Alla richiesta dei militari di fornire i documenti di riconoscimento il conducente, di origine marocchina, mostrava la patente di guida in corso di validità e il permesso di soggiorno anch’esso valido e, riferiva che i connazionali erano sprovvisti dei documenti in quanto irregolari sul territorio Nazionale aggiungendo che li stava portando a Piombino (LI) ove avrebbe avviato le pratiche per la loro regolarizzazione. I passeggeri venivano accompagnati in caserma per essere sottoposti a più approfonditi accertamenti.
Al termine tre sono stati invitati presso le autorità competenti per regolarizzare la posizione sul territorio italiano mentre il quarto, identificato in un 35enne, gravato da diversi precedenti è stato arrestato in quanto, nel 2016 è stato scarcerato ed espulso coattivamente verso il suo paese di origine con il divieto di reingresso in Italia prima dei 10 anni.
Per tale motivo, è stato trattenuto in stato d’arresto presso le camere di sicurezza, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.