I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, nella mattinata di ieri, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un albanese di 41 anni senza fissa dimora, gravato da pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile di ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco.
In particolare una pattuglia della Radiomobile, impegnata nei quotidiani controlli alle aree più sensibili della Città di Parma, verso le ore 05:30 del mattino ha notato in Piazza Bruno Mora un movimento anomalo da parte di un veicolo, che ha rallentato in prossimità di un furgone regolarmente parcheggiato, non oggetto di furto e intestato a una azienda del territorio, come se volesse fermarsi in prossimità dello stesso, ma appena notata la pattuglia ha accelerato improvvisamente, tanto da far sgommare i pneumatici, cercando di allontanarsi dall’area.
La pattuglia, stante tale anomalo comportamento, ha fermato e sottoposto a controllo di polizia il veicolo e i suoi due occupanti, identificati in due albanesi di circa 40 anni senza fissa dimora in Italia. Il conducente del veicolo, amministratore della ditta titolare del furgone parcheggiato in Piazza Bruno Mora, asseriva di aver lasciato i suoi documenti in un altro suo veicolo, senza mai citare il mezzo che era a brevissima distanza dal controllo in essere. Alla richiesta dei Carabinieri se effettivamente il mezzo fosse suo l’albanese cambiava atteggiamento, diventando nervoso e iniziando ad essere insofferente.
La perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire nella tasca dei pantaloni del conducente proprio le chiavi del furgone lì nei pressi. Ritenendo che l’atteggiamento misterioso dell’albanese fosse riconducibile alla volontà di evitare proprio il controllo del mezzo parcheggiato in Piazza Bruno Mora, lo stesso veniva perquisito.
Durante le ricerche, sotto il sedile anteriore lato destro veniva rinvenuto un marsupio con i documenti d’identità del conducente del veicolo, ma anche due pistole, una Beretta calibro 9X21 modello FS, perfettamente funzionante, con due caricatori, uno inserito completo di 13 munizioni inserito e l’altro con 2 munizioni ed un’altra Beretta calibro 7,65 modello 35 con matricola abrasa con caricatore inserito contenente 4 munizioni.
L’arma matricolata è risultata provento di un furto in abitazione avvenuto nel 2015 in provincia di Parma, mentre sono in corso accertamenti per individuare la provenienza dell’arma clandestina.
Al termine delle operazioni il conducente del veicolo, in considerazione della flagranza del reato di detenzione illegali di armi una clandestina, l’altra di provenienza furtiva, è stato dichiarato in arresto e associato alla Casa Circondariale di Parma, a disposizione dell’autorità giudiziaria.