Lunedì, 11 Aprile 2022 05:36

Tutta la storia del mondo arcobaleno a Parma In evidenza

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di Raffaele Crispo e Elvis Ronzoni Parma, 10 aprile 2022 - Tra studio ricerca e memoria… Parma LGBTIQ e la sua storia, questo è il titolo di un evento voluto dall’associazione Ottavo Colore di Parma e che si è tenuto presso il circolo arci Post di strada dei Mercati.

Il talk, al quale hanno preso parte diversi ospiti, ha riassunto oltre 60 anni della storia dell’omosessualità a Parma attraverso interviste e contributi e cercando di raccontare l’evoluzione delle associazioni LGBTIQ del nostro territorio.

L’associazione Ottavo Colore si è così inserita in un’iniziativa a carattere nazionale intitolata LGBT History Month che in Italia vuole raccogliere e far conoscere tutte le storie e le vicende arcobaleno che si sono tenute e svolte nelle varie città d’Italia. La serie di eventi è stata programmata tutta per il mese di aprile perché 50 anni fa a San Remo, grazie agli attivisti del gruppo FUORI, fu interrotto un convegno di psicologia e sessuologia che tra le diverse finalità aveva anche quella di proporre tecniche curative dell’omosessualità.

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All’appello degli organizzatori hanno risposto associazioni LGBTIQ di ogni angolo d’Italia contribuendo così, ognuna di loro, ad offrire un tassello che è andato ad inserirsi nel grande puzzle della storia dell’omosessualità italiana. A seguito di lunghe ricerche svolte, gli attivisti di Ottavo Colore si sono imbattuti più volte nel nome di Silvio Malacarne che è stato il vero protagonista del talk.

Malacarne, energico ultra ottantenne, ha ricordato con lucidità le prime riunioni e i primi incontri dei Collettivi, le uscite fuori porta verso Milano e verso Bologna e i tanti spettacoli messi coraggiosamente in scena.

Jules Ricci ha intervistato altre persone accorse ad offrire la propria tessera per il puzzle tra cui Valeria Savazzi, fondatrice di Ottavo Colore, Raffaele Crispo, attivista, e Nicoletta Paci assessora comunale alle pari opportunità. Così si è parlato anche delle tante associazioni che hanno colorato e arricchito in passato la storia dell’omosessualità parmense, si è fatto cenno dei locali, bar e discoteche e dei gruppi politici che hanno osteggiato o favorito il movimento LGBT.

Ad impreziosire l’evento ci sono stati i contributi filmati di Fabrizio Gialdi e Maurizio Mistrali del Gruppo Arco, Corrado e Michela Contini del Gruppo Davide, Luca Marola di Parma è Friendly e Sara Conversi di Tuttimondi.

Anche l’attuale presidente di Ottavo Colore Elena D’Epiro ha preso parte al talk raccontando le ultime iniziative svolte e i progetti futuri dell’associazione. Al termine della serata si è così potuto trarre un bilancio del percorso svolto notando che, se ci sono state involuzioni, che si sono alternate ad evoluzioni, comunque, anche a Parma, c’è stata una crescita ed un’apertura costante della società nei confronti delle tematiche LGBT.

Per chi non avesse potuto partecipare all’evento può richiedere agli organizzatori i filmati e i testi delle interviste fatte.

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(Foto di repertorio. La comunità di Parma incontra  Papa Francesco nel 2020)

 

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