Dopo le prime quattro denunce di sabato, la Polizia municipale è tornata nella zona dei Giardini ducali, per una nuova raffica di accertamenti e denunce -
Modena, 21 ottobre 2014 -
Dopo le quattro denunce scattate durante un'operazione di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti che si è svolta nel pomeriggio di sabato 18 ottobre ai Giardini ducali di Modena, la Polizia municipale torna nella zona per nuova raffica di accertamenti. Nel primo controllo gli agenti avevano subito spinte e strattonamenti durante i controlli di un gruppo di una quindicina di giovani ghanesi. I quattro denunciati, di cui uno minorenne, erano tutti ghanesi, regolarmente presenti sul territorio italiano.
Dopo i controlli di sabato effettuati dalla Municipale che hanno portato a quattro persone, tutte ghanesi, denunciate per resistenza e favoreggiamento, gli agenti sono tornati nella stessa area dei Giardini ducali, ieri, lunedì 20 ottobre, per controllare un gruppo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti che ostentava un atteggiamento di padronanza del territorio. Le due pattuglie della municipale, verso le 15.30 si sono recate nella zona alle spalle della palazzina Vigarani per un'operazione che ha portato a fermare e controllare diverse persone.
Durante i controlli è stato identificato e denunciato un nigeriano di 24 anni (E.E. le iniziali), già arrestato in passato per spaccio di sostanze stupefacenti e colpito da un provvedimento di allontanamento che avrebbe dovuto tenerlo lontano da Modena fino al 2016. Sono stati inoltre identificati due cittadini, originari della Guinea, di 26 (C.O.) e 24 anni (T.M.L.), entrambi con precedenti di droga, a cui sono state contestate violazioni amministrative, e un ghanese (A.E.) di 20 anni residente a Modena, anch'egli con precedenti per stupefacenti, a cui sono state sequestrate sostanze stupefacenti e un "grinder", un dispositivo usato solitamente per sminuzzare l'erba in funzione dell'assunzione.
Inoltre, notando un insistente movimento di individui sospetti in zona, interessati a quanto stava accadendo, gli agenti hanno iniziato a fermare anche loro ipotizzando si trattasse di clienti in attesa di acquistare stupefacenti.
Quattro in questo caso le persone identificate: un marocchino (E.Q.Z.) di 19 anni residente a Castelnuovo Rangone e un italiano (D.P.M.) coetaneo residente in città, a quali, oltre il sequestro del grinder, sono state contestate violazioni amministrative; un diciottenne italiano (P.K.) e un diciannovenne spagnolo (C.A.), entrambi residenti in città, sono stati differiti al Prefetto per l'utilizzo di sostanze stupefacenti.
(Fonte: Comune di Modena)