Istituti Penitenziari di Parma: Aggrediti 3 Poliziotti Penitenziari !!!
In data di oggi, 18/05/2023, ben tre Poliziotti Penitenziari sarebbero stati aggrediti da un detenuto di origine magrebina, per futili motivi.
I poliziotti aggrediti sarebbero stati, successivamente, visitati dai sanitari del pronto soccorso del nosocomio cittadino che li avrebbero giudicati guaribili con prognosi a partire da 5 giorni, salvo complicazioni.
Il personale di Parma e, più in generale, quello in servizio presso gli istituti penitenziari regionali, quasi quotidianamente, è costretto ad affrontare eventi critici di particolare rilievo e gravità, rischiando costantemente la propria incolumità psicofisica, senza che i vertici dell’Amministrazione adottino i provvedimenti necessari ad arginare le crescenti intemperanze dei reclusi.
L’Istituto di Parma, in particolare, è l’unico in regione ad avere una tale moltitudine di “circuiti detentivi”, tali per cui gli si chiede di esercitare una vocazione sanitaria, senza disporre di ambulatori specialistici interni e/o un minimo di strumentazioni sanitarie che possano giustificare tale specificità ma, allo stesso tempo, di avere una “vocazione securitaria” che risponda all’esigenza dell’Amministrazione di gestire detenuti particolarmente violenti e/o psicopatici che continuano a pregiudicare la sicurezza del personale.
Ieri, presso il Comune di Parma, c’è stato un nuovo confronto tra tutte le parti coinvolte nel funzionamento dell’Istituto ducale, ma la sensazione è stata che non vi sia la disponibilità-capacità da parte di alcuni attori di comprendere i problemi del carcere, accantonare l’approccio politico e corporativista e perseguire un percorso progettuale all’insegna del pragmatismo e della sussidiarietà; perché con le promesse e le dichiarazioni d’intento non si fa sicurezza, questo è bene ricordarlo.
Il Coordinamento Regionale
FNS CISL