Busseto, 25 aprile 2024 - I Carabinieri della Stazione di Busseto, nel corso dei numerosi controlli posti in essere al fine di prevenire e contrastare la commissione di reati “predatori” hanno fermato, a bordo di un’auto, un cittadino italiano originario dell’India, residente in provincia. Uno dei due militari, durante le operazioni, si è accorto che dallo sportello del passeggero spuntavano alcuni oggetti di metallo. Chiedendo conto di tale materiale, i Carabinieri hanno notato un certo nervosismo da parte del ragazzo, che aveva documenti di guida e circolazione in regola.
Come previsto dal Testo unico delle Leggi sulla Pubblica sicurezza, avendo ragione di ritenere che il ragazzo occultasse qualcosa di illecito, hanno provveduto a sottoporlo a perquisizione sul posto, ispezionando meglio il veicolo.
L’intuizione dei militari alla fine ha avuto un riscontro positivo in quanto dall’auto sono saltati fuori e immediatamente sottoposti a sequestro, una spranga di metallo lunga oltre 60 cm, di 3 cacciaviti e un tirapugni in metallo, oggetti dei quali il possessore non è riuscito a giustificare, in alcun modo, il porto.
Il giovane, poco più che ventenne, è stato quindi accompagnato in caserma, ove, nel rispetto del principio della presunzione di innocenza per il quale è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva gli è stato contestato il reato di porto abusivo di oggetti atti a offendere, che prevede l’arresto da 1 a 3 anni e ammende fino a 10.000 euro. dovrà rispondere delle accuse alla Procura della Repubblica di Parma.