I tre, da Sissa Trecasali, avrebbero prenotato il servizio taxi e chiesto al conducente di essere accompagnati alla Stazione Ferroviaria di Parma.
Giunti a destinazione, con la scusa di dover recuperare i 40 euro necessari per pagare la corsa, andando a prelevarli al bancomat, sarebbero scesi dall’auto e dividendosi si sarebbero allontanati con passo veloce nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Il tassista, intuite le intenzioni dei ragazzi, sarebbe sceso dal veicolo, riuscendo a bloccare la ragazza che, per divincolarsi dalla presa, avrebbe sferrato una ginocchiata nell’inguine della vittima, chiamando in soccorso un gruppo di conoscenti lì presenti.
Spaventato per l’arrivo dei giovani e dolorante, il tassista si sarebbe allontanato, raggiungendo il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore da dove è stato dimesso con una prognosi di 8 giorni.
Le serrate indagini dei Carabinieri della Stazione di Parma Centro sono iniziate analizzando il filmato dall’impianto di videosorveglianza all’interno dell’abitacolo e successivamente verificando gli intestatari dei numeri di cellulare, con cui è stato richiesto alla centrale l’invio del taxi a Sissa Trecasali.
Al termine della raccolta dei necessari elementi indiziari, i militari hanno denunciato, alla Procura di Parma, la persona maggiorenne per lesioni ed insolvenza fraudolenta e, alla Procura per i minorenni di Bologna, i minori per insolvenza fraudolenta.