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Alla Casa della Cultura di Anna Sichel in Via Piroli a Busseto espone la pittrice che ha ritratto Giuseppina Strepponi -

Parma, 17 ottobre 2014 -

Continuano gli eventi culturali, tutti gratuiti, alla Casa della Cultura di Anna Sichel in Via Piroli a Busseto: questa volta esporrà l'artista Marilena Panelli. La mostra dal titolo "Ieri, oggi e domani" sarà inaugurata domani, sabato alle 11. Panelli, iniziando dall'arte figurativa ha approfondito gli studi concentrandosi sulla ricerca di tecniche e materiali innovativi, cosi la scelta di abbandonare l'arte figurativa per cercare nell'arte astratta un modo per esprimere un suo mondo interiore e fantastico.

Durante il suo percorso artistico ha più volte realizzato opere che raffigurano la compagna di Giuseppe Verdi, Giuseppina Strepponi, figura alla quale, proprio grazie alla Casa della Cultura, Busseto ha reso omaggio dopo quasi due secoli di "gelo". A testimonianza di questa armonia ritrovata con la compagna del Maestro, l'artista donerà alcune delle sue opere alla nuova istituzione culturale verdiana voluta dalla filantropa Anna Sichel. Marilena Panelli ha partecipato a numerose mostre sia personali che collettive in Italia ed all'estero, tra queste la partecipazione alla biennale di Brescia, al progetto Naturarte e alle tante fiere d'arte in diverse città come Padova, Genova, Novara, Milano, Roma, Pordenone, Cremona e Piacenza. Attualmente collabora con la Galleria Oldrado da Ponte di Lodi e Passepartout Unconventional Gallery di Milano dove sono presenti alcune sue opere permanenti.

(Fonte: Ufficio stampa – Casa della Cultura)

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L'associazione U.C.A.I. di Parma presenta presso la Galleria S.Andrea di via Cavestro 6 METAMORFOSI, mostra personale di MILENA CEPARANO -

Parma, 18 ottobre 2014 -

INAUGURAZIONE SABATO 18 OTTOBRE ALLE ORE 17.00

L' antologica organizzata presso la Galleria S. Andrea ripercorre gli ultimi 20 anni di produzione della Maestra d'Arte parmense Milena Ceparano.
È una raccolta di dipinti da cui si evince il forte intreccio creato dall'artista tra la propria vita e l'arte e l'interesse per una continua e costante ricerca pittorica e tematica in cui lasciarsi suggestionare dagli "antichi maestri" ma tesa a creare un linguaggio unico e identificativo.
La sua analisi pittorica parte dall'essere umano reso con grottesca e caricaturale ironia, scende in profondità nei misteri femminili e negli incubi-sogni dell'autrice, si rasserena nella celebrazione dei miti classici, per interrompersi bruscamente a causa di una tragedia familiare.
Questa rottura affettiva segna un totale cambiamento nella sua arte. Il paesaggio diventa così protagonista nella seconda parte della mostra che è come un nuovo capitolo della sua vita. La Natura evanescente, raffigurata da alberi nodosi e corsi d'acqua dal lento fluire e resa con colori essenziali giocati tra sfumature di verdi, celesti e bianchi, è simbolicamente l' ambiente rifugio di Milena che sembra trovare in essa un equilibrio tra "essere" ed "esistere".

Testo critico e presentazione a cura di Annalisa Mombelli

La mostra rimarrà aperta ad ingresso gratuito fino al 30 ottobre con i seguenti orari:
da martedì a sabato 10-12 e 16-19
domenica 16-19
lunedì chiusura

Inoltre SABATO 25 OTTOBRE ALLE ORE 18.00 si terrà sempre all'interno della mostra il concerto ad ingresso gratuito del DEDALUS ENSEMBLE dal titolo "EVOLUZIONI, SUONI, COLORI E FORME".

Biografia artistica di Milena Ceparano

Pittrice nata a Parma il 6 maggio del 1944.
Ha frequentato l' Istituto d'Arte P.Toschi di Parma ed è stata allieva del prof. Nando Negri, del prof. Baragotti, e del Prof. Renato Vernizzi.
Predilige la figura anche se non disdegna la natura morta inserita nel paesaggio.
Alcuni suoi lavori risalenti al periodo fine anni '90 ricordano le vetrate decorative del Liberty con figure, uccelli e animali.
I suoi colori forti ed intensi sono l'espressione della sua gioia quando dipinge.
Lavora su ogni tipo di supporto anche inusuale, e si diverte a disegnare schizzi a penna con tratteggio.
Ha partecipato a diverse e numerose mostre e concorsi a Parma e Provincia ottenendo riconoscimenti e premi.(premio Città di Parma medaglia d'oro; premio a Gualtieri in Palazzo Bentivoglio nella sala dei Giganti; Salsomaggiore e Soragna...).
Ha esposto nella Chiesa di San Tiburzio a Parma negli anni dal 1994 al 1998 riscuotendo larghi consensi di pubblico e anche in collettive presso la Galleria S.Andrea di Parma.
Il suo talento è stato segnalato sia da critici locali come Tiziano Marcheselli, sia da giudici di concorsi come L. Fontana e Mariarosaria Belgiovine.
Quest'ultima ha scritto di lei in occasione del Gran Premio per le Arti Visive "La Vela d'Oro" a Cesenatico: "... tecnica impegnata, dove emerge una spiritualità simbolica, cromatismi incrociati e deduttivi. Un'armonia descrittiva riconoscibile dal tratto armonico, ricco di contrasti".
Milena Ceparano fa parte della Fondazione "Antonio Funeschi" di Prato con un invito ufficiale da parte del direttore artistico Lodovico Gierut.

(Fonte: ufficio stampa Ucai Parma)

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Quattro regioni, tra cui l'Emilia Romagna, unite nel segno della vacanza d'arte: nascono le "Terre di Piero della Francesca" per la promozione congiunta del primo "museo a cielo aperto" dedicato al padre della prospettiva pittorica e alle sue opere. Tanti itinerari lungo i sei comuni che ospitano i capolavori del maestro quattrocentesco consultabili su un sito dedicato, una guida e un app per smartphone con i consigli di viaggio -

Parma, 10 ottobre 2014 -

L'offerta turistica italiana d'arte e cultura adotta un approccio sempre più interregionale con il nuovo prodotto turistico "Terre di Piero – Sulle tracce del maestro itinerante – Piero della Francesca", dedicato al maestro quattrocentesco della prospettiva pittorica, Piero della Francesca, e che vede coinvolte, per la prima volta, quattro regioni che l'artista toscano frequentò e che ospitano i suoi capolavori: Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria.
Sei i comuni (Rimini, Urbino, Sansepolcro, Monterchi, Arezzo, Perugia) coinvolti nel Progetto, che promuoverà itinerari alla scoperta dei capolavori di Piero, dal Polittico di San'Antonio alla Madonna del Parto, attraverso i suggestivi paesaggi e panorami che lo ispirarono.

L'iniziativa è stata presentata ieri alla Fiera di Rimini nella giornata inaugurale delle rassegne fieristiche TTG-TTI.
"E' un progetto molto bello - ha detto il ministro del Turismo Dario Franceschini nel suo saluto durante la presentazione - che dimostra come investire in cultura e turismo sia il contributo migliore che si possa offrire per la crescita del Paese. L'idea è altresì importante, perché permette di far conoscere ai turisti, che ogni anno visitano l'Italia, percorsi nuovi e bellezze straordinarie. Complimenti per questo vostro Progetto, dove sono coinvolte diverse regioni, che senz'altro copieremo per valorizzare altri talenti artistici italiani".

Strumenti dell'iniziativa "Terre di Piero", un sito internet dedicato www.terredipiero.it in italiano e inglese, video di presentazione dei singoli comuni che ne illustrano, oltre ai dipinti esposti, anche l'offerta turistica (con le proposte d'arte e cultura, l'enogastronomia tipica e il folklore), nonché una app per smartphone che proporrà itinerari anche in base alla geolocalizzazione dell'utente. Il Progetto prevede anche la stampa e distribuzione di una breve guida alla scoperta delle Terre di Piero in italiano e inglese (con logo e grafica coordinati per le 4 regioni) e una segnaletica urbana ed extraurbana ad hoc.

Piero della Francesca costituisce a tutti gli effetti uno degli assoluti vanti culturali dell'Italia nel Mondo. L'idea alla base del progetto "Terre di Piero" è offrire ai turisti stranieri ed italiani una full immersion nel mondo del pittore. Vedere dal vivo, attraversandoli, i paesaggi che sono diventati scenario dei suoi quadri, assaporare i cibi tipici di cui lui stesso si nutriva, ripercorrere le sue tappe tra le regioni e le signorie del suo tempo, dai Malatesta ai Medici passando per i Montefeltro: tutto per rendere la visione -e comprensione- dei suoi capolavori un'emozione unica ed irripetibile.
Dal punto di vista promozionale, l'iniziativa verrà presentata in occasione dei più importanti appuntamenti fieristici europei del 2014-2015 dedicati al mercato delle vacanze -dal WTM di Londra all'ITB di Berlino- nonché all'interno dell'Expo 2015 di Milano. Sono inoltre previsti educational tour per la stampa italiana ed estera e diverse forme di comunicazione, anche sul web.

Terre di Piero: viaggio da Rimini a Perugia sulle orme del maestro

Sei comuni, 11 dipinti, oltre 2.000 strutture ricettive. Un viaggio tra le più importanti signorie del '400 di Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche. Tanti itinerari diversi che, partendo da Rimini e dal Montefeltro, con le sue splendide rocche e castelli (come San Leo e Urbino), proseguono attraverso paesaggi e scenari di straordinaria bellezza in Valtiberina Toscana -toccando Sansepolcro, Monterchi e Anghiari- per spostarsi ad Arezzo e ritornare in Valtiberina, costeggiando il Tevere fino a Perugia. Se gli occhi del turista si riempiono dei colori e delle suggestive fughe prospettiche dei capolavori di Piero, il palato si abbandona piacevolmente ai sapori dei piatti tipici, dalla romagnolissima Piadina alla carne Chianina e le minestre di pane toscane come la panzanella, la ribollita e l'acquacotta, dalla Casciotta di Urbino alle tipiche zuppe di legumi umbre. Piatti e prodotti perfettamente abbinati con le produzioni vinicole DOC dei singoli territori, dal Chianti dei Colli Aretini al Bianchello del Metauro, dal Sangiovese ai rossi e bianchi dei Colli del Trasimeno. E poi ancora artigianato tipico, monumenti e luoghi storici, folklore e tanta natura.

Passando poi ai capolavori di Piero che si possono ammirare, ecco "Sigismondo Pandolfo Malatesta in preghiera davanti a San Sigismondo" (custodito nel Tempio Malatestiano di Rimini), "la Flagellazione di Cristo" e "la Madonna di Senigallia" (esposte alla Galleria Nazionale delle Marche), "la Resurrezione", "il Pollittico della Misericordia", "San Giuliano" e "San Ludovico" (tutti e quattro custoditi nel Museo Civico di Sansepolcro), "la Madonna del Parto" (ospitata nell'omonimo museo a Monterchi), "la Leggenda della Vera Croce" e "la Maddalena" (esposte rispettivamente nella Basilica di San Francesco e nella Cattedrale ad Arezzo), nonché "il Polittico di Sant'Antonio" (in mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia).
Da non perdere infine la tappa alla casa natale di Piero della Francesca a Sansepolcro (sede della Fondazione dedicata al pittore, un centro studi, ricerche e documentazione che promuove mostre ed esposizioni sulla cultura del Rinascimento) e la Cappella di San Leonardo, dove ha chiesto di essere sepolto.

Nel Montefeltro i "balconi" di Piero

C'è un'opportunità in più per il turista sulle tracce di Piero della Francesca che visita il Montefeltro, splendido paesaggio che si estende nell'entroterra della Provincia di Rimini, ai confini fra la Provincia di Pesaro e la Toscana. La possibilità di ammirare, dal vivo, i paesaggi che fanno da sfondo ad alcuni suoi celebri dipinti, quali il "Dittico dei Duchi" o "Il Battesimo di Cristo". Grazie alle ricerche di due studiose di storia dell'arte, sono stati localizzati ed identificati, ad oggi, sette panorami che Piero ritrasse nelle sue opere, tutti attrezzati con una speciale postazione, veri e propri balconcini a cui ci si può affacciare avendo sott'occhio un'immagine del dipinto in questione per confrontare i punti di contatto fra l'opera dipinta e la realtà che si ha davanti a gli occhi. Se nel panorama verso la Toscana si ritrova il paesaggio del ritratto di Battista Sforza, sposa di Federico da Montefeltro, nel celeberrimo "Dittico dei Duchi", un secondo balcone vicino, rivolto verso il mare, rivela il paesaggio che fa da sfondo al dipinto "San Girolamo e il Devoto". Il terzo balcone si trova a Urbania (PU), in località Pieve del Colle: qui le pianure e le colline di San Lorenzo e Farneta, con le alture di Mondelce, rivelano il Paesaggio che Piero della Francesca ha voluto per lo sfondo de "I Trionfi", l'opera dipinta sul retro del "Dittico". A questi tre balconi se ne sono recentemente aggiunti altri quattro: il Balcone a Monteboaggine (nel Comune di Montecopiolo) per l'opera "la Natività di Cristo"; Balcone a Pugliano Vecchia (Comune di Montecopiolo) per l'opera: "Resurrezione di Cristo" e il Balcone di Petrella Guidi (Comune di Sant'Agata Feltria) per l'opera: "Il Battesimo di Cristo". Anche nelle Marche la scorsa estate è stato aperto un nuovo punto di osservazione attrezzato, il Balcone Cà Mocetto (nel Comune di Urbania) per l'opera "profilo di Federico da Montefeltro – Dittico dei Duchi di Urbino".
Tutte le informazioni sul sito ufficiale www.montefeltroveduterinascimentali.eu.

Nella Primavera 2015 a Reggio Emilia una grande mostra su Piero della Francesca

Il progetto "Terre di Piero della Francesca" risulta un'opportunità ancora più invitante in vista dell'appuntamento, tra Marzo e Giugno 2015, con la Mostra "Piero della Francesca. Il disegno tra arte e scienza" ospitata a Reggio Emilia a Palazzo Magnani. L'esposizione si articola intorno al codice del "De Prospectiva Pingendi ", conservato alla Biblioteca "Panizzi" di Reggio Emilia, uno dei più importanti testimoni della fondamentale opera prospettica di Piero, ed esporrà un centinaio di opere provenienti da importanti musei italiani e stranieri e da collezioni private, tra cui il San Ludovico di Piero della Francesca e il "Ritratto di Piero della Francesca" di Santi di Tito, prestati dal Museo Civico di Sansepolcro. In mostra anche manoscritti, libri, incisioni, disegni, dipinti, sculture, calchi, maioliche, medaglie, che accompagneranno il visitatore in un percorso che segue a grandi linee i capitoli del trattato.

La Madonna del Parto di Monterchi: Madre Donna e Madonna

Una donna come tutte le altre, incinta, giovanissima e immersa nell'attesa del figlio che cambierà la sua vita: la Madonna del Parto di Piero della Francesca è un elogio alla maternità, alta e bellissima nella sua gravidanza avanzata, resa evidente dalla posizione a tre quarti, posa la mano destra con gesto protettivo, sul ventre rigonfio che preannuncia l'arrivo del Salvatore e con la sinistra puntata sul fianco si aiuta a sostenere quel dolce peso che tutte le madri ben conoscono. E' uno dei pochi prodotti d'arte sacra capace di mantenere immutata la propria originaria sacralità; numerosi infatti i turisti che si recano a Monterchi proprio per questo aspetto legato all'opera d'arte. Tante visitatrici lasciano lettere e biglietti sotto l'immagine, perché la credenza della funzione protettiva della Madonna era molto sentita in passato e per molte donne ancora oggi è di profonda attualità. Le signore in stato interessante entrano gratuitamente al Museo della Madonna del Parto di Monterchi.

L'amore per Piero salva la città

La storia del capitano Anthony Clarke -che nel corso della seconda guerra mondiale, ricordandosi le parole dello scrittore Aldous Huxley (che aveva definito la Resurrezione di Piero della Francesca la più bella pittura del mondo), impedì che Sansepolcro venisse bombardata- è rimasta nel cuore di tutti gli abitanti della Città. Ogni volta che si nomina Piero della Francesca, che nacque a Sansepolcro e le cui spoglie sono nella cappella di San Leonardo, i borghesi ricordano l'ufficiale inglese, ricordano come il genio di Piero salvò la città grazie al soldato che sfidò la corte marziale pur di salvare dalla distruzione l'affresco più bello del mondo.
Nelle pagine del suo diario, l'ufficiale inglese annota come, arrivando a Sansepolcro, in lui, grande amante dell'arte, sia sopraggiunto il ricordo del saggio di Huxley che descriveva l'incredibile potenza della Risurrezione, l'affresco del maestro rinascimentale Piero della Francesca definita "la più grande pittura del mondo". Clarke allora non ricorda molti dettagli del saggio ma rammenta che l'affresco è a Sansepolcro. Nonostante avesse ricevuto dai superiori l'ordine di attaccare il Borgo prende tempo. "Non ci sono obbiettivi tedeschi" avrebbe detto scrutando la valle col binocolo e rassicurando il suo comandante che lo chiamava via radio. Il giorno dopo questi fatti Sansepolcro fu liberata e così messo in salvo il "masterpiece" tanto caro a Clarke e con lui tutta la città. Clarke negli anni '60 tornò a Sansepolcro, che volle ringraziarlo con gradi onori e celebrazioni, e in quell'occasione l'inglese volle rivedere la Resurrezione. Clarke morì negli anni 80 e in sua memoria fu intitolata una strada, appena fuori le antiche mura della città.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)

All'interno della mostra personale di Sauro Tessoni "Bellezza: splendore del Vero", si terrà il concerto "Mozart e... dintorni". Oggi alle ore 18 ad ingresso gratuito -

Parma, 11 ottobre 2014 -

Continuano alla Galleria S.Andrea anche per il mese di ottobre gli interventi musicali del Dedalus Enseble. Sabato 11 ottobre alle ore 18 in un intreccio di musica e colori, di classicismo e armonia, all'interno della mostra personale di Sauro Tessoni "Bellezza: splendore del Vero", si terrà il concerto "MOZART E... DINTORNI" ad ingresso gratuito.

Mettersi in ascolto di Mozart è un'esperienza familiare a tutti gli amanti della musica classica: lo stile compositivo diretto e immediato del grande Salisburghese rende le sue opere di facile accesso ad ogni orecchio. Assai meno ascoltate della sua musica sono invece le sue lettere, un filone compositivo che nella vita di Mozart corre parallelo a quello musicale. Egli desiderava comunicare: comunicò con la sua musica, ma anche con la parola.
Nell'una come nell'altra risuonano la sua ironia e le sue malinconie, la sua creatività, i dubbi e le ansie, le gioie, i drammi piccoli e grandi della sua breve esistenza. Accostare parola e musica offre l'occasione per gettare una luce più intima sul percorso insieme umano e artistico del sommo musicista.
Per un artista il bisogno di comunicare è lo slancio interiore che lo spinge a creare la sua opera seguendo, forzando, o anche scavalcando il gusto estetico dei propri tempi. Per Mozart fu lo stesso, e oggi è per noi di grande interesse rileggere il suo percorso umano e artistico con gli occhi di chi conobbe e ce ne lasciò testimonianza.

Il Dedalus Ensemble, guidato dalla verve creativa e interpretativa di Luciano Cavalli, ci offre, nella cornice della Galleria Sant'Andrea, un vero e proprio laboratorio artistico che alternando testi di Mozart, Salieri, Da Ponte alla musica aprirà una finestra sull'anima del compositore più amato dal grande pubblico.
Flauto: Barbara Antoniazza
Clarinetto: Giuseppe Belmonte
Fagotto: Giulio Alessandro Bocchi
Voce recitante: Luciano Cavalli

(Fonte: Coordinamento UCAI-Galleria S.Andrea)

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Sabato 11 ottobre iniziative gratuite in occasione della decima "Giornata del Contemporaneo". Visita guidata alla mostra "Michelangelo e il Novecento" e alla mostra "Jamie Reid. Ragged Kingdom". Conferenza dal titolo "1905. Un anno che cambiò la visione del mondo" -

Modena, 8 ottobre 2014 -

La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, AMACI dedica all'arte contemporanea. I musei associati ad Amaci - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani - accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che decidono di aderire all'iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un'iniziativa ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l'imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell'arte di oggi.

Due visite guidate alle mostre in corso e una conversazione pubblica su un anno "che cambiò la visione del mondo", il 1905. La Galleria civica di Modena propone diverse iniziative gratuite e aperte a tutti sabato 11 ottobre, in occasione della decima "Giornata del Contemporaneo".
A Modena si incomincia alle 15.30 con una visita guidata condotta da Giovanna Maria Dell'Acqua alla mostra "Michelangelo e il Novecento" allestita alla Palazzina dei Giardini Ducali. A seguire, alle 17, altra visita guidata, questa volta a cura dello staff della Galleria, alla mostra "Jamie Reid. Ragged Kingdom" allestita a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103. Per partecipare a entrambe le iniziative è sufficiente presentarsi alle sedi espositive qualche minuto prima dell'inizio.

La conversazione dal titolo "1905. Un anno che cambiò la visione del mondo", inizia invece alle 18 nella Sala conferenze della Biblioteca Delfini, ingresso dal chiostro di Palazzo Santa Margherita di fianco al bar. Protagonisti Marco Pierini, direttore della Galleria civica di Modena e il fisico Francesco Tampieri, docente all'Università di Bologna e ricercatore del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche). Eventi, mostre, pubblicazioni, in effetti, hanno preso vita nel corso di un anno "magico" che ha raccolto eredità del passato e allo stesso tempo ha lanciato un ponte verso il futuro. 

(Fonte: Comune di Modena)

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Opere con soggetti d'avanguardia, che mettano in evidenza la personale visione dell'arte contemporanea di studenti ed ex studenti del liceo artistico verranno poste per strada e nei negozi -

Piacenza, 4 ottobre 2014 -

Inizia oggi la manifestazione San Siro Arte edizione 2014 che si snoderà fra Via San Siro, Piazza Cavalli e i negozi del centro a cura dell' Associazione "Piacenza Cultura" in collaborazione con Circuito CSEN LOCALE, Associazione Onlus Il Nostro Nido, 
Associazione Oltre l'Autismo
, i commercianti del centro, Associazione My DOG Free, Associazione Manos Sin Fronteras, Scuola di Kung-Fu Meihua Quan.

La manifestazione culturale e sociale, composita, è fatta di numerosi eventi che fanno da contorno al Premio artistico. Il principale obiettivo è la promozione di giovani artisti piacentini, nello specifico coloro che hanno deciso di intraprendere tale percorso di studio.

Premio Artistico

Il concorso artistico che dà nome all'evento è rivolto a studenti ed ex studenti del liceo artistico. L'obiettivo è di far esporre le loro opere con soggetti non classici ma d'avanguardia, che mettano in evidenza non le tecniche acquisite nell'ambito scolastico ma la personale visione dell'arte contemporanea. Le opere verranno poste sia per strada che dentro i negozi. E' possibile dare preferenze alle opere in tutti i locali in cui sono esposte le opere, che verranno giudicate da una Giuria Professionale composta da 5 persone. La premiazione finale avverrà Sabato 11 Ottobre. Come Premio una targa, la tessera associativa, l'inserimento nel Gruppo degli Artisti e una mostra nei mesi successivi.

Da Sabato 4 Ottobre a Sabato 11 Ottobre, con degustazione finale di birra medievale il 13 Ottobre.

Sabato 5 Ottobre

Ore 14:00, Via San Siro "Tra le vie di Riga", Mostra Fotografica
Claudio Rancati presenta una persona sulla città di Riga, in Lettonia. In bianco e nero, alla scoperta di un mondo a noi sconosciuto ma al tempo stesso ... vicino.
Ore 16, Portici Gotico e Via San Siro "Bambini ... in Arte"
Con in sottofondo la lettura di un libro, i bambini saranno liberi di sfogare la propria fantasia con disegni e colori. In collaborazione con l'Associazione Manos Sin Fronteras. Un Pomeriggio a 6 Zampe - Il tuo cane protagonista, un Educatore a vostra disposizione, pillole di educazione, giochi e quant'altro. Ad opera dell'Associazione MyDogFree.
Ore 18:30, My Way Corso Vittorio Emanuele II, 195 - Carmen Madaro, "Mostra di Piccolo Formato" con degustazione di vino (in collaborazione con l'Associazione Oltre l'Autismo).Costo 10 Euro.Il ricavato verrà destinato all'Associazione Oltre l'Autismo

Sabato 11 Ottobre

Ore 14:00, Via San Siro, "Tra le vie di Riga", Mostra Fotografica. Claudio Rancati presenta una persona sulla città di Riga, in Lettonia. In bianco e nero, alla scoperta di un mondo a noi sconosciuto ma al tempo stesso ... vicino.
Ore 16, Portici Gotico Dimostrazioni Pratiche di scherma medievale Circuito CSEN. Dimostrazioni di Kung-Fu e Tai Chi, Scuola di Kung-Fu Meihua Quan, Stimolazione Neurale Associazione Manos Sin Fronteras.
Visita guidata nei negozi e nelle Gallerie D'arte per le vie del Centro. Associazione Piacenza Cultura, visita con spiegazione delle opere degli artisti, in gara e non.
Ore 19, presso Ristorante Movida, Via Daveri, 8 premiazione artisti con aperitivo benefico. Costo 12 Euro. Il ricavato verrà destinato all'Associazione Oltre l'Autismo.

Lunedi 13 Ottobre - Ore 20:00 Dubliner's Irish Pub - Via San Siro, 24 Birra medievale, secondo l'antica ricetta originale, che accompagna la cena. Costo: 25 Euro.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

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Oggi alle ore 17.30 in Galleria S. Andrea all'interno della mostra "INCONTRI", un canto di percussioni che si inserisce volutamente nella mostra di pittura, fotopoesia e ceramica raku, per creare un legame ancestrale tra le Arti. Ingresso gratuito -

Parma, 27 settembre 2014 -

L'Associazione UCAI di Parma è lieta di presentare il secondo omaggio alla musica dal titolo "TAMBURI PARLANTI".
All'interno della mostra "INCONTRI" , inaugurata sabato scorso, il DEDALUS ENSEMBLE si esibirà alle ore 17.30 in Galleria S. Andrea con un canto di percussioni che nel crescendo sonoro di ritmica ed intensità si inserisce volutamente nella mostra di pittura, fotopoesia e ceramica raku, per creare un legame ancestrale tra le Arti.
"Tamburi parlanti" si presenta pertanto come un racconto in musica e parole, ispirato nei testi in particolare agli studi dell' etnomusicologo tedesco Gerhard Kubik, che narra il viaggio svolto dal Griot ossia la figura che rappresenta al meglio il musicista africano. Il Griot attraverso la sua musica conosce varie realtà sonore e non, e assume ruoli diversificati all'interno delle numerose società che incontra nel cammino. Il suo percorso parte dall'Africa ed arriva fino all'America: in tutto il tragitto il compagno prediletto sarà sempre il suo tamburo col quale riesce a parlare e comunicare.
All'interno dello spettacolo questo viaggio verrà narrato da Angelo Gallani, interpretato alle percussioni da Gregorio Ferrarese e Gabriele Anversa, accompagnato dalla chitarra elettrica di Marianna Alfieri e dalla viola di Luciano Cavalli.
Il repertorio spazierà da brani di Steve Reich come "Drumming" e " Clapping Music" , alla musica afroamericana di Sonny Rollins, alternati a brani inediti di ispirazione africana come "Lotta di Tamburi". L'ingresso è gratuito.

(Fonte: ufficio stampa Coordinamento UCAI Galleria S.Andrea)

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A Busseto la "Casa della Cultura", uno spazio messo a disposizione dell'arte e delle rarità dalla filantropa Anna Sichel ospiterà da domenica una mostra del grande acquerellista Decimo Martelli e della pittrice Luciana Zucchelli -

Parma, 12 settembre 2014 - di Bruno Migliore - 

Il tesoro culturale di Busseto, reso inestimabile dalla grandezza di Giuseppe Verdi, si arricchisce di un nuovo gioiello: la "Casa della Cultura", uno spazio messo a disposizione dell'arte e delle rarità dalla filantropa Anna Sichel, che ha aperto le porte della sua quattrocentesca dimora a chiunque abbia qualcosa di ricercato e fine da proporre. Nel cuore pulsante della cittadina Verdiana, in Via Piroli, la prima iniziativa con la quale questo scrigno si aprirà gratuitamente al pubblico è una mostra del grande acquerellista parmense Decimo Martelli: da domenica 14 settembre (ore 11) i visitatori potranno ammirare le opere del grande artista, il quale con il suo estro seppe interpretare il misterioso fascino delle terre della Bassa ed in generale della soavità che regna intorno al Po.

Uomo di grande cultura che testimoniò l'amore per la sua terra non solo con l'imperitura testimonianza dell'arte, della quale oggi i suoi eredi sono gelosi ed orgogliosi custodi, ma anche nelle aule parlamentari. Furono ben 36 i progetti di legge che presentò quale deputato di Parma, per sostenere e sviluppare la genuinità della nostra realtà agricola, sempre schierato dalla parte di chi lavora. La sua genialità artistica coniugata all'attenzione per il nostro mondo agricolo lo lega idealmente al Verdi agricoltore, il quale dalla sua altezza artistica non dimentico mai la nostra terra.
Le opere di Martelli non saranno le uniche in mostra alla "Casa della Cultura", contemporaneamente in un altro angolo dell'antica e fascinosa location, esporrà la pittrice parmense Luciana Zucchelli, i cui dipinti riscuotono una crescente attenzione da parte del pubblico. L'artista per l'occasione sarà presente per illustrare i suoi dipinti ai visitatori.
Il tutto sarà arricchito dalla cura del luogo al quale Anna Sichel che all'amore per la "sua" Busseto ha tanto dedicato.

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A Punto Arte nella sede di Confartigianato di Parma, fino al 24 ottobre, i 'Passaggi di tempo' di Emanuela Colla -

Parma, 12 settembre 2014 -

Emanuela Colla è un'artista che si esprime attraverso la scultura e la pittura. Inizia il suo percorso negli anni '90 a Parma. Le sue opere esprimono con forza i terribili e, nello stesso tempo, delicati sentimenti umani. Colla racconta le condizioni di genere, la trasformazione della sofferenza senza tempo del femminile in una speranza di rinascita.

In questa rassegna, che inaugura oggi, venerdì 12 settembre, l'artista espone grandi acquerelli e acrilici che rappresentano le due anime della pittrice al confine tra l'astratto e il figurativo.

Ha scritto di lei Tiziano Marcheselli: «L'autoritratto e gli altri visi grintosi paiono scavati nella roccia, magari in uno di quegli interni labirintici o di quelle strade dai misteriosi riferimenti di paesaggio dell'anima o di un'autonoma fantasia. A volte barriere architettoniche spinate, a volte mosaici, a volte alberi nel cemento immerso nelle acque nere di un falso progresso o, all'opposto rostri d'aquila che anziché dilaniarti ti porgono un rosso frutto. In queste quinte di paesaggi, in queste aperture dai finachi colorati ma dal nero fondale, in questi rossi esagerati e piatti, pare di scorgere l'ineluttabilità della solitudine, del mondo che urla fuori, ma di dentro ha gli occhi fissi o chiusi».

La rassegna mette insieme alcune opere di due precedenti esposizioni: gli acrilici di 'Passaggi di tempo' e gli acquerelli di 'Senza ombre'. La mostra sarà visitabile fino al 24 ottobre, negli spazi espositivi di Punto Arte, nella sede di Confartigianato Imprese Apla Parma, da lunedì a venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30.

 

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L'associazione U.C.A.I. è lieta di annunciare la riapertura della stagione di mostre ed eventi presso la Galleria S. Andrea con la collettiva "ARTE FARE" che inaugurerà SABATO 6 SETTEMBRE ALLE ORE 17.30 -

Parma, 30 agosto 2014 -

In tempi come i nostri, di facili e disinvolte approssimazioni, la tecnica e la preparazione, e quindi la maturità, che trascende le doti geneticamente esistenti ma che è stata affinata presso l'Istituto d'Arte Toschi da maestri ammirevoli, è ciò che accomuna i tre artisti che espongono in questa mostra di pittura, scultura e ceramica (prevalentemente raku) che l'Associazione UCAI presenta alla Galleria S.Andrea in Via Cavestro 6 a Parma dal 6 al 18 settembre 2014.

Gaetano Barbone, Enrica Gibin, Matteo Xulli, "Maestri d'Arte in Decorazione Pittorica" all'Istituto d'Arte Toschi di Parma si presentano, contrapponendosi ed integrandosi, al pubblico di Parma.
La mostra rimarrà aperta ad ingresso gratuito fino al 18 settembre con i seguenti orari: da martedì a sabato 10-12 e 16-19, domenica 16-19. Lunedì chiusura.

Durante l'esposizione si terrà ad ingresso gratuito in data SABATO 13 SETTEMBRE alle ore 17.30 il concerto "CLASSICO E CONTEMPORANEO" del Dedalus Ensemble guidato dal Maestro Luciano Cavalli, con cui la scorsa primavera è nata un'intesa e una collaborazione artistica dando frutto ad una serie di eventi collaterali musicali connessi alle mostre organizzate per l'autunno 2014. www.ucai-parma.it

(Fonte: ufficio stampa Ucai)

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