presa d'assedio con "un'invasione pacifica" di oltre 400.000 alpini che, con la loro allegria, hanno dato vita ad un evento unico nel suo genere, talmente atteso da richiamare ogni volta migliaia di visitatori. Un weekend all'insegna della condivisione e della gioia di vivere per accantonare, anche se solo per qualche ora, le problematiche e gli impegni quotidiani.
Ogni angolo cittadino è stato attrezzato per l'occasione: tende, camper, ripari di fortuna e stand gastronomici dove poter degustare succulente specialità come Pisarei e fasö, carne alla griglia, stuzzicanti fritture e golosi dolci. Ovviamente non potevano mancare abbondanti dosi di vino e birra, perché non si può negare un brindisi agli alpini...ed i "posti di blocco" lungo il cammino erano tanti.
Il tutto organizzato per permettere il corretto e civile svolgimento dei festeggiamenti, come il severo protocollo alpino prevede: parcheggi attrezzati con bus navetta, aree di sosta, punti di ristoro ed un massiccio supporto di assistenza.
Passeggiare lungo le vie del centro significava essere allietati da canti tipici, cori , risate e scherzi. Un uragano di suoni e colori che da quasi novant'anni passa, di città in città, lasciando solo bellissimi ricordi, pulizia ed ordine. Perché gli alpini sono così, portano la loro storia, la loro vitalità, sfilano ordinatamente mostrando fieri le bandiere delle varie sezioni territoriali, e se ne tornano a casa felici, pronti per la prossima festa. L'appuntamento è per Maggio 2014 a Pordenone, l'87° Adunata.