“Fa sorridere che alcune parti della maggioranza - definirla maggioranza è difficile date le divisioni interne conosciute ai più - parlino di tutto, cercando sempre di sviare i problemi legati alla sicurezza dei nostri concittadini. O meglio, l’attuale Giunta ha inserito alcune misure – come gli street tutor nel quartiere San Leonardo per quattro ore al giorno dal venerdì alla domenica – che sono a mio avviso inutili. E a coloro che sostengono che Parma non sia insicura come altre città italiane dico che Parma sta andando proprio in questa direzione. Un centro svuotato da eventi e persone non può che diventare preda di malviventi. Rinnovo, quindi, le mie proposte per migliorare la situazione delicata che la nostra città sta vivendo. Servono presidi fissi nelle aree più critiche come la Ghiaia, via Cavour, l’Oltretorrente e il San Leonardo. Bisogna, inoltre, dotare anche le forze di polizia municipale di strumenti come il teaser e stringere una collaborazione sempre più stretta con carabinieri e polizia di stato, per permettere la formazione di pattuglie miste che siano veramente a contatto con il quartiere. Le comparse degli street tutor, per poche ore, non sono certo quello di cui ha bisogno Parma. Infine, è necessario implementare il ruolo dell’esercito, simbolo di sicurezza ed efficacia.”