Parma, 29 novembre 2021 – Individuati dai Carabinieri forestali una serie di cantieri edili che svolgevano un’illecita attività di gestione di rifiuti derivanti da demolizioni e ristrutturazioni. Segnalati all’Autorità giudiziaria i responsabili e poste sotto sequestro tre aree coperte da rifiuti.
I Carabinieri forestali del Gruppo di Parma hanno condotto una campagna di controlli su tutto il territorio della provincia che ha avuto come oggetto la corretta gestione dei rifiuti speciali originati nel settore dell’edilizia, un comparto produttivo attualmente in forte ripresa.
Nel corso di diversi sopralluoghi eseguiti dai militari anche con il supporto di un drone, sono emerse una serie di irregolarità nella gestione di rifiuti edili in alcuni cantieri.
A seguito di specifici accertamenti effettuati presso tre cantieri sono stati operati altrettanti sequestri penali di aree coperte da rifiuti. I siti dove all’interno venivano gestiti rifiuti senza alcun titolo sorgono due nel comune di Parma, nelle vicinanze di quartieri di Parma MIA e di San Lazzaro, mente il terzo è ubicato nel comune di Bedonia. I rifiuti erano stati originati principalmente dalla demolizione o dalla ristrutturazione di manufatti posti nelle immediate vicinanze. I cumuli di rifiuti composti da laterizi, piastrelle, resti cementizi, ferrosi e plastici erano destinati a essere interrati tal quali, allo scopo di ottenere riempimenti o sottofondi sui quali sarebbero sorti nuovi edifici.
I titolari delle aziende coinvolte sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per “attività di gestione rifiuti non autorizzata” e per “deposito incontrollato di rifiuti”. I responsabili oltre a doversi far carico del ripristino lo stato dei luoghi e del corretto smaltimento dei rifiuti, saranno sanzionati per un importo di 6.500 euro.
I Carabinieri forestali evidenziano come questi rifiuti, se non correttamente trattati, stoccati e recuperati per il riutilizzo, possono determinare notevoli ricadute negative sull’ambiente e sulla salute umana. Infatti non si può escludere a priori che, frammisti ai materiali edili possano essere presenti anche rifiuti altamente pericolosi.
Inoltre, tali condotte illecite danneggiano tutti quegli imprenditori che hanno investito per l’allestimento di siti idonei dove compiere le operazioni di recupero e smaltimento, come previsto dalla legge. La gestione dei rifiuti edili nel pieno rispetto delle normative è infatti un presupposto fondamentale per la concretizzazione del progetto di un’economia circolare in questo importante comparto economico.