in Rio (R.E.)

Visite previo appuntamento telefonico al 349.4958166

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(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion) 

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"La fatica delle piccole cose conduce al compimento di un gioiello straordinario", un importante progetto che ha coinvolto il centro socio riabilitativo diurno La Mirandola, Coopselios, Università Cattolica del Sacro Cuore e l'artista piacentino Romano Bertuzzi.

 

Piacenza, 12 maggio 2014 -

 

Il comunicato -

 

Esiste tutto un "mondo" dietro a un semplice movimento; attraverso i gesti quotidiani si può costruire la propria storia ed esprimere la propria identità. 

L’opera di Romano Bertuzzi, “Polittico degli anolini”, è stata di particolare ispirazione: ci ha stupito il soffermarsi sulle mani, inquadrarne gli sforzi e i difetti, i dettagli apparentemente impercettibili, quei dettagli che, per chi come noi, lavora nel mondo della disabilità, sono fondamentali e necessari. 

Quattordici fotografie in bianco e nero per raccontare la storia di Bruno, Andreina, Monica, per citare solo qualche nome, e di tutti coloro che quotidianamente, con le loro “mani”, agiscono sulla loro vita con tutti i mezzi che mettiamo loro a disposizione. 

L’idea è nata anche in relazione ad alcuni laboratori pratici attivi nel Centro “La Girandola”, come l’attività di cucina e di arte terapia, dove le persone hanno la possibilità di affinare le abilità oculo-manuali per realizzare un piccolo prodotto.

Dopo aver preso visione dei dipinti di Romano Bertuzzi, artista piacentino, ci siamo stupiti di rivedere nei suoi tratti e nei suoi soggetti, i movimenti e i gesti che quotidianamente osserviamo e che cerchiamo di interpretare, insegnare, migliorare. 

La voglia di accomunare queste esperienze ci ha spinto a contattare l’artista per proporre di accostare l’azione viva (performance) che si effettua nei laboratori, al suo lavoro, riproducendo gli stessi gesti presenti nel “Polittico degli Anolini” e inquadrando i dettagli, attraverso l’obiettivo fotografico. 

Le opere esposte sono in totale 28 suddivise in 14 dipinti di Romano Bertuzzi e le rispettive 14 foto scattate durante il laboratorio di cucina. Siamo convinti che questa attività possa rappresentare un’occasione importante per avvicinare i Centri Socio Riabilitativi accreditati transitoriamente con il Comune di Piacenza, gestiti da Coopselios, alla cittadinanza. 

La sinergia tra l’Università e la realtà dei Centri Disabili Coopselios, da anni radicata nel territorio, può essere considerata un esempio virtuoso di collaborazione “istituzionale” da implementare e sviluppare. 

 

In allegato la brochure scaricabile 

(Fonte: ufficio stampa Coopselios Piacenza)

 

 

 

 

A Parma, in occasione di Cibus, l’inaugurazione della Mostra del Festival Internazionale di Fotografia Culinaria

Si è tenuta oggi (5 maggio) , alle ore 17.30 l’inaugurazione della Mostra che rimarrà a Parma fino al 30 maggio ai Portici del Grano: le immagini sono scaricabili al link http://bit.ly/1fBocEc  

 

Parma, 5 maggio 2004 – Non solo pietanze cucinate o macro di ingredienti, ma momenti e interpretazioni della realtà raccontati attraverso la lente del cibo: è questa la forza della Mostra del Festival Internazionale di Fotografi Culinaria che, in occasione di Cibus, fa tappa a Parma con una gallery di foto originale che ha conquistato Foodies, appassionati di fotografia e business man in trasferta nella città ducale in occasione del Salone Internazionale dell’Alimentazione.  

La Mostra è stata inaugurata oggi, primo giorno della Fiera Cibus, nel cuore di Parma, ai Portici del Grano, alla presenza di Parma Alimentare, il consorzio che ha organizzato la Mostra, grazie al sostegno e al  contributo della Camera di Commercio di Parma. 

Fino al 30 maggio, I Portici del Grano ospiteranno una selezione di 30 opere tratte dalle cinque precedenti edizioni del Festival (www.festivalphotoculinaire.com) che ha la sua base a Parigi: fotografie di artisti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto di esprimersi muovendosi nel mondo del cibo.

All’inaugurazione, ha partecipato Jean-Pierre PJ Stéphan, presidente e fondatore del Festival che ha dichiarato: “L’atmosfera di Parma è unica: sono molto felice che Parma Alimentare ci abbia invitato ad esibire le nostre foto in quella che è la città gourmet per eccellenza, famosa in tutto il mondo per l’eleganza e la ricercatezza delle proprie opere d’arte culinarie. Quella che abbiamo portato qui è una selezione di trenta opere estrapolata dalle cinque edizioni del Festival di Parigi, e non potevamo scegliere una città migliore in un periodo più azzeccato. È un privilegio essere qui ad esporre quelle che hanno l’ambizione di essere le immagini culinarie più belle del pianeta”

"Per la Camera di Commercio l’attività di Parma Alimentare è parte fondamentale del proprio programma di promozione integrata dell’economia e del territorio che ha tra i punti centrali la valorizzazione del nostro settore agroalimentare nel mondo" ha commentato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma e di Parma Alimentare. "Si tratta - ha spiegato Zanlari - di dare forma e contenuto all’etichetta ‘Food Valley’, un posizionamento di marketing territoriale in cui crediamo fermamente. Tra le tante attività promozionali, questa inaugurata oggi consente di avvicinarsi in modo accattivante al largo pubblico, confermando Parma come un luogo imperdibile per chi ha in qualche modo interesse verso l’agroalimentare. È un’iniziativa che ci avvicina ai 20 milioni di visitatori attesi a Milano tra appena un anno in occasione di Expo 2015, incentrata appunto sull’alimentazione e la sua sostenibilità".

 

LE IMMAGINI SONO SCARICABILI AL LINK: http://bit.ly/1fBocEc 

ELENCO OPERE CON NOMI DEGLI ARTISTI: http://bit.ly/1rN3gK2 

 

 

 


  

Pubblicato in Arte Emilia

In piazza Prampolini, la messa in scena dell'antica sfida tra il cavaliere e il drago, cui fanno da sfondo fuoco, trampolieri e un "vero" drago -

 

Reggio Emilia, 10 maggio 2014 -

«Il Draaago» arriva durante la IX edizione di “Reggionarra”, in piazza Prampolini a Reggio Emilia, sabato 10 maggio alle 22. In scena lo straordinario successo del Teatro dei Venti, già apprezzato proprio nei mesi scorsi anche in Oriente, a Taiwan con numerose repliche, ispirato al testo teatrale «Il Drago» di Evgenji Schwarz, per la regia di Stefano Tè, con Francesco Bocchi, Oksana Casolari, Francesca Di Traglia, Francesca Figini, Simone Lampis, Beatrice Pizzardo, Antonio Santangelo, Briana Zaki. Musica dal vivo di Igino L. Caselgrandi, consulente alla regia Mario Barzaghi, alla Drammaturgia Salvatore Sofia. 

È la messa in scena dell’antica sfida tra il cavaliere e il drago, cui fanno da sfondo fuoco, trampolieri e un “vero” drago che si muovono al ritmo incalzante di batteria e percussioni trasformando la piazza in un teatro a cielo aperto.

 

rid Elsa e Draaago Foto Chiara Ferrin

                                                                                                                              Foto di Chiara Ferrin

 

«Il Draaago» mette in scena una festa, in cui il popolo assoggettato, come ogni anno si prepara a sacrificare una fanciulla al mostro per evitare la distruzione della città: atmosfere lugubri e fiabesche, grottesche e bizzarre trasporteranno lo spettatore in un passato senza tempo dove il potere esercita i suoi soprusi e le autorità sono conniventi e complici. 

“Reggionarra” propone in questo contesto un momento di narrazione ed ascolto di storie che trasformano Reggio Emilia in «Città delle Storie», in cui narratori professionisti, ma anche neofiti, genitori dei piccoli alunni dei nidi e delle scuole dell’infanzia danno vita ad un’esperienza unica con racconti, spettacoli teatrali, laboratori e mostre.

Reggionarra 2014 è azione pilota di Educa, progetto finanziato dall’Unione Europea.

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
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