Reggio Emilia, 2 settembre 2024 Il recente evento organizzato dall’Associazione “Plai” per la diaspora moldava in Italia ha incarnato questo spirito, riunendo cuori e voci in un vibrante tributo alla nostra identità nazionale e alla lingua romena, il filo conduttore che ci unisce attraverso il tempo e lo spazio.
Il cuore dell'incontro è stato segnato dalle parole di Mihail Druță, parlamentare moldavo la cui storia personale risuona profondamente con quella di molti presenti. Druță, che un tempo ha lasciato la sua terra natale per trovare un futuro migliore in Italia, oggi ritorna come voce di speranza e di guida per i suoi connazionali.
Un momento particolarmente toccante è stato l'intervento di Gianluca, un cittadino italiano legato alla Moldavia attraverso la moglie, moldava. Gianluca ha parlato in romeno, un gesto semplice ma potente, che ha incarnato l'intreccio delle nostre vite e delle nostre culture. Il suo discorso ha dimostrato che la Moldavia è già nel cuore dell'Europa.
Tra i partecipanti, una giovane coppia ha attirato l’attenzione: emigrati da piccoli in Europa con le loro famiglie, ora hanno deciso di tornare in Moldavia per riportare nel loro paese d’origine l’esperienza e le conoscenze acquisite all’estero. Il loro desiderio è quello di contribuire a portare un’aria europea in Moldavia, offrendo al paese un futuro di crescita e modernità.
La serata è stata arricchita da canti patriottici, espressioni pure del nostro folclore, che hanno ulteriormente rafforzato il messaggio di unità e di fierezza nazionale. L'importanza della diaspora nella conservazione dell'identità nazionale è stata rimarcata più volte, riconoscendo il ruolo cruciale che essa gioca nel mantenere vivi i valori e le tradizioni moldave all'estero.
L'evento si è concluso con un flash mob intitolato "Vrem o Moldova Europeană" (Vogliamo una Moldavia Europea), in cui le voci dell’Associazione “Plai” si sono unite per proclamare il desiderio di un futuro europeo: un messaggio al mondo che la Moldavia è pronta per il suo posto tra le nazioni dell'Unione Europea.