Accompagnava spesso le giovani prostitute rendendosi disponibile a qualsiasi ora, ma alla Municipale ha dichiarato di non essersi reso contro di quello che faceva. -
Piacenza, 4 giugno 2015 -
Utilizzava l'auto di proprietà di suo suocero per accompagnare le giovani donne nelle zone di via Emilia Parmense. Sempre disponibile quando lo chiamavano, a qualsiasi ora del giorno e della notte, il cinquantenne piacentino ha candidamente ammesso, di fronte alla contestazione del reato di favoreggiamento postagli dalla Polizia Municipale, di non essersi reso conto di quello che stava facendo, perché innamorato di una delle ragazze: la giovane rumena con la quale aveva instaurato una relazione fatta di piccoli regali (accessori e vestiti), considerando come un semplice aiuto economico i pagamenti per le prestazioni sessuali.
La denuncia a piede libero per favoreggiamento della prostituzione è scattata a seguito di un'altra attività d'indagine avviata nell'autunno scorso dalla Polizia Municipale.