Di Daniele Aiello Fidenza, 31 agosto 2023 - Un noto ristoratore del centro storico, ad esempio, ha espresso via social quanto accade da mesi nella notte a danno del suo locale.
Ragazzini/bambini anche di 11/12 anni che alle 2 di notte “ballano sui tavoli” bivaccano, urlano e ovviamente lasciano ovunque bottiglie e rifiuti oltre a eventuali danni agli stessi tavoli del ristoratore.
Giovanissimi e non imputabili, se si comportano così a questa età, cosa faranno a 20 anni?
Un fenomeno davvero inaccettabile e se da una parte è d’obbligo chiedersi: Come possono questi “genitori” permettere che bambini/ragazzini di questa età siano fuori a bivaccare e a disturbare la quiete pubblica nella notte??
D’altra parte, è dovere anche della nostra amministrazione comunale intervenire, sia in campo “sociale” che in quello della “sicurezza urbana”.
Da anni affermiamo che è indispensabile ripristinare un turno serale/notturno dei nostri agenti di Polizia Locale, 7 giorni su 7. Occorre inoltre contattare questi “genitori” al fine di far assumere tutte le loro responsabilità e far pagare (quando dovuto) anche i danni economici commessi dai loro figli!
Riteniamo inoltre sia utile, l’introduzione della figura dell’educatore di strada,(per ora pervenuto solo in qualche comunicato o conferenza dell’ assessore ai servizi sociali), una figura relativamente nuova, una figura sociale che opera a livello di micro-territorialità. Il compito degli educatori di strada dovrà essere quello di camminare per le strade della città, individuando i soggetti potenzialmente a rischio, stabilendo un contatto con i ragazzi e trasformandolo in un rapporto privilegiato, costruendo con loro relazioni significative. In questo modo saremo in grado di offrire ascolto ed empatia ai singoli soggetti che così di rado si affidano a strutture educative tradizionali.
Daniele Aiello - Presidente Associazione MiglioriAmo Fidenza