Un anno dopo il terremoto, le macerie ancora a terra, gli animi ancora feriti, e negli stessi luoghi si scatena una tormenta di violenza elevatissima. Quello che si è osservato - secondo gli esperti di meteogiornale.it - è quindi stato un vero e proprio outbreak tornadico, ovvero uno sciame di fenomeni vorticosi (più di un tornado in azione) eccezionalmente raro per l'Italia ed osservato invece nelle grandi pianure degli Stati Uniti.
Si parla del valore 4 (F4 devastante) su una scala di 5 (F5 Catastrofico) in grado di fare volare via pezzi di case e auto come fossero foglie.
Immediata la reazione del governo regionale e in particolare il Presidente, Vasco Errani, sarebbe riuscito nell'intento di strappare una promessa di riconoscimento pieno di emergenza.
"Ho verificato l'intenzione del Governo - scrive la nota della Regione - di affrontare positivamente le gravi emergenze di queste ultime settimane, dalle frane al tornado". E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Vasco Errani al termine dell'incontro di ieri a Roma con il presidente del Consiglio Enrico Letta, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Filippo Patroni Griffi.
"La risposta alle nostre proposte è stata positiva e occorre dar seguito fin dai prossimi giorni agli impegni assunti – ha aggiunto Errani - Quello di oggi è un passo in avanti importante nel riconoscimento pieno delle situazioni di emergenza determinate dagli eventi atmosferici più recenti che hanno colpito parte della nostra regione, con particolare riguardo alle frane sull'Appennino e al tornado in Emilia. Si tratta di fronteggiare i danni alle abitazioni, alle infrastrutture e alle attività produttive e avviare i necessari interventi sull'assetto idrogeologico del territorio".
(fonte Regione Emilia Romagna)