Giovedì, 07 Marzo 2024 13:05

Noceto: calciatore violento durante la partita rompe la mascella ad un avversario. Denunciato dai Carabinieri In evidenza

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Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Parma

Un episodio di calcio violento, che ora avrà conseguenze in campo penale a seguito della denuncia della vittima e dell’intervento dei Carabinieri, si è verificato a Noceto durante una partita valevole per il campionato di Promozione, tra la squadra locale ed una compagine piacentina.

I fatti risalgono al mese di dicembre scorso e a farne le spese è stato un giocatore della squadra di casa, colpito violentemente al volto da un avversario, in maniera gratuita e senza alcuna motivazione legata al gioco. Il giovane calciatore 20enne è finito a terra con il volto sanguinante ed è dovuto ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale di Parma, poi dimesso con la conseguenza di 25 giorni di prognosi, avendo riportato la frattura della mascella.

L’episodio, come detto, si è svolto con la palla lontana ed in maniera del tutto avulsa dalla partita in corso, tanto che non è stato neppure rilevato dalla terna arbitrale che ha lasciato proseguire il gioco. All’origine del gesto pare non ci siano stati neppure precedenti screzi o provocazioni tra i due calciatori nelle fasi precedenti della partita, ma solo un insensato e immotivato gesto di violenza da parte dell’aggressore che si è poi giustificato con i compagni di squadra del ferito che hanno protestato in campo dicendo che non pensava di aver colpito tanto forte da fare male all’avversario.

Il 20enne nei giorni successivi all’accaduto ha presentato querela presso la Stazione carabinieri di Noceto, indicando la partita e il numero di maglia dell’avversario. I militari hanno ascoltato diversi testimoni sia tra gli spettatori presenti che tra alcuni giocatori, accertando la totale gratuità e estraneità alla fase agonistica del gesto. Attraverso le documentazioni di gara hanno identificato l’aggressore e lo hanno quindi denunciato per lesioni personali, oltre a segnalarlo all’autorità amministrativa per eventuali provvedimenti che lo potrebbero tenere lontano dai campi di gioco.