Di LGC Parma, 19 febbraio 2024 - Ha fatto tappa a Parma il “Treno del Ricordo 2024” dove resterà fermo per essere visitato sino alle 18,30 di questa sera, e per l’occasione è giunto a Parma il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin che è stato accolto alla stazione ferroviaria dall’Assessora alla Comunità Giovanile di Parma, Beatrice Aimi, in rappresentanza del Sindaco, Michele Guerra.
Nel breve intervento il Ministro ha sottolineato come la commemorazione di questa tragedia delle Foibe e degli esuli la memoria rappresenta il miglior vaccino: “il più grande antidoto che ha l'uomo è la memoria".
Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità civili e militari della città. Al momento ufficiale del ricordo sono intervenuti l’Assessora alla Comunità Giovanile Beatrice Aimi, Giammaria Manghi Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia Romagna in vece del Governatore impegnato a Bruxelles, il rappresentante della Provincia di Parma, Gianpaolo Cantoni, per la Prefettura ha partecipato Fernanda Canfora, Capo del Gabinetto del Prefetto e Viceprefetto.
La Fanfara del Ministero della Difesa ha suonato l’inno nazionale aprendo di fatto la visita al Treno del Ricordo, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e appositamente allestito con una mostra multimediale.
Partito dalla stazione di Trieste, il Treno ha già fatto tappa a Venezia, Milano, Torino, Genova, Ancona e Bologna, mentre nei prossimi giorni fermerà a La Spezia (20 febbraio), Firenze (22 febbraio), Roma (24 febbraio), Napoli (25 febbraio), per concludere il suo viaggio il 27 febbraio nella stazione di Taranto.
Il progetto del Treno del Ricordo nasce da una risoluzione della Commissione Cultura della Camera dei deputati ed è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, RaiStoria, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata.