La vittima, che ha messo in vendita attrezzatura da cantiere è stata ingannata con l’ormai collaudato sistema della possibilità di accreditare il denaro dovuto, direttamente da uno sportello postamat, inserendo la propria tessera e seguendo in tempo reale le indicazioni fornite al telefono dal compratore.
L'ignaro venditore pensa di ricevere sul proprio conto la somma stabilita ma, accade esattamente l'inverso, andando a rimpinguare la carta postepay o il conto corrente del truffatore in alcuni casi anche per somme maggiori di quelle pattuite.
Nel caso specifico, la vittima è un uomo residente a Felino che alcuni mesi fa ha pubblicato un annuncio per la vendita di attrezzatura da cantiere al prezzo di 1.000 euro. Dopo la solita contrattazione con il fantomatico acquirente si è recato allo sportello bancomat e seguendo le indicazioni fornitegli, invece di ricevere il denaro ha versato sul conto corrente del presunto truffatore in diverse tranche la somma di 1.800 euro. La vittima resasi conto di essere stata truffata ha sporto denuncia ai Carabinieri di Sala Baganza che hanno avviato le indagini, al termine delle quali la presunta truffatrice è stata identificata.
Si tratta di una 55enne italiana che, a seguito degli elementi probatori acquisiti, emersi dall’analisi della documentazione bancaria e telefonica fornita dalla parte offesa, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Parma del reato di truffa.