I Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, hanno dato corso ad un controllo straordinario del territorio nella sera e notte di questo venerdì, prevedendo una massiccia presenza delle pattuglie ed intensificando il numero dei controlli, con l’obiettivo di aumentare la presenza sulle principali arterie stradali e di intercettare gli autori dei reati predatori.
Le numerose pattuglie in servizio nel territorio, coordinate dal Comando Provinciale, ha infatti permesso di contenere gli incidenti stradali legati alla velocità, all’abuso di alcool o uso di stupefacenti sia nel capoluogo che nel resto del territorio ducale, garantendo particolare incisività ai controlli svolti, anche per merito del supporto di pattuglie in abiti civili. Complessivamente, sono state controllate oltre 350 persone e 170 veicoli.
Tutti i conducenti sono stati sottoposti a etilometro e fortunatamente il numero delle sanzioni (3) è stato particolarmente ridotto rispetto al grande numero dei controlli eseguiti ad opera dei militari delle 4 Compagnie Carabinieri, dando prova di come la grande maggioranza dei cittadini sia ben informata sulle rigide regole in tema di alcool, lasciando la guida a chi non ha fatto uso di bevande alcoliche.
Non sono mancate denunce ed arresti:
PARMA – I Carabinieri della Sezione Radiomobile, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 27enne, nigeriano, in Italia senza fissa dimora, con precedenti per reati in materia di spaccio di stupefacenti. Questi è stato controllato in Parma via Sassari, dove è stato trovato in possesso di due involucri contenenti 0.90 grammi di cocaina. I carabinieri hanno però notato che prima del controllo il soggetto riusciva a portare alla bocca ed ingerire un consistente ed imprecisato numero di dosi, spingendo via i militari che tentavano di impedirgli il gesto, estremamente pericoloso anche per l’incolumità fisica del 27enne. Sottoposto ad accertamenti presso l’Ospedale Maggiore, si accertava l’ingoio dello stupefacente, recuperando ulteriori 14 involucri di cocaina, tutti sottoposti a sequestro per un peso complessivo di circa 15 grammi.
FIDENZA – La Stazione Carabinieri di Sissa Trecasali è da tempo impegnata nel tutelare un uomo 38enne dalle continue vessazioni ed angherie di una donna di 38 anni che nel corso di un anno oltre a procurare al convivente oltre 100 gg di prognosi, gli ha reso particolarmente difficile il semplice espletamento delle ordinarie attività quotidiane. L’Autorità Giudiziaria, coordinando l’attività investigativa dei Carabinieri, al termine degli accertamenti, per interrompere la spirale di violenza di cui l’uomo era vittima, ha emesso a fine dicembre 2022 nei confronti della donna la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa famiglia con il divieto di avvicinarsi, a meno di 500 metri, alla persona offesa.
Nelle successive verifiche svolte dai Carabinieri si accertava come la donna in realtà non si fosse mai allontanata da citata abitazione, anzi per impedire al convivente di avere rapporti con il mondo esterno, gli aveva addirittura manomesso il citofono, venendo arrestata e poi rimessa in libertà ripristinando la misura cautelare del divieto di avvicinamento.
Nella serata di ieri i Carabinieri di Sissa Trecasali, nel corso di un’ulteriore verifica del rispetto delle misure imposte alla donna, si portavano presso il domicilio dell’uomo, dove ancora una volta reperivano la convivente violenta, la quale visti i Carabinieri ha provato prima a nascondersi e poi a fuggire dal retro dell’abitazione, venendo immediatamente bloccata ed arrestata nella flagranza del reato. Questa volta però la stessa è stata tradotta in carcere a Reggio Emilia, poiché, nel frattempo a seguito delle continue violazioni delle prescrizioni impostele, le medesime le sono state revocate dal G.I.P. di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica e sostituite con la misura detentiva della custodia cautelare.
SALSOMAGGIORE TERME – Controlli ai locali pubblici. Denunciata la titolare di un bar per violazioni sulla sicurezza.
I Carabinieri della Stazione salsese, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Parma, hanno effettuato diversi controlli ad attività commerciali della cittadina termale.
La titolare di un bar è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia di lavoro e nel dettaglio per la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi. Alla luce di quanto accertato l’attività imprenditoriale è stata sospesa.
Non sono mancati i controlli nei parchi e presso la stazione ferroviaria presenti nei territori delle 4 Compagnie, 17 persone sono state segnalate alla Prefettura come consumatori di stupefacenti, poiché trovati in possesso di piccoli quantitativi di hashish, cocaina e marijuana.
Nel complesso, la cornice di sicurezza posta in essere dal Comando Provinciale si è rivelata adeguata scongiurando il verificarsi di particolari criticità, anche, da evidenziare, grazie al rispetto delle norme da parte di quasi tutta la cittadinanza.