Mercoledì, 17 Maggio 2023 14:40

Unione Pedemontana Parmense: Inviato esposto al Garante della Privacy per i fatti del 23 marzo In evidenza

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Il SULPL chiede l'intervento deciso dei sindaci e un passo indietro al Direttore Operativo   

Si faccia chiarezza definitiva su quanto avvenuto in occasione dell'Assemblea della Polizia Locale del 23 Marzo scorso, è la richiesta messa nero su bianco in un esposto che il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale ) ha inoltrato al Garante della Privacy.

Infatti durante un’assemblea dei lavoratori della Polizia Locale, organizzata  con altro Sindacato, il 23 Marzo scorso a  Felino, i dirigenti sindacali si accorgevano che da remoto era stato avviato il sistema di video-registrazione della sala consiliare con avvio anche della piattaforma youtube che poteva permettere potenzialmente anche la trasmissione in diretta internet della stessa assemblea.

Chi aveva avviato il sistema di video-registrazione accortosi di essere stato scoperto inquanto i lavori dell’assemblea venivano immediatamente sospesi, spegneva l’impianto.

Tale grave violazione veniva immediatamente segnalata in un primo momento all’amministrazione e poi dal SULPL anche al garante della privacy per gli accertamenti del caso.

Come  Sindacato ribadiamo l'assoluta necessità di trasparenza e chiarezza che sono fondamentali per la Pubblica Amministrazione, ma duole prendere atto che l’unica risposta ad oggi giunta e firmata dal direttore operativo è stato un semplice: “abbiamo concluso l’istruttoria interna e proceduto per quanto di competenza”.-

Come abbiamo ampiamente espresso sia in lettere all'amministrazione che nei comunicati ai lavoratori esiste un problema di relazioni sindacali all'interno dell'Ente. Problematica che, duole dirlo, viene confermata nella missiva inoltrata oggi dal Direttore Operativo.

Avviare una video-registrazione durante un’assemblea è una grave violazione della privacy dei lavoratori e dello Stato dei Lavoratori, ma probabilmente questo aspetto a 2 mesi di distanza non è stato colto nell’Unione Pedemontana Parmense, probabilmente tutto ciò non è chiaro a chi rappresenta l’amministrazione in delegazione trattante.

Come SULPL chiediamo un intervento incisivo di tutti i Sindaci, è necessario che per i principi di trasparenza venga reso noto se è stato individuato l’autore di una violazione così grave, ed inoltre che si diano indirizzi chiari e precisi a chi rappresenta l’amministrazione nei rapporti sindacali, ad oggi resi praticamente nulli e la comunicazione scritta ricevuta oggi lo dimostra.

Un passo indietro del Direttore Operativo è un aspetto che questa O.S. ritiene fondamentale per la ripresa delle normale relazioni sindacali che debbano istaurarsi all’interno dell’Ente.

Auspichiamo che tutte le autorità esterne all’amministrazione, ivi comprese il Garante della Privacy, facciano i dovuti accertamenti,  e siamo pronti se necessario a esporre in tutte le sedi i fatti come avvenuti affinchè si possa arrivare ad individuare l’autore dei fatti e nel caso avviare eventuali azioni disciplinari o di altra natura se il verrà accertato che il fatto è avvenuto dall’esterno all’amministrazione.

Senza un cambio di passo sarà difficile riuscire a riannodare tutti i nodi che in questi mesi si sono sciolti nei rapporti sindacali con il sindacato autonomo, che ad oggi rappresenta molti lavoratori dell’Unione.

Luca Falcitano

Segretario Regionale SULPL Emilia Romagna

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