In questo contesto, in particolare davanti alla stazione, è stato sottoposto a controllo un soggetto, che, in quanto privo di qualsiasi documento identificativo, è stato accompagnato in Questura per essere sottoposto agli accertamenti foto-dattiloscopici.
Identificato compiutamente per un cittadino tunisino classe 1982 senza fissa dimora, è stato sottoposto ad accertamenti da parte degli agenti, all’esito dei quali è emerso trattarsi di un pluripregiudicato, con a carico vari precedenti per reati contro il patrimonio, lo spaccio di sostanze stupefacenti e per reati contro la persona.
Nell’ambito di tali accertamenti è emerso altresì che il soggetto, irregolare sul territorio nazionale, è stato più volte espulso, senza tuttavia ottemperare all’ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale.
Per tale ragione gli agenti operanti hanno immediatamente interessato l’Ufficio Immigrazione della Questura, che, accertata l’assenza di titoli a permanere legittimamente in Italia, ha nuovamente proceduto all’espulsione dello straniero dal territorio nazionale, provvedendo altresì a richiedere ai competenti Uffici ministeriali la disponibilità di un posto presso uno dei centri di permanenza per i rimpatri dislocati sul territorio nazionale.
Concesso il posto richiesto, stante l’irregolarità sul territorio nazionale e, soprattutto, la sua pericolosità sociale, lo straniero è stato accompagnato presso il centro di permanenza di Potenza ove permarrà nell’attesa di essere rimpatriato in Tunisia.