Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Langhirano sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio al fine di prevenire gli incidenti stradali, i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
I posti di controllo sono stati effettuati nei punti più sensibili della circolazione stradale identificando circa 60 persone e controllato circa 35 autovetture, i cui conducenti sono stati tutti sottoposti a controlli con precursore etilico.
Diverse le violazioni amministrative accertate per eccesso di velocità, mancato utilizzo della cintura di sicurezza (obbligatorio anche nei sedili posteriori) e utilizzo del telefono cellulare durante la guida.
L’attività svolta è stata determinante in chiave preventiva, poiché ha permesso di intercettare due soggetti che guidavano con vistose sbandate, creando un grave pericolo per gli utenti della strada, risultati poi in stato di ebbrezza.
Nel primo caso, in prossimità della località Cascinapiano, i Carabinieri durante un posto di controllo, hanno notato la guida estremamente pericolosa di un soggetto a bordo di un fuoristrada che invadeva ripetutamente la corsia opposta. Fermata immediatamente, alla guida vi era un 46enne rumeno residente a Parma, con a bordo il figlio 14enne.
Il soggetto, visibilmente in stato d’ebbrezza alcolica, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 186 c. 7 del Codice della Strada, poiché si è rifiutato di sottoporsi all’esame con l’etilometro, venendo sanzionato nei termini di legge con il massimo della previsione edittale, con il ritiro della patente e sequestro del veicolo. Il figlio è stato dato in affidamento alla madre.
Il secondo soggetto controllato in Langhirano via Roma è risultato con un tasso alcolemico pari a 1.40 g/l, per cui anch’egli è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, subendo il ritiro della patente di guida.
Infine sono stati segnalati alla Prefettura alcuni giovani tra i 18 ed i 20 anni trovati a consumare hashish sempre in località Cascinapiano.