Sul posto, dalle 7.00 di stamattina, personale della D.I.G.O.S. a coordinare l’attività investigativa unitamente a Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, intervenute per prime, e Polizia Scientifica, che ha da poco completato i rilievi tecnici di competenza.
Proseguiranno anche nei prossimi giorni le attività volte a ricercare indizi e testimoni, per risalire all’autore/autori dell’imbrattamento, siglato dal movimento No Vax, gruppo cosiddetti “Vivi”.
Attraverso la visione dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti in loco si sta procedendo alla comparazione degli elementi di indagine già in possesso emersi in analoghi episodi della stessa matrice registrati in provincia, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria immediatamente informata.
Gli autori degli imbrattamenti, una volta individuati, saranno chiamati anche a risarcire i danni causati ed i correlati costi di ripristino.
Nella mattinata i servizi dell’ente, compresa la ricezione dell’utenza, hanno avuto regolare corso.