Lunedì, 27 Novembre 2023 06:48

Sissa (PR), il provvidenziale intervento dei carabinieri evita conseguenze tragiche In evidenza

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Sissa Trecasali: dopo la rissa torna al bar con un fucile da caccia carico. arrestato dai carabinieri

Sissa Trecasali, 26 novembre 2023 - Una pattuglia della Stazione Carabinieri di S. Secondo Parmense ieri pomeriggio si è trovata nel posto giusto al momento giusto ed ha evitato che una rissa da bar potesse avere un finale davvero drammatico.

Questo in sintesi quello che è accaduto ieri in un bar del Comune di Sissa Trecasali.

Il tutto ha avuto inizio con una telefonata al 112: all’operatore viene segnalata una rissa tra alcuni avventori, all’interno di un bar. L’operatore ha inviato immediatamente sul posto la pattuglia dei Carabinieri di San Secondo, presente in zona, per verificare la situazione e ricostruire la dinamica dei fatti.

I Carabinieri giunti sul posto apprendevano che la rissa era terminata da pochi minuti e che le persone coinvolte si erano allontanate

D'un tratto, però, inaspettatamente, uno dei soggetti coinvolti nella zuffa ha fatto ritorno sul posto a bordo di un furgone dal quale è sceso impugnando un fucile da caccia e si è diretto dritto, dritto, verso la porta d’ingresso del bar.

I Carabinieri, notato il movimento, con grande freddezza e rapidità gli sono andati in contro, frapponendosi tra l'arma e le persone presenti. In pochi istanti, agendo con perfetto sincronismo, gli hanno tolto l'arma dalle mani ponendo fine ai suoi intenti criminali.

Il fucile da caccia, un calibro 12 a canne sovrapposte, con due cartucce inserite, pronto all'uso, aveva la matricola abrasa.

Riportato alla calma l'uomo, un settantenne del posto è risultato privo di porto d’armi, e così è scattata la perquisizione alla sua dimora, ove sono state rinvenute: una carabina ad aria compressa, una catana giapponese, una spada e alcuni proiettili calibro 12.

Vista la pericolosità dell’azione perpetrata in pieno pomeriggio, in un locale pubblico molto frequentato e la detenzione di un’arma con matricola abrasa, i Carabinieri hanno sequestrato l'intero arsenale, dichiarato l'uomo in arresto e, d'accordo con il magistrato di turno, lo hanno condotto al carcere di Parma.

Unanime il plauso dei presenti per la freddezza, la prontezza e la professionalità dei Carabinieri intervenuti, capaci di fronteggiare e rendere inoffensivo in pochi istanti un soggetto armato, ferito e in stato di grave alterazione psicofisica, quindi potenzialmente in grado di compiere una strage.