Venerdì, 06 Maggio 2022 15:17

Giovani violenti e rapinatori. I carabinieri hanno individuato la totalità dei responsabili dell’allarme sociale da “aggregazioni giovanili”. In evidenza

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Parma, 6 maggio 2022 - I Carabinieri della Stazione di Roccabianca, nei giorni scorsi, a conclusione dell’attività investigativa svolta a seguito della denuncia per rapina presentata da un 14enne del posto, dopo aver completato i vari tasselli info-operativi, sono riusciti ad individuare ed identificare i presunti responsabili che a Parma lo avevano rapinato, dopo averlo minacciato e spinto con forza in un luogo isolato, delle cuffiette per la musica del valore di circa 130 euro.

I fatti, risalgono all’inverno scorso, quando la vittima dopo essere scesa dall’autobus nel tragitto verso la scuola, è stato avvicinato da due sconosciuti che, per non destare sospetti agli altri studenti presenti sulla via, simulavano di conoscerlo e, scherzando con lui lo conducevano in un luogo più riparato e non soggetto a pubblico passaggio. Quindi con fare minaccioso, si sono fatti consegnare le cuffiette Airpods che il giovane custodiva in tasca. Raggiunto l’obiettivo, si allontanavano con la refurtiva, non prima di minacciare il coetaneo di non denunciare l’accaduto altrimenti avrebbe avuto delle ripercussioni.  Diversamente, il giovane, sebbene ancora impaurito per il comportamento subito, avvisava i genitori, che chiamavano i Carabinieri di Roccabianca spiegando l’accaduto.  Gli uomini dell’Arma hanno avviato le indagini che sono proseguite, individuando i vari giovani che dalle descrizioni somatiche fornite dalla vittima, potessero avere delle somiglianze utili ad identificare i responsabili. Gli sforzi posti in essere, grazie anche agli appostamenti ed ai servizi di osservazioni eseguiti nei giorni seguenti nei pressi degli edifici scolastici, sono stati premiati in quanto i due presunti autori sono stati identificati. Successivamente, al giovane sono stati posti in visione degli appositi fascicoli fotografici e lo stesso, dopo averli consultati, riconosceva con assoluta certezza i due. Trattasi di due 16enni residenti in Provincia di Parma che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria Minorile di Bologna per il reato di rapina in concorso.

Il resoconto del comando provinciale

Nella circostanza si vuole evidenziare il costante ed incessante impegno profuso da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma sia in città che in Provincia. Grazie alla massiccia e capillare presenza sul territorio, i carabinieri sono riusciti, nel corso di questi mesi ad individuare, la totalità, dei presunti autori degli episodi che hanno creato più allarme sociale anche con riferimento alle aggregazioni giovanili.

In particolare, un breve e analitico riepilogo delle principali operazioni svolte, sino ad ora dai Carabinieri per fronteggiare ed arginare il fenomeno:

  • I Carabinieri della Stazione di Collecchio, a febbraio, hanno eseguito una misura cautelare della permanenza in casa su disposizione del Tribunale dei Minori di Bologna, nei confronti di cinque ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, che durante la sagra della Croce a Collecchio, si sono resi responsabili di furto;
  • I Carabinieri della Stazione di Felino, a febbraio, hanno denunciato sette giovani, tra i 14 ed i 15 anni, per incendio e danneggiamento del muro del teatro del paese;
  • I Carabinieri della Stazione di Noceto, a marzo, hanno denunciato due 17enni per lesioni nei confronti di coetani;
  • I Carabinieri della Stazione di San Secondo Parmense, a marzo, hanno denunciato cinque giovani, tra i 15 ed i 17 anni, per violenza privata, minacce e lesioni bei confronti di un 14enne.
  • I Carabinieri della Stazione di Parma Centro, a marzo, hanno denunciato due minori ed una maggiorenne per aggressione ed insolvenza fraudolenta nei confronti di un tassista.
  • I Carabinieri della Stazione di Sorbolo Mezzani, ad aprile, hanno eseguito una misura cautelare del collocamento in comunità su disposizione del Tribunale dei Minori di Bologna, nei confronti di tre 15enni responsabili a diverso titolo di rapina ed estorsione;
  • I Carabinieri della Stazione di Fornovo Taro, ad aprile, hanno denunciato sei giovani tutti residenti a Parma, tra i 15 ed i 17 anni, per danneggiamento della lavanderia a gettoni del paese.
  • I Carabinieri della Stazione di Parma Centro, ad aprile, hanno denunciato tre giovani, tra i 15 ed i 17 anni, quali presunti autori delle percosse e minacce aggravate nei confronti di una 15enne all’interno di un istituto superiore della città

Oltre a quanto sopra giova altresì evidenziare che numerosi sono stati anche i giovani identificati e segnalati all’Autorità Giudiziaria minorile per comportamenti devianti/ pregiudizievoli.