Un episodio tragico, quello del 2 Maggio del 1944, rimasto indelebile nella memoria della città di Parma che ogni anno dedica rinnovata attenzione alle vittime e alle loro famiglie coinvolgendo le giovani generazioni e le scuole cittadine nelle manifestazione di ricordo. Quest’anno l’Associazione Vittime Civili e il Comitato per le Celebrazioni del Cornocchio, con il patrocinio del Comune di Parma e l’Associazione Arma Aeronatica, hanno collaborato fattivamente con il liceo artistico Paolo Toschi coordinati da Lucia Consigli e con l’accademia di danza con Elena Cantoni. La mattinata vedrà la presenza al Cippo del Cornocchio di numerose autorità: in rappresentanza del Parlamento con l’Onorevole Laura Cavandoli, l’Assessore Barbara Lori per la Regione Emilia Romagna e il delegato dell’amministrazione comunale, oltre a Gino Romanini a nome dei famigliari delle vittime, Paola Urangi vice presidente dell’Associazione Nazionale Vittime Civili, il colonnello dell’Aeronautica Alberto Bianchi. Nel corso della manifestazione il maestro Egidio Tibaldi (che ne ha curato l’organizzazione) leggerà , insieme a Clelia Gigi e Mirella Pongolini brani tratti dai ricordi dei sopravvissuti al drammatico fatto. Un fatto che al tempo, in periodo bellico, fu definito “un danno collaterale” finito in tragedia in cui persero la vita (a causa di una bomba aerea degli alleati lanciata erroneamente su un rifugio precario allestito nell’area), ben 61 persone tra i parmigiani residenti e passeggeri di un convoglio in transito nello scalo ferroviario tra via Reggio e Viale Piacenza.