Mercoledì, 17 Settembre 2014 10:43

Finale Emilia - La ricostruzione post terremoto dimentica lo sport fiore all’occhiello del paese In evidenza

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La società sportiva Artistic Skating la Torre di Finale Emilia denuncia la mancata possibilità di continuare uno sport storico e amato come il pattinaggio artistico a rotelle -

Modena, 17 settembre 2014 -

"Uno sport storico rischia di sparire per sempre" queste le parole amareggiate di Elena Garutti, Presidente della società sportiva Artistic Skating la Torre di Finale Emilia. "Anche l'ultima palestra in cui risiedevano speranze, è risultata non idonea per praticare uno sport da sempre amato e diffuso come quello del pattinaggio artistico a rotelle".
"Una storia di discriminazione e pregiudizio", la definisce la società sportiva, che si trova nella situazione di non avere più uno spazio idoneo di cui disporre per allenarsi.

La tradizione finalese dei pattinatori ha memoria storica. Il pattinaggio a Finale è sempre stato il fiore all'occhiello del paese, culla di innumerevoli campionati e di tantissimi campioni anche a livello mondiale. Da fine anni 70 infatti, è nata a Finale una società di pattinaggio artistico, che è rimasta in piena attività con affiliazione a UISP fino al 20 maggio 2012, data infausta per il territorio a causa del terremoto. E proprio da quella data, che ha reso inagibile tutte le palestre di Finale, la società è rinata con il nome di "Artistic Skating la Torre", in onore del simbolo di Finale, la torre dell'orologio crollata con il sisma. Dopo un periodo presso una piccola palestra privata, che oggi non potrà più accoglierli, la società rischia di chiudere per sempre perché non dispone di una palestra. Tutte le strutture sorte a Finale dopo il terremoto che possono ospitare diverse attività sportive, non sono però idonee per questo sport.

"Rendere pattinabile una palestra non significa dover applicare un fondo speciale oppure utilizzare materiali particolarmente costosi - spiega la società - sarebbe stato sufficiente posare parquet, cemento levigato o una resina dura, che non avrebbe in alcun modo ostacolato gli altri sport, ma avrebbe dato all' Artistic skating la possibilità di allenarsi e di continuare la propria attività."
"Più volte - denuncia la società - è stata presentata e protocollata presso gli uffici del Comune di Finale Emilia la richiesta di ore per gli allenamenti, nelle palestre in costruzione; allegata ad una relazione redatta dal CONI in cui tecnici autorevoli attestano che l'utilizzo dei pattini non danneggia in alcun modo le superfici." Queste le parole di chi da quarant'anni porta avanti la tradizione del pattinaggio a Finale Emilia e non vuole rassegnarsi all'idea che questo sport non possa più essere praticato.

"Ci siamo informati - afferma la società - e non è possibile utilizzare fondi pubblici post terremoto per ricostruire una struttura capace di accogliere un solo sport: essa per legge deve essere strutturata utile a tutti gli sport presenti sul territorio. L'esclusione, di anche un solo sport nel progetto di ricostruzione, è sinonimo di scarsa serietà."

Purtroppo ora l'unica possibilità per l' Artistic Skating la Torre è aspettare la nuova struttura che sorgerà a Finale fra due anni, ma intanto uno sport storico e amato rischia di cessare senza alcuna giustificazione plausibile. "Il sindaco e l'assessore allo sport ci stanno aiutando ad individuare una possibile soluzione" afferma la Presidente della società rimarcando il fatto che spostarsi da Finale sarebbe un problema per le giovani allieve perlopiù minorenni.

"Il Sindaco ha promesso che, con un milione ed ottocento mila euro ottenuti da fondi post terremoto per la ricostruzione, è in programma la costruzione di una nuova struttura che accoglierà tanti sport e che andrà in sostituzione alle vecchie palestre del centro sportivo abbattute dopo il sisma." - afferma speranzosa la società, ma da qui a due anni - tempo previsto per la realizzazione del progetto - se non si trovano soluzioni il rischio è che cessi di esistere, senza rispetto verso tulle le famiglie e gli atleti che hanno fatto del pattinaggio il loro sport.

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