Colorno, 11 giugno 2024 - Questo in sintesi è quello che è accaduto ad una signora di Colorno che, dopo una ricerca sul web di una polizza ad un prezzo vantaggioso, una volta individuato il prodotto di suo gradimento, decideva di effettuare l’acquisto.
Le garanzie c’erano tutte, i numeri di telefono pubblicizzati su internet, pertanto affidabili, ma con un sapiente raggiro la donna è stata truffata. Contattato il numero pubblicizzato su internet, ed aver parlato con un “operatore” che si spacciava per un dipendente della compagnia assicuratrice, la vittima veniva convinta ad effettuare il pagamento con un bar-code inviatole per e-mail. La donna si recava pertanto in una tabaccheria ed effettuava il pagamento di 200 euro, ma contattato il numero per avere conferma della riuscita dell’operazione, si sentiva rispondere che il pagamento non era andato a buon fine e che sarebbe stato necessario effettuarne un altro del medesimo importo.
Questa volta l’operatore rassicurava la donna che il pagamento era stato fatto correttamente e che avrebbe ricevuto tramite mail sia la polizza che il rimborso del primo versamento.
La donna dopo una attesa di qualche giorno e vari tentativi di avere spiegazioni in merito al ritardo dell’invio dei documenti, tutti andati falliti, si rendeva conto di essere stata truffata e si recava così dai Carabinieri di Colorno dove sporgeva formale denuncia.
I Carabinieri indagando, attraverso l’acquisizione della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici sono giunti all’identificazione di una donna, titolare del codice IBAN in favore del quale la vittima aveva fatto le operazioni.
La 26enne italiana, già gravata da segnalazioni di polizia per reati analoghi, al termine dei necessari e approfonditi riscontri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della repubblica di Parma perché ritenuta la presunta responsabile del reato di truffa.