CASTELFRANCO EMILIA (MO) 8 novembre 2022 – Quel matrimonio della nipote con un italiano proprio non gli andava giù. Per questo un 33 enne di origine marocchina per anni ha perseguitato la giovane e il marito, pedinandola, malmenandola e minacciandola se non avesse abbandonato il suo stile di vita troppo “occidentale”.
Invece, a processo ci è finito lui, denunciato proprio dalla ragazza e dal marito e finito sotto misura cautelare. I fatti risalgono agli anni tra il 2020 e il 2021 quando la giovane prima si fidanza, poi sposa un giovane italiano con il quale ha poi due figli. La famiglia va a vivere a Castelfranco Emilia, dove risiedono anche alcuni parenti della ragazza, tra cui lo zio 33 enne. È proprio quest’ultimo che non riesce a digerire il matrimonio perché, a suo dire, la nipote avrebbe assunto comportamenti “troppo occidentali” e non in linea con la cultura di origine della donna.
Comincia allora a pedinare in strada la nipote e suo marito, quasi la investe con l’auto e la minaccia con un coltello. Secondo la testimonianza della giovane, lo zio avrebbe messo in atto nei confronti della sua famiglia comportamenti assillanti, minacciosi e violenti. In più occasioni, l’avrebbe anche malmenata e picchiata con schiaffi e pugni, con il fine di farle rinunciare all’abbigliamento occidentale e farle indossare qualcosa di più “consono” alla cultura marocchina e impedendole di indossare magliette a mezze maniche o gonne a suo giudizio “troppo corte”. Lo zio, poi, non avrebbe mai nascosto nemmeno l’avversione verso il marito italiano e verso i due bambini nati da un matrimonio che lui riteneva “sbagliato” e avrebbe rivolto minacce anche alla madre di lei, “colpevole” di avere appoggiato il matrimonio con un italiano.
L’uomo quindi è stato denunciato alle autorità e ieri presso il Tribunale di Modena si è svolta l’udienza del processo a suo carico, durante la quale sono state sentite la nipote e il marito in qualità di persone offese. Nella prossima udienza sarà ulteriormente approfondito il caso e si potrebbe giungere a una sentenza.