L'Azienda USL informa che a seguito di un caso di epatite A, riscontrata in un' alunna della scuola elementare del Distretto Sud-Est, ha già iniziato le vaccinazioni che continuano fino a giovedì per gli alunni e il personale ausiliario. La possibilità di trasmissione del virus è davvero molto remota -
Parma, 7 ottobre 2014 -
Sono iniziate oggi le prime vaccinazioni a seguito di un caso di epatite A, riscontrata in un' alunna della scuola elementare del Distretto Sud-Est.
"La vaccinazione - afferma Marella Zatelli, responsabile del servizio di igiene e sanità pubblica del Distretto Sud-Est – che proponiamo ai genitori è prevista dalle indicazioni regionali e nazionali. La velocità con cui siamo intervenuti non è dovuta alla gravità della situazione, bensì al fatto che il vaccino, per essere efficace, cioè utile a prevenire la malattia, deve essere somministrato in tempi stretti. E' bene ricordare che la trasmissione dell'epatite A è orofecale, cioè per avvenire, è necessario entrare in contatto per via orale con le feci della persona malata. Infine, il tempo medio di incubazione della malattia è di circa 30 giorni. Pertanto - conclude la responsabile – anche a seguito dell'indagine epidemiologica fatta, è ipotizzabile che la bimba abbia contratto il virus prima dell'inizio dell'anno scolastico."
E' evidente, quindi, che la possibilità di trasmettere il virus è davvero molto remota. Dopo la segnalazione arrivata ai servizi dell'AUSL dal Maggiore di Parma, dove l'alunna è stata ricoverata, i professionisti dell'Azienda sanitaria hanno informato il dirigente scolastico e definito le linee di intervento.
Sono interessati all'offerta vaccinale circa 120 bimbi, quelli che usufruiscono degli stessi servizi igienici utilizzati dalla piccola, oltre al personale ausiliario della scuola, che si occupa della pulizia dei bagni.
Il servizio di pediatria di comunità dell'AUSL ha organizzato le sedute vaccinali che, dopo essere state proposte ai genitori degli alunni, sono iniziate già oggi (7 ottobre), a favore di due classi. Domani si continua con altre 3 classi e giovedì si termina con l'ultima.
Per la vaccinazione proposta non vi sono controindicazioni e, per quel che riguarda gli effetti collaterali, si tratta di quelli generali, come arrossamento nella sede dove è fatta l'iniezione, malessere, nausea e febbre, questo entro 24/48 ore dalla somministrazione del vaccino.
(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)