Il 56enne ha subito sporto denuncia presso la Stazione di Polizia della Gare du Nord.
L’incidente ha sollevato non poche preoccupazioni per la sicurezza dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Infatti, l’uomo ha spiegato che il laptop e le due chiavette USB rubate (che dovrebbero avere al loro interno solo appunti relativi al traffico di Parigi durante l’evento sportivo) contengono dati sensibili, ovvero i piani per la sicurezza dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 (che si terranno fra qualche mese), da parte della Polizia Municipale.
Secondo le informazioni riportate alle Forze dell’Ordine, la borsa dell’ingegnere è stata rubata mentre si recava a Creil, nella regione dell’Oise.
Dopo aver cambiato treno a causa di un ritardo e sistemato i suoi effetti personali nel vano bagagli sopra il suo sedile, si è accorto del furto.
A causa di quanto accaduto, è stata avviata un’indagine, affidata alla Polizia Regionale dei Trasporti e le Autorità francesi, in queste ore, si stanno attivando per recuperare i dati rubati e garantire la sicurezza.
Al momento non si ha alcuna indicazione riguardo alla premeditazione del furto e al fatto che i documenti relativi ai Giochi Olimpici siano stati presi di mira in modo specifico.
L’indagine dovrà, inoltre, accertare se il furto sia stato o meno conseguenza di un momento di negligenza da parte della vittima.
Il presidente e amministratore delegato di UBCOM, società specializzata nella protezione informatica delle imprese, Frans Imbert-Vier, sottolineando l’importanza di rafforzare le misure di sicurezza sui dati sensibili legati a eventi di questa portata, ha dichiarato: “Il furto dei piani di sicurezza olimpici del Municipio di Parigi è l’incidente più improbabile che esista, combinato con una serie di errori sconcertanti e che rivela, senza dubbio, una carenza che potrebbe rivelarsi fatale”.
Imbert-Vier ritiene anche che, vista la delicatezza degli elementi conservati nelle chiavi USB e nel laptop, “Il responsabile della Sicurezza e l’Ufficio legale del Comune di Parigi non avrebbero dovuto avvisare la Polizia e sporgere denuncia. Perché, in questo modo, non solo è stata resa pubblica la scomparsa degli elementi, ma, probabilmente, il ladro non sapeva cosa aveva appena preso. Adesso probabilmente lo sa”.
Infine, commentando quanto accaduto in seguito all’incidente l’amministratore delegato di UBCOM, ha spiegato che “In realtà, il municipio di Parigi avrebbe dovuto prima allertare la DGSI - Direzione Generale della Sicurezza Interna, che si sarebbe assicurata di non rendere pubblica la questione. La DGSI avrebbe potuto, così, avviare un’indagine degna di nota”.
(immagine presa tramite screenshot, da sortiraparis.com..)