Nello specifico, gli equipaggi delle volanti erano intervenuti in via Mazzini a seguito della segnalazione pervenuta alla polizia da parte dell’autista del mezzo, in merito ad una lite in corso e alla presenza di un passeggero che avrebbe riportato una ferita sanguinante dopo aver ricevuto un pugno in volto.
Al fine di individuare l’autore dell’aggressione, il personale della Squadra Mobile ha proceduto ad acquisire, nei giorni successivi, dall’ufficio dell’Azienda di Trasporti le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza presente sull’autobus di linea.
Alla luce di quanto visionato, emergeva una ricostruzione del fatto discordante rispetto a quanto descritto dalla stessa persona offesa in sede di querela.
Il giovane infatti, redarguito dal passeggero per il posizionamento degli zaini che a suo dire avrebbero occupato inutilmente dei posti liberi, si avvicinava allo stesso e, dopo lo scambio di qualche battuta, gli afferrava la visiera del cappello indossato e provava a calargliela sugli occhi. A quel punto, l’uomo sferrava un pugno in direzione del ragazzo che riusciva però prontamente a schivarlo. Nel reagire il giovane attingeva la vittima con un pugno in pieno volto procurandogli una ferita al labbro e l’avulsione di due denti, con prognosi di 15 giorni.
A seguito dell’attività di indagine della Squadra Mobile, dall’analisi delle immagini e dal riconoscimento del fotogramma effettuato dalla vittima, emergeva l’identità dell’aggressore che veniva deferito all’A.G. per il reato di lesioni aggravate.