Parma, 29 marzo 2024 - E’ stato notato dai Carabinieri in via Palermo mentre cedeva alcune dosi di Crack, fermato dai militari veniva trovato in possesso di 6 dosi della micidiale sostanza stupefacente. Con una mossa fulminea ingoia 19 palline termosaldate contenenti la medesima sostanza. Perquisita l’abitazione, occultate all’interno della camera da letto venivano rinvenuti ulteriori 2 gr. di Crack, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 300 Euro in contanti.
Nell’ambito di specifici servizi per il controllo del territorio, pianificati dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma, ad una pattuglia del Comando Stazione di Parma Oltretorrente, alcuni giorni fa veniva assegnato, con compiti di vigilanza, il quartiere S.Leonardo.
La pattuglia percorrendo la via Trento, ha notato in via Palermo un 29enne nigeriano, che stava cedendo diverse dosi di Crack ad alcuni assuntori.
I militari, hanno immediatamente bloccato l’uomo e contestualmente recuperato 6 “buste” contenenti stupefacente, che l’esame Narcotest ha evidenziato essere Crack. Nel corso del fermo però il 29enne ha cominciato a deglutire forsennatamente, nel tentativo di ingoiare qualcosa che già occultava in bocca, sperando di non essere notato.
Tentativo che non è riuscito in quanto i Carabinieri ormai esperti nel decodificare certi comportamenti lo hanno subito notato.
Anche in questo caso il 29enne pensava che una volta inghiottito “il boccone” per lui non ci sarebbero stati più problemi, ma si sbagliava di grosso poiché una volta messo in sicurezza e caricato in auto, con l’autorizzazione del P.M. di turno al quale veniva rappresentato che l’uomo potesse avere inghiottito sostanza stupefacente veniva trasportato all’Ospedale Maggiore per le verifiche del caso.
Al termine degli accertamenti medico sanitari il sospetto dei militari diventava certezza in quanto, all’interno dello stomaco veniva riscontrata la presenza di 19 corpi estranei.
L’operazione di Polizia Giudiziaria è proseguita con l’individuazione dell’abitazione del 29enne dove a seguito di perquisizione sono stati rinvenuti ulteriori 2 grammi di Crack e tutta l’attrezzatura utilizzata per il confezionamento dello stupefacente oltre a 300 euro in contanti.
Al termine dell’attività, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti il 29enne nigeriano è stato dichiarata in stato di arresto perché ritenuto responsabile del reato di detenzione di oltre 10 gr. Di stupefacente del tipo Crack al fine di spaccio e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato tradotto in carcere, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto nei confronti del 29enne la misura del divieto di dimora in Parma e provincia.