Giovedì, 06 Gennaio 2022 09:20

Arrestato 32enne per tentato furto. In evidenza

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Polizia di Stato: tenta di entrare in appartamento. Arrestato.

Martedì sera intorno alle ore 18.00, la Sala Operativa della Questura ha inviato le Volanti in Strada Montanara, su richiesta di una cittadina che riferiva che, mentre si trovava in strada Veterani dello Sport, aveva notato la presenza di due soggetti vestiti di scuro che, dopo aver scavalcato il cancello del proprio condominio in Stradello Stelle dello Sport, si stavano dileguando a piedi in direzione di Strada Montanara, seguiti dal proprio vicino di casa che si trovava in giro con il cane. Insospettitosi per quanto stava accadendo, l’uomo ha assistito a tutto la scena e ha iniziato a seguire i due tenendosi a distanza, venendo immediatamente raggiunto dagli operatori della Polizia di Stato su via Montanara, quasi in prossimità dello svincolo della Tangenziale Sud. Lo stesso ha riferito che uno dei due fuggitivi stava percorrendo la predetta strada in direzione "Campus". Su indicazione della persona, la Volante procedeva al controllo di un uomo, intento a camminare al margine della careggiata verso il polo universitario, che corrispondeva alla descrizione fornita dal cittadino. Il soggetto fermato veniva identificato per un 32enne nato in Albania e residente a Parma. Sull’uomo gli Agenti hanno rinvenuto un grosso cacciavite occultato nella manica destra del giubbino oltre che un cellulare. Gli Agenti inoltre hanno notato che l’uomo aveva sia le mani che le scarpe sporche di fango.

L’uomo pertanto è stato accompagnato in Questura dalla Volante per gli accertamenti di rito.

Dalla ricostruzione dei fatti si appurava che presumibilmente l’uomo aveva cercato di forzare con il cacciavite la finestra di un appartamento del condominio sopra citato. E difatti gli Agenti delle Volanti hanno avuto modo di verificare un tentativo di effrazione in quanto vi erano dei segni sulla porta finestra riconducibili presumibilmente all'utilizzo di uno strumento appuntito.

Dal sopralluogo eseguito nell'abitazione, gli operatori rilevavano la compatibilità dei segni d'effrazione presenti sulla struttura della portafinestra con la punta del grosso cacciavite rinvenuto addosso al 32enne. Inoltre sempre sul balcone veniva notato un insolito quantitativo di fango sul davanzale nonché sulla parete sinistra del balcone dell’appartamento.

Al termine delle attività di fotosegnalamento effettuate dalla Polizia Scientifica è emerso che il 32enne era già pregiudicato e gravato dall’avviso orale del questore che prevede tra le altre cose il divieto di detenere il telefono cellulare.

L’uomo è stato pertanto arrestato per tentato furto, denunciato per  porto di armi od oggetti atti ad offendere ed inottemperanza delle disposizioni avviso orale ai sensi dell’art. 4 co. 3 d.lvo 159/11.

Sono in corso le ricerche del presunto complice dell’autore del reato.

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