Settimana tempestosa. Consistenti oscillazioni e lo sciopero dei trasportatori brasiliani, in concomitanza con l'inizio dei raccolti, hanno condizionato i mercati dei cereali.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 26 febbraio 2015 -
A dispetto delle previsioni di stabilizzazione al ribasso per il comparto dei cereali, la settimana che sta volgendo a chiusura, ha invece fatto registrare imprevedibili oscillazioni. La "tempesta" è scoppiata già lo scorso lunedì 23 febbraio e il giorno seguente il seme guadagnava + 16,6 punti, la farina +8,60 dollari ma il giorno dopo ancora, il seme regrediva di –8,2 punti e la farina – 6,4 dollari. A peggiorare la situazione si è insinuato lo sciopero degli autotrasportatori brasiliani che hanno proclamato, lo scorso 18 febbraio, un fermo a tempo indeterminato per protestare contro il rincaro delle imposte sul gasolio e dei pedaggi, che stanno aumentando i costi delle imprese. La protesta è iniziata nello Stato del Mato Grosso, che ha vaste coltivazioni di soia, e poi si è estesa spontaneamente in molti altri Stati. Una concomitanza di situazioni che hanno portato a impennate ingiustificate a discapito della necessità di un mercato cerealicolo che dovrebbe prevedere tendenze al ribasso a fronte del peso dei raccolti in Brasile ed Argentina. Altra rilevante variabile condizionante sta nella forte spinta inflazionistica che si registra in Argentina e motiva i produttori a esitare sul mercato partite di ridotta consistenza.
Indicatori internazionali -
l'Indice dei noli è risalito a 524 punti dopo che si è registrato il fallimento di una società che trattava solo noli. Il petrolio è stabile attorno a 51,0$ dollari al barile e il cambio €/$ si è posizionato a 1,1290.
Mercato interno - Sul mercato interno la notizia forse più' degna di attenzione è che presso una delle più' importanti borse merci italiane verranno quotate nuove tipologie di granoturco e più' esattamente quello uso alimentare, quello a uso energetico e sarà aggiunta una voce di garanzia sanitaria inerente il Don e l'Afla B1.
Quest'ultimo fattore, molto probabilmente, sarà oggetto di polemiche e non è difficile immaginare tutta una serie di riflessi negativi sul mercato del fisico. Con la quotazione del granoturco ad uso bionergetico si potranno finalmente estrapolare dei valori di riferimento in grado di qualificare anche il mercato dei trinciati e dei pastoni di granoturco.
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
EUROPRO srl - intermediazione granaglie e cereali - Milano
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