La riflessione dell'Associazione Millecolori sull'operato degli amministratori sulla questione Parma Calcio e Scuola Europea: "Pizzavecchio o Tavezzotti?" -
Parma, 23 marzo 2015 -
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa integrale -
Tavecchio sarebbe intervenuto con colpevole ritardo sulla vicenda Parma Calcio poichè gli organismi di vigilanza da tempo avevano segnalato la gravissima situazione economico-finanziaria della società.
Riteniamo questo ritardo di Tavecchio gravemente colpevole poiché, nel frattempo, i debiti sono lievitati in danno dei fornitori, con l'auspicio che anche a causa di tale ritardo non siano state depredate le casse sociali.
Peraltro un qualche interrogativo anche il nostro Sindaco avrebbe dovuto formularselo quasi un anno fa essendo a conoscenza:
a) della non ammissione della squadra all'Uefa per problemi economici;
b) dei rilevanti debiti del Parma Calcio nei confronti di società comunali o partecipate del Comune (Parmainfrastrutture, Parma Gestione Entrate, Tep spa).
Egli ha invece preferito urlare (per ingraziarsi i tifosi) contro la perfida Uefa, tacendo colpevolmente la situazione a lui nota, ringraziando Ghirardi che era tornato sui suoi passi dopo il primo annuncio dell'abbandono.
Questo modo di fare per noi è tipico dei vecchi politicanti e, d'altronde, il ritardare gli atti dovuti è avvenuto anche per quanto riguarda la Scuola Europea.
Dalla stampa di questi giorni si è infatti appreso che, dopo due anni di cantiere fermo, si è deciso di risolvere il contratto con l'ATI appaltatrice.
Bene noi questo passo lo avevamo chiesto oltre un anno fa, prima con una diffida dell'aprile 2014 e poi con un esposto alla Corte dei Conti del maggio 2014. Avevamo infatti chiesto rapidità nelle decisioni perché quanto fino a quel momento realizzato continuava a deperire.
C'è voluto un anno per una decisione dovuta, scontata ed obbligata.
Questa scontata e dovuta decisione non poteva assumersi prima visto che tutti i fatti erano noti e che, nel frattempo, la struttura deperiva sempre più?
I danni conseguenti questo ritardo chi li pagherà?
Caro Sindaco Pizzavecchio o Tavezzotti siamo felici che si sia svegliato. Speriamo che adesso non ricada nel solito torpore relativamente ai tantissimi problemi della nostra Città (problemi che temiamo Lei neppure conosca fino in fondo perché "conoscere" comporta "fatica" e "rinuncia" alle gite in Russia, Kagawa, ecc.).
(Fonte: ufficio stampa Associazione Millecolori)