Martedì, 28 Giugno 2022 06:08

Tre bici di valore rubate e rintracciate col sistema di geolocalizzazione. In evidenza

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Polizia di Stato: Filippino denunciato per ricettazione

Parma, 27 giugno 2022 -  Qualche giorno fa, i poliziotti dell’UPGSP sono intervenuti presso il parcheggio coperto di via Emilio Casa, per un sopralluogo di furto di tre bici di grande valore, all’interno di un garage.
La votante giunta sul posto, prendeva contatti con il richiedente, un 47 enne italiano, titolare di un box del garage, il quale riferiva di aver subito il furto di tre biciclette dal valore complessivo di circa 14.000 euro, regolarmente parcheggiate all’interno del box e di 4caschi integrali da moto. La serratura del garage risultava forzata. Il proprietario delle biciclette riferiva che le bici erano munite di GPS, pertanto localizzabili attraverso un software della Apple scaricato sul proprio IPHONE.

Attraverso il sistema di geolocalizzazione , due delle tre biciclette venivano localizzate esattamente in una cantina di condominio della zona stazione, mentre dell’altra veniva rinvenuto solo il GPS, in una via diversa ma sempre in zona stazione.

I poliziotti arrivati all’indirizzo segnalato dal sistema, individuavano il proprietario della cantina, un cittadino filippino, e con quest’ultimo procedevano alla verifica del locale di sua proprietà . All’interno della cantina erano custodite due delle tre biciclette rubate, del valore complessivo di 10.000 euro i quattro caschi e altra merce di dubbia provenienza. L’uomo riferiva di aver acquistato le biciclette da un soggetto di cui non era in grado di fornire informazioni.

Il filippino, incalzato dai poliziotti, riferiva di aver regalato la terza bici al cugino, che abitava poco lontano. I poliziotti pertanto recuperavano anche la terza bici .

Accompagnato in Questura, l’uomo veniva identificato a mezzo rilievi foto dattiloscopici della Polizia Scientifica per un cittadino filippino di 32 anni, e denunciato per il reato di ricettazione.
Le biciclette venivano restituite al proprietario, e la merce rinvenuta veniva sequestrata e custodita presso l’Ufficio Volanti.