Nel corso di numerosi controlli, al contrario, era sempre risultato pulito.
Da qualche giorno i Carabinieri di Fidenza lo marcavano stretto. Il giovane aveva da poco cambiato macchina e, ormai sicuro del fatto suo, appariva più spavaldo, meno attento a mascherare i suoi spostamenti.
Quando, attorno alle 18.30 del 29 settembre è stato visto, per il secondo giorno consecutivo, uscire da un casolare non abitato, mai frequentato in precedenza, distante dalla sua dimora abituale, è scattato il controllo.
Una gazzella del Radiomobile ha aspettato che la potente BMW si immettesse nel traffico cittadino e ha intimato l’alt. Il soggetto ha tentato la fuga ma, anche a causa del traffico di fine giornata, è stato immediatamente raggiunto, bloccato e sottoposto a perquisizione.
Sul sedile del passeggero i militari hanno trovato un panetto di hashish del peso di 1 etto e un involucro con della marijuana sotto vuoto. A quel punto, doverosa, è scattata la perquisizione domiciliare, estesa anche al casolare dal quale era stato visto uscire.
Il Brasiliano, negando di avere a che fare con quell’immobile, ha cercato di sviare gli accertamenti ma i militari hanno proseguito per la loro strada, guadagnando l’accesso al casolare col piede di porco. Il motivo della recalcitranza dell’extracomunitario è apparso subito lampante: nel sottotetto i Carabinieri hanno trovato alcuni trolley strabordanti di marijuana, conservata in diversi sacchetti sotto vuoto. Le valige, inoltre, contenevano anche un totale di quasi tre etti di hashish, in ovuli e panetti, nonché materiale vario per il confezionamento, per un peso complessivo di sostanza proibita che sfiora i cinque kg totali, per un valore sul mercato che si aggira attorno ai 50.000 €.
Sono stati posti sotto sequestro anche i 500 euro contanti trovati nella disponibilità dell’arrestato, considerati provento di attività illecita.
Alla luce dell’ingente quantitativo di stupefacente sono immediatamente scattate le manette e il giovane è stato accompagnato in caserma a Fidenza da dove, al termine della redazione degli atti, è stato accompagnato al carcere di Parma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Quello di ieri è stato un ulteriore importante risultato dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza nel contrasto al traffico di stupefacenti. Solo due mesi fa, infatti, gli stessi militari avevano arrestato due coniugi che smerciavano droga in appartamento, sequestrando loro circa un kg di stupefacenti vari. Entrambi sono ancora reclusi.