L'11 giugno l'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma chiuderà. Inutili i ripetuti appelli di aiuto lanciati da Associazioni e Sindaco
Parma, 5 Giugno 2015 -
La lunga storia dell'Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma è arrivata al capolinea: lo scalo parmigiano chiude.
A nulla sono serviti gli sforzi ed i ripetuti appelli di aiuto lanciati da Associazioni e Sindaco, l'aumento di capitale necessario per un salvataggio in extremis non c'è stato. Ecco perché l'11 giugno, la società di gestione della struttura verrà messa in liquidazione e cesserà la sua attività.
Questo significa che Parma perderà un'importante infrastruttura, l'unica presente nel territorio, che aveva aperto i battenti nel 1984.
Ovviamente la speranza che accada un miracolo è sempre viva, ma per ora la realtà è diversa e molto dura.
Per salvare l'aeroporto sarebbe stato fondamentale elaborare un progetto di rilancio serio che attraesse i possibili investitori privati, invece di correre dietro a fantomatici acquirenti cinesi che, dopo essersi impegnati addirittura davanti al premier Renzi, hanno pensato bene di sparire.
Le istituzioni, dal canto loro, non hanno fatto grandi sforzi per evitare questa chiusura.
Risultato? Fra poche settimane Parma e le sue aziende saranno un po' più isolate dal resto del mondo e tutto questo proprio nell'anno di Expo 2015.
Certamente si tratta, purtroppo, di un altro segnale di declino per la città e non solo.