A bordo tre ragazzi di 20 anni, che non hanno opposto alcuna resistenza e hanno consegnato i documenti. Il controllo al terminale non ha restituito dati preoccupanti, si trattava di 3 giovani al ritorno da una cena in compagnia.
È stato il loro atteggiamento, però, a insospettire i Carabinieri: nonostante non vi fosse alcun motivo scatenante, apparivano agitati, continuavano a confabulare tra di loro, l’autista sudava, letteralmente, nonostante le temperature rigide.
I militari, esperti, hanno compreso che il controllo andava approfondito e, cambiato atteggiamento, hanno invitato i giovani a consegnare eventuale materiale illecito. Senza dover ricorrere a perquisizione, l’autista ha estratto dalla tasca un panetto di hashish, del peso di circa 30 grammi, e lo ha consegnato.
A quel punto, come previsto dalla normativa sugli stupefacenti, è scattata la perquisizione di iniziativa, poi estesa anche alle abitazioni di due dei ragazzi, poco distanti dal luogo del controllo, che ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare un totale di oltre 60 grammi di fumo, 4 dosi di chetamina, 1 bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e circa 400 euro in contanti.
Il giovane alla guida è stato denunciato per possesso ai fini di spaccio di stupefacenti, mentre un passeggero è stato segnalato alla Prefettura come consumatore perché aveva addosso uno spinello.
Il terzo giovane, che non aveva con sé, né a casa, alcun tipo di materiale illecito, se l’è cavata senza alcun addebito.