Era stato espulso nel maggio del 2021 a seguito di un provvedimento emesso dalla Procura di Parma, come sanzione sostitutiva alla pena detentiva ed eseguito dall’Ufficio Stranieri della Questura di Parma con accompagnamento all’aeroporto di Verona e rimpatriato a bordo di un volo diretto per Tirana, con divieto di reingresso per anni 5.
Ma al 40enne di rimanere in Albania non andava proprio ed ha deciso di fare ritorno a Borgo Val di Taro dove aveva trascorso un lungo periodo, contrassegnato anche da vicende giudiziarie di varia natura.
I Carabinieri della compagnia di Borgo val di Taro, avuta notizia della presenza sul territorio del 40enne, al momento senza fissa dimora, hanno predisposto numerosi servizi di controllo del territorio al fine di rintracciarlo.
A seguito di persistente attività informativa, i Carabinieri hanno circoscritto la zona in cui l’uomo si sarebbe trovato e due giorni fa, verso le ore 02.00 militari delle stazioni carabinieri di Berceto, Bedonia e Borgo Val di taro, lo hanno rintracciato in una via del centro di Borgo Val di Taro.
Accompagnato in caserma ed identificato formalmente, a mezzo di foto segnalamento con relativa acquisizione di impronte digitali, riscontrata la presenza irregolare sul territorio nazionale, in palese contrasto con quanto stabilito dal giudice di Parma che stabiliva il divieto di reingresso per 5 anni, per il 40enne è scattato l’arresto.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno il 40enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della stazione Carabinieri di Borgo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Il Giudice, convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di permanenza nel Comune di Borgo Val di Taro, con presentazione giornaliera ai Carabinieri, in attesa della celebrazione del processo.