CASTELFRANCO EMILIA (MO) 17 giugno 2022 – Aveva intenzione di raggiungere la Calabria, dove risiedono alcuni parenti, a bordo della sua Apecar, con una tabella di marcia che prevedeva un percorso a tappe, con una prima sosta a Pesaro. Per questo Gianni Negri, pensionato di 71 anni residente a Guastalla, ieri mattina attorno alle 5.30 era partito dalla sua abitazione a bordo del piccolo mezzo.
La sua vita è stata purtroppo spezzata attorno alle 9 di ieri mattina, mentre stava percorrendo la tangenziale di Castelfranco Emilia. All’altezza dello svincolo per via Muzza Corona, al km 136, per causa in corso di accertamento, l’Apecar, che procedeva in direzione di Bologna, ha invaso la corsia opposta. In quel momento, stava sopraggiungendo un Suv condotto da D.N, 44 enne residente nel bolognese, che viaggiava insieme alla moglie.
Lo schianto frontale è stato molto violento e ad avere la peggio è stato il 71 enne, che è deceduto praticamente sul colpo. Illesi invece conducente e passeggera del Suv. Sul posto si sono recati, oltre ai soccorsi, gli agenti della Polizia Locale di Castelfranco Emilia, che hanno effettuato tutti i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La tangenziale è rimasta chiusa per più di tre ore, con disagi per la circolazione stradale.
Gianni Negri viveva da solo in una casa popolare in via Zibordi, a Guastalla, dopo la morte dei genitori e della sorella. Secondo alcune testimonianze, l’uomo in un primo momento aveva espresso l’intenzione di affrontare il lungo viaggio con la sua moto, una vecchia Benelli, che tuttavia gli aveva dato alcuni problemi. Così, aveva deciso, in alternativa, di muoversi con la sua Apecar, nonostante in molti lo avessero sconsigliato di fare con quel mezzo un viaggio così lungo. Il pensionato li aveva rassicurati, dicendo che sarebbe stato prudente. Purtroppo, le cose sono andate diversamente.