POLINAGO (MO) - Lutto a Talbignano di Polinago, sull’Appennino modenese, per la morte di Maurizio Berti, 65 anni, vittima di un incidente nel veronese, dove si trovava per motivi di lavoro. La ditta per cui lavora, infatti, si trova nel trevigiano e martedì, attorno alle 22.40, l’uomo stava percorrendo la Sr11 in direzione di Peschiera del Garda con un pick up FIAT aziendale quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro un platano all’altezza di Sona di Verona.
Gli automobilisti che hanno assistito alla scena hanno subito avvertito i soccorsi, ma all’arrivo dei sanitari e dei Vigili del Fuoco di Verona, l’uomo è stato estratto dall’abitacolo ormai senza vita. Per un tragico scherzo del destino, il platano contro il quale si è schiantato Maurizio Berti era lo stesso dove, tempo fa, aveva perso la vita anche un’altra persona, come testimoniato da una corona di fiori che si trovava accanto all’albero.
I rilievi dell’incidente sono stati affidati ai Carabinieri di Sommacampagna, che dovranno anche ricostruirne le cause. Certo è che la Sr11 è una strada molto pericolosa e teatro di incidenti fatali. Tra il 2010 e il 2015 quattro persone hanno perso la vita sullo stesso tratto, mentre nel 2018 un motociclista era morto dopo essere finito contro uno degli alberi che costeggiano la carreggiata.
Maurizio Berti lascia la moglie, la sorella, un fratello e alcuni altri parenti. Nel gennaio di quest’anni, l’uomo aveva perso il figlio di 25 anni, venuto a mancare dopo una lunga malattia. Cordoglio è stato espresso alla famiglia da parte di tutta la comunità di Polinago.