Tanta è l’attenzione, sia in città che in provincia, e per tale ragione il Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma ha deciso di intensificare i controlli volti a contrastare l’annosa problematica. Diversi gli autoveicoli controllati nelle aree periferiche della città: circa 50 veicoli ritenuti “sospetti” e 90 persone.
In particolare, è stata individuata, nei pressi del quartiere “Cittadella”, un’autovettura con a bordo due persone, entrambe italiane che, all’atto del controllo, hanno mostrato chiari segni di nervosismo. Per tale ragione, i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione veicolare che ha permesso di rinvenire un palanchino “apriporta”. Per questi soggetti è scattata la denuncia per detenzione di grimaldelli. All’esito del controllo, uno dei due è stato anche segnalato alla locale Autorità Giudiziaria per la violazione del divieto di ritorno nel comune di Parma.
I controlli, inoltre, hanno permesso di individuare un altro soggetto, tunisino, destinatario di un ordine di espulsione dal territorio nazionale, emesso del Prefetto. Anche in questo caso è scattata la denuncia all’A.G. e sono state avviate le pratiche per rendere attuabile il decreto di espulsione.
Inoltre, tra le varie persone controllate, è stato individuato un soggetto italiano che, in visibile stato di agitazione, alla guida di un veicolo, è stato deferito poiché si rifiutava di effettuare gli accertamenti volti a rilevare lo stato di alterazione psicofisica derivante dall’uso di sostanze stupefacenti. In questo caso, è scattato il ritiro della patente di guida ed il sequestro amministrativo dell’autoveicolo.