Il Prefetto Alessandro Pansa ha prima siglato a Mirandola un protocollo d’intesa per il recupero di un edificio storico, che ospiterà la nuova sede del Commissariato di Polizia di Stato e del Distaccamento della Polizia Stradale, e poi si è fermato in città per una visita in Questura.
Modena, 30 aprile 2014 - di Manuela Fiorini – Foto di Claudio Vincenzi
Una giornata tutta modenese, quella di martedì 29 aprile, per il Capo della Polizia Alessandro Pansa. La prima tappa è stata Mirandola, dove è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno, il Comune di Mirandola, l’Agenzia del Demanio e la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, finalizzato al recupero dell’Ex Casa del Fascio. Si tratta di un edificio storico risalente al periodo compreso tra le due guerre, da tempo in stato di abbandono e degrado. Non solo, quindi, l’edificio sarà oggetto di importanti interventi di ristrutturazione per riportarlo al suo antico splendore, ma sarà anche finalizzato ad ospitare la nuova sede del Commissariato di Polizia di Stato e del Distaccamento della Polizia Stradale di Mirandola che, in seguito al sisma del maggio 2012, sono oggi ospitate in sedi provvisorie. Nel corso della mattinata, Pansa ha visitato anche la Questura di Modena, dove è stato accolto dal Questore Oreste Capocasa e dal Prefetto di Modena Michele di Bari.